Tina, l’intramontabile

Continuano gli allestimenti musical-biografici dedicati ai personaggi della cultura e dello spettacolo da parte di Alessandro Fea. Nell’occasione, al Teatro ‘Porta Portese’, il 13 luglio, sarà proposto, ‘What’s Love’, scritto e diretto dallo stesso Alessandro Fea. Il filo conduttore della serata riguarda una straordinaria protagonista della musica mondiale, Tina Turner, ma non rappresenta solo ed esclusivamente la professionalità e la veste canora. Infatti la figura sarà approfondita e descritta come donna, moglie e madre.
Il successo sul palcoscenico in occasione dei concerti, ma anche l’umana fragilità, i sentimenti personali giornalieri, la raggiunta spiritualità saranno posti in risalto nell’interpretazione promossa e realizzata dall’Associazione Arte e Musica Sofis. La chitarra di Alessandro Fea accompagnerà le esibizioni sul palco di via Portuense Annalisa Eva Paolucci, Rita Cardini e Giancarlo Testa.
In precedenza Alessandro Fea aveva ricordato lo scorso gennaio e sempre in teatro Alda Merini con ‘L’amore di Alda’ e, poi, affrontato altre situazioni con ‘L’essenza’ e con il recente ‘7 sogni’ del passato aprile. Nella nuova esperienza è tracciato non solo il profilo esteriore, quello ben noto, conosciuto, famoso e apprezzato di Tina Turner, considerata una vera e propria ‘regina del rock’n’roll’. Era originaria degli Stati Uniti, del Tennessee, in quanto era nata a Brownsville. È scomparsa in Svizzera, la nazione indicata negli anni come unica, a Kusnacht, lo scorso 24 maggio, dove viveva con il marito, Erwin Bach, sposato nel 2013. Aveva 84 anni. All’anagrafe nordamericana, dal 26 novembre del 1939, era iscritta come Anna Mae Bullock. Nella cinquantennale carriera, dagli anni Sessanta a oltre il Duemila, ha attraversato e assorbito vari stili e ritmi, dal pop al rhythm’n’blues fino al rock e al soul. Ha inciso una ventina di album, dieci registrati in studio, un paio ‘dal vivo’, altrettante colonne sonore e sei raccolte dell’ampia e invidiabile produzione. Nel 1991 con il marito Ike Turner è stata inserita nella ‘Rock Hall Fame’; è stata la prima donna ad apparire sulla copertina della rivista specializzata Rolling Stone e dal 1986 brilla la ‘Stella’ sulla ‘Hollywood Walk of Fame’. Ha ricevuto una dozzina di Grammy Awards, quattro ‘onorari’ e ‘alla Carriera’. Lei stessa aveva una definizione particolare per la religione, ‘battista-buddista’. La prima per l’educazione adolescenziale, l’altra scoperta e poi preferita in età adulta. Nel 2016 aveva ammesso di considerarsi “definitivamente buddista”. È stata colpita anche da alcuni drammi, fra cui il lutto per due figli: uno nel luglio del 2018, Craig Raymond e l’altro nel dicembre del 2022, Ronnie, rispettivamente di 59 e di 62 anni.
“L’evoluzione di Tina Turner, che ha caratterizzato la sua vita, è stato coinvolgente, in quanto è la prova di come le cose possano cambiare, non sempre, ma spesso, quando si ha l’assetto interiore giusto, corretto. Un fatto legato a volte a trasformazioni spirituali, ma anche insieme a conoscenze di vita. Ammirazione per chi riesce a cambiare davvero sé stesso e chi lo circonda”, ha sottolineato Alessandro Fea.
Il sipario sullo spettacolo, ‘What’s Love’, sarà alzato alle ore 21. Ticket d’ingresso a 10 euro.