Mettetevi in prosa

Illustrata la stagione del ‘Vittoria’, lo storico Teatro romano di Testaccio, che è accompagnata da un invito a partecipare agli spettacoli

 

24×9. La tabellina non riguarda la lezione di aritmetica che potrebbe essere proposta nello storico Teatro romano di piazza Santa Maria Liberatrice, a Testaccio, ma i numeri degli spettacoli diluiti nei mesi di programmazione. Da settembre a maggio a caratterizzare il cartellone della stagione 2023/2024, che è stato presentato dalla responsabile artistica Viviana Toniolo. Il ‘Vittoria’ solleva il sipario il 19 settembre con ‘Risate di gioia. Storia di gente di teatro’, una raccolta delle rappresentazioni sul palcoscenico ideata da Elena Bucci. “Il teatro nel teatro”, che potrà essere frequentato fino al 24 settembre.
La regia è di Augusto Fornari ed è liberamente tratto da ‘Le intellettuali’ di Molière, all’anagrafe Jean-Baptiste Poquelin. L’adattamento sarà in scena dal 28 settembre all’8 ottobre. Sul palco per ‘Le intellettuali di Piazza Vittorio’ Chiara Becchimanzi, Giorgia Conteduca, Monika Fabrizi, Teo Guarini, Claudio e Giulia Vanni, con la partecipazione di Vittorio Hamarz Vasfi e Cinzia Leoni e in videochiamata Stefano Fresi. La produzione della giovane Compagnia Teatrale Valdrada, operativa dal 2010, ha ottenuto il sostegno della Regione Lazio per gli spettacoli dal vivo.
Patrizia La Fonte e Maurizio Palladino saranno i protagonisti di ‘La morte della Plizia’ di Friedrich Durrenmatt per la regia di Giuseppe Marino. Dal 10 al 15 ottobre.
Unica data, il 16 ottobre, per Daniele Fabbri con la “monocompagnia”. In scena con ‘Verità comode’. Esibizione annunciata “brillante”.
Altra tappa solitaria il 17 ottobre per ‘Apocalisse tascabile’ diretto e interpretato da Niccolò Fettarappa e Lorenza Guerrieri. La storia, scritta nel 2019 prima del Covid-19, è ambientata in un supermercato.
‘Home, I’m darling’, storpiatura inglese di Laura Wade con la traduzione di Andrea Peghinelli e la regia di Luchino Giordana e di Ester Tatangelo. Lo scritto ha ricevuto il ‘Laurence Olivier Award’ nel 2019. Dal 19 al 29 ottobre.
Monologo di Stefano Messina, che ha curato con Chiara Bonome la regia. Le musiche di ‘Novecento’ di Alessandro Baricco sono di Pino Cangialosi. Dal 31 ottobre al 5 novembre.
Quarto rompicapo della serie di Agatha Christie con ‘Miss Marple, giochi di prestigio’. Traduzione e adattamento teatrale firmato da Edoardo Erba. Dal 14 novembre al 3 dicembre.
‘L’uomo, la bestia e la virtù’ di Luigi Pirandello è la proposta dal 5 al 10 dicembre per la regia di Luca Ferrini.
Scritto e diretto da Tommaso Capodanno, ‘Terra. Viaggio attraverso i continenti. Da Dakar a New York, da Bombay a Parigi’. È in cartellone dal 12 al 17 dicembre.
Quarantesima stagione per ‘Rumori fuori scena’ di Michael Frayn con la traduzione di Filippo Ottoni e la regia che porta ancora la firma di Attilio Corsini. La produzione è della Compagnia Attori&Tecnici. In scena, “a grande richiesta”, dal 21 dicembre al 21 gennaio.
‘Love’s kamikaze’ di Mario Moretti per la regia di Claudio Boccaccini è in programma dal 23 al 28 gennaio con Marco Rossetti e Giulia Fiume.
Paolo Hendel assoluto protagonista in ‘Niente panico!’ scritto insieme a Marco Vicari. La regia è di Gioele Dix. Dal 30 gennaio al 4 febbraio.
‘Partecipate. Mettetevi in prosa’ è lo slogan che accompagna tutti gli spettacoli della nuova stagione e ancor di più quello sociale e le matinée per gli studenti con ‘Il diario di Anna Frank’ di Frances Goodrich e Albert Hackett per la regia di Carlo Emilio Lerici. Dal 9 all’11 febbraio.
Arianna Porcelli Safonov sul palcoscenico per una rappresentazione, ‘Alimentire’, che gioca sull’ossessione per le preparazioni in cucina, anche gourmet. Dal 13 al 18 febbraio.
‘Come ammazzare la moglie o il marito senza tanti perché’ è la proposta del ‘Vittoria’ dal 20 febbraio al 3 marzo. La regia, sul testo di Antonio Amurri, è di Filippo D’Alessio.
Incontro, confronto, racconto. Il colloquio del 4 marzo è fra ‘Il cacciatore di mafiosi’, Alfonso Sabella, con un passato da magistrato in Sicilia e anche da assessore al Comune di Roma e Alessandro Bardani.
‘7 minuti’ è la storia avvenuta realmente in una fabbrica tessile francese e riportata da Stefano Massini. Dal 12 al 24 marzo.
Enzo Decaro è il protagonista, dal 2 al 7 aprile, della commedia di Peppino De Filippo, ‘Non è vero, ma ci credo’, per la regia di Luca Muscato.
Ascanio Celestini sul palco per ‘L’asino e il bue’ dal 9 al 14 aprile. Le musiche sono di Gianluca Casadei.
Marco Falaguasta, in scena, ha scritto con Alessandro Mancini ‘Non ci facciamo riconoscere’, tipico consiglio-invito per i giovani figli negli anni Settanta, Ottanta e Novanta, a un comportamento idoneo, cosiddetto ‘a modo’. Dal 16 al 21 aprile.
Claudio Insegno e Federico Perrotta sono ‘Stanlio e Ollio. Amici fino all’ultima risata’, dal 23 aprile al 5 maggio. Il resoconto di una vita rocambolesca, “molto più di quello che hanno portato nei divertentissimi film”.
‘Le bal. L’Italia balla dal 1940 al 2001’ chiude la stagione. L’idea di Jean-Claude Penchenat è affidata a Giancarlo Farese e a Sara Valerio e a una dozzina di inarrestabili attori-danzatori specialisti in piroette ed evoluzioni. Dal 7 al 19 maggio.
Riproposto nella stagione 2023/2024 il ‘The letterario’ di Marcello Teodonio. L’intrattenimento culturale è arrivato alla ventisettesima annualità.

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