Suggestiva, originale, straordinaria l’espiazione allestita nella capitale, a Palazzo Bonaparte. ‘Sembra vivo!’, la probabile e possibile esclamazione della stragrande maggioranza dei visitatori guardando, scrutando e analizzando ‘le creazioni iperrealiste dei più grandi artisti contemporanei. 43 le installazioni di ogni dimensione che caratterizzano il percorso degli incuriositi frequentatori del Palazzo di piazza Venezia. 29 i protagonisti di questa impressionante proposta ideata dal tedesco Institut fur Kulturaustausch, curata da Maximilian Letze in collaborazione con Nicolas Ballario e organizzata da Arthemisia. Un progetto visionario sulla scienza dell’arte contemporanea in Italia suddiviso nei due piani del Palazzo e in sei sezioni: ‘Mosse ingannevoli. Cloni umani’; ‘Nobile semplicità. Sculture monocromatiche’; ‘Pezzo per pezzo. Parti del corpo’; ‘Cambio di prospettiva. Il corpo in scala’; ‘La manipolazione del sé. Realtà deformate’ e ‘Oltre la specie’. Le composizioni sono arrivate dalle collezioni di tutto il mondo a conferma dell’internazionalità del movimento iperrealista che, dagli anni Settanta, ha mostrato una continua e costante soluzione sia nelle tecniche e nell’uso dei materiali che nella impostazione e nella configurazione. Via-via è possibile incontrare le rappresentazioni, fra l’altro, di Maurizio Cattelan, Ron Mueck, George Segal, Carole Feurman, Duane Hanson, Brian Booth Craig, Mel Ramos, Thomas Grunfeld, Kazu Hiro, Sam Jinks, Zharco Basheski e Marc Sijan. Variano le dimensioni come i materiali utilizzati fra vetroresina, silicone, bronzo, supporti, plastiche, stoffe e i ‘componenti’ reali come i capelli. Il percorso espositivo dovrebbe essere rivelato pian piano per poter essere coinvolti e approfondire ogni apposizione, come, prima di uscire, una ‘faccia parlante’ è in grado di catalizzare l’attenzione. Alla mostra è associato il catalogo pubblicato da Skira in doppia versione, in italiano e in inglese. 200 pagine e oltre la metà a colori. Iole Siena, presidente di Arthemisia, ha sottolineato come “le sculture cosiddette ‘iperrealiste’ appaiono sorprendentemente vive e vivide e creano un’illusione di corporeità che sollecitano riflessioni profonde sul confine fra arte e realtà. Per la mostra a Palazzo Bonaparte sono state selezionate opere di artisti che provengono da angoli diversi del pianeta evidenziando l’estensione internazionale del movimento e la capacità di influenzare vari contesti culturali, anche al di là dell’originale riproduzione, per arrivare nella sfera del fantastico e del surreale”. Nelle sale, valutando le figure umane, è possibile approfondire gli aspetti corporei, le posizioni, alcune deformate, ma anche gli animali, che confermano “l’evoluzione dell’iperrealismo e le molteplici sfumature”. La mostra, ‘Sembra vivo!-Sculture iperrealiste dei più grandi artisti contemporanei’, può essere visitata a Palazzo Bonaparte di piazza Venezia, in prossimità con via del Corso, fino all’8 ottobre del 2023. Porte aperte tutti i giorni dalle 10 alle 20. Dal 3 luglio al 31 agosto la fascia oraria disponibile sarà fra le 11 e le 21.
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