
Innovativa installazione alla Galleria d’Arte Moderna di Roma, in via Francesco Crispi, di Laura Van der Bol Facchini, ispirata dalla tecnica francese ‘à jour’
Un vistoso e coreografico intreccio di materiale modellabile che perimetra uno spazio all’aperto all’Interno della Galleria d’Arte Moderna di Roma. Il colore chiarissimo predomina ed esalta la lavorazione proposta da Laura Van der Bol Facchini e promossa da Roma Capitale attraverso l’Assessorato alla Cultura e la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con il sostegno di Zétema.
Il metodo ‘À jour’ è il riferimento della cornice di filamenti composti nell’area espositiva di via Francesco Crispi. Il richiamo alla tecnica di ricamo, ‘à jour’, è evidente. Una visione che accoglie il visitatore proprio all’ingresso della Galleria. Strisce di polietilene bianco e trasparente per uno scenario ‘tridimensionale’. La caratteristica del materiale utilizzato facilita il risultato finale di disegni geometrici più o meno regolari, ma, comunque, di eloquente impatto.
L’installazione segue e abbellisce lo storico recinto in muratura, che risulta modellato e sicuramente arricchito. Lungo i lati del cortile la composizione completa il percorso come se mettesse in comunicazione, spaziando, l’esterno e l’interno.
Laura Van der Bol Facchini aveva già utilizzato questo tipo di materiale estendibile e modellabile in altre esperienze espositive, in quanto rispetta anche le architetture più delicate. Di origini olandesi, la sessantaduenne artista, è nata in Toscana, a Prato. Laurea in Progettazione e Gestione degli Eventi e Imprese dell’Arte e dello Spettacolo conseguita a Firenze, Laura Van der Bol Facchini dalla fine degli anni Ottanta ha rivolto l’attenzione alle arti visive. Per la sua espressività utilizza molteplici stili e sistemi, fra cui la scultura, la fotografia, i video e le installazioni.
La creatività e la scelta dei metodi è applicata e anche condizionata dai luoghi storici e istituzionali, dagli scenari delle esposizioni. Nella lista delle esperienze figurano, fra l’altro, ‘Caro Pierpaolo’ alla Galleria d’Arte Moderna per la rassegna romana ‘Pasoliniana’; ‘Interazione’ al Cassero Medievale di Prato; ‘Il giardino dei sogni’ per il Teatro Stabile Sloveno di Trieste; ‘Campi Elisi’ al Museo Sant’Agostino di Genova e ‘Tributo a Mimì Quilici Buzzacchi e Laura Grisi’ inserito nel programma ‘RomaVisiva’ alla Casa del Cinema.
Nel 2020 ha fondato a Roma l’Associazione culturale ‘Wind Mill’ per sensibilizzare e sollecitare una pari opportunità nell’arte e nella società contemporanea e a incoraggiate e valorizzare l’attività. Ha anche promosso un progetto, ‘Women Visual Artistits Database’ aperto a tutte le artiste del Ventesimo e del Ventunesimo secolo.
La Galleria d’Arte Moderna, visitabile per l’esposizione fino al prossimo 3 novembre dal martedì alla domenica nella fascia oraria disponibile fra le 10 e le 19, è stata riaperta nel novembre del 2011 dopo l’inagibilità per interventi di ammodernamento. Custodisce, dall’inaugurazione del 1925, oltre tremila opere fra dipinti, sculture e grafiche dal Diciannovesimo al Ventunesimo secolo soprattutto dell’ambiente artistico romano.