Alziamo il sipario

Presentata a Roma la stagione teatrale del ‘Quirino’, che festeggia i 150 anni. Sul palco anche alcune proposte sospese per il lockdown

Un cartellone articolato, variegato e arricchito dagli spettacoli sospesi o cancellati nelle passate stagioni a causa delle disposizioni per contenere la lievitazione del numero dei contagi da Covid-19. ‘E quindi uscimmo a riveder le stelle’ è lo slogan che accompagna una stagione oscillante fra il 2 novembre e il 15 maggio del 2022, ma con un ampio prologo, definito “camera di compensazione”, dal 24 settembre al 31 ottobre. Una trentina di rappresentazione proposte dal Teatro ‘Quirino’ di Roma, che nel 2021 celebra i 150 anni dalla fondazione e dalla relativa attività.
Il sipario sulla ritrovata e riscoperta stagione dopo “quasi diciotto mesi” di astinenza, ha rilevato il direttore artistico Geppy Gleijeses, 66 anni, all’anagrafe di Napoli Giuseppe, sarà alzato per l’allestimento di ‘Una giornata qualunque del danzatore Gregorio Samsa’. La regia e l’interpretazione, fino al 3 ottobre, è di Eugenio Barba, Lorenzo Gleijeses e Julia Varley. Il programma, poi, prevede il monologo di Gianluca Ferrato, ‘Tutto sua madre’, scritto da Guillaume Gallienne e diretto da Roberto Piana. In scena dal 5 al 10 dello stesso mese. Dal 12 al 14 ottobre Agnese Fallongo e Tiziano Caputo saranno sul palcoscenico con il tragicomico ‘Letizia va alla guerra-La suora, la sposa e la puttana’. Altro tris di rappresentazioni, dal 15 al 17 ottobre, con ‘Madonna concerto’. Al pianoforte Danilo Rea accompagnato da Claudio Di Palma. Pareti in plexiglass e una pallina in continuo movimento dal 19 al 21 ottobre. Luci dei riflettori su Paolo Valerio per ‘Il muro trasparente-Delirio di un tennista sentimentale’. Doppia serata, il 22 e il 23 settembre, per Lucia Poli, interprete di un omaggio ad Alberto Savinio, ‘La pianessa’. L’accompagnamento al pianoforte sarà di Marco Scolastra. Dieci personaggi per Anna Galiena con ‘Coppie e doppi’. La traduzione, l’adattamento e la regia è firmata dalla stessa attrice romana protagonista il 24 e il 25 ottobre. La prima condensata fase di sette spettacoli sarà conclusa dal 28 al 31 ottobre con Laura Marinoni e Stefano Santospago impegnati in ‘La divina Sarah’ tratto da ‘Memoir’ di John Murrel e scritto da Eric-Emmanuel Schmitt e diretto da Daniele Salvo.
In quasi sette mesi una raffica di proposte invaderanno il palcoscenico romano del ‘Quirino’ dedicato a Vittorio Gassman. Alcune sono riaffiorate dai passati programmi e mai andate in scena per la chiusura dei teatri. Il simbolico taglio inaugurale del nastro sarà operato da uno dei più importanti interpreti, Gabriele Lavia, che, insieme a Federica Di Mattino, porterà sul palcoscenico ‘Le leggi della gravità’ ispirato al romanzo di Jean Teulè. Dal 2 al 14 novembre. Molière protagonista nella trasposizione teatrale del ‘Tartufo’ con Vanessa Gravina, Giuseppe Cederna e Roberto Valerio dal 16 al 21 novembre e di ‘Il malato immaginario’ con Emilio Solfrizzi, dal 21 dicembre al 9 gennaio del 2022. Emilio Solfrizzi che curerà anche la regia di ‘Buoni da morire’ con Debora Caprioglio, Pino Quartullo e Gianluca Ramazzotti. Lo spettacolo chiuderà il programma del ‘Quirino’ dal 3 al 15 maggio. Il Teatro di via delle Vergini è in grado di offrire anche alcuni classici, come ‘Troiane’ di Euripide con Elisabetta Pozzi, dal 18 al 23 gennaio; ‘Uno, nessuno e centomila’ di Luigi Pirandello con Pippo Pattavina e Marianella Bargilli, dal 25 al 30 gennaio; ‘Un tram chiamato desiderio’ di Tennessee Williams con Mariangela D’Abbraccio e Daniele Pecci, dal 1° al 6 febbraio; ‘Servo di scena’ di Ronald Harwood con Maurizio Micheli e Lucia Poli, dall’8 al 20 febbraio; ‘Morte di un commesso viaggiatore’ di Arthur Miller con Alessandro Haber, dal 22 febbraio al 6 marzo e ‘I Malavoglia’ di Giovanni Verga, dall’8 al 13 marzo.
Teatro musicale dal 14 al 19 dicembre con ‘La vedova allegra’ di Franz Lehar e dal 26 aprile al 1° maggio con ‘Mimì da sud a sud’ con Mario Incudine sulle note di Domenico Modugno e teatro brillante con ‘Se devi dire una bugia dilla grossa’ dal 15 al 27 marzo di Ray Cooney con Paola Quattrini e Antonio Catania e dal 23 novembre al 5 dicembre con un ‘Colpo di scena’ di e con Carlo Buccirosso. Enrico Guarnieri sarà ‘L’ispettore generale’ dall’11 al 16 gennaio. Il testo è di Nicolaj Vasil’evic Gogol. Leo Gullotta al ‘Quirino’ dal 29 marzo al 3 aprile con ‘Bartleby lo scrivano’ recuperato dalla stagione 2019/2020. Marco Paolini approfondirà la figura di ‘Ulisse’ dal 5 al 10 aprile e Paolo Bonacelli e Marilù Prati saranno sul palco con ‘Processo a Gesù’ di Diego Fabbri, dal 12 al 17 aprile. ‘La classe’ di Vincenzo Manna con Claudio Casadio e Andrea Paolotti dal 19 al 24 aprile completano il cartellone dell’attesa ripresa organizzativa degli spettacoli al chiuso, ma probabilmente con l’opportuno distanziamento degli appassionati presenti nella sala romana.

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