Ancora tanti, troppi soprusi e abusi nei confronti delle donne. Umiliate, ferite e colpite sia fisicamente che psicologicamente, per sempre. Il tema, che continua ad essere di estrema attualità, sarà rappresentato sul palcoscenico del Teatro romano ‘Porta Portese’ il prossimo 15 maggio, in particolare da Eleonora Manara. ‘Acido’ è la storia proposta da Enza Li Gioi e curata per l’opportuna trasposizione scenica da Margarita Smirnova. Una vicenda dai contorni inconcepibili per le cosiddette ‘donne senza volto’, deturpate e devastate dalla micidiale sostanza corrosiva, in grado di segnare il corpo e l’animo delle vittime. Vicende continuamente ripetute e segnalate in varie parti del pianeta, non solo in Italia, ma anche e soprattutto nei paesi orientali, fra cui in Bangladesh, in Cambogia, in India e in Pakistan. Non sfuggono alle cronache anche i casi di violenze riscontrati in Africa e in altre aree. ‘Vitriolage’ è denominata l’aberrante azione, che purtroppo riflette la passata e l’attuale realtà ed è stata ricostruita nello spettacolo teatrale. Le scene e i costumi sono curati da Alexandros Mars e l’audio e le luci sono gestite da Carlo Sabelli. Il racconto scenico affronta la vicenda di una donna più volte tradita fino all’inevitabile separazione con il successivo inizio di altre esperienze di coppia, ma ritenute inaccettabili dall’ormai ex marito nonostante la nascita di un figlio. A quel punto la reazione è violenta e per la donna, colpita dall’acido, è la partenza di un’altra e inaspettata esistenza fatta di sofferenze, ospedali e interventi chirurgici per cercare di superare i danneggiamenti subiti. La nuova condizione porta a intime riflessioni, fra cui al conflitto e al rapporto uomo-donna e alle figure femminili protagoniste nella storia, nell’arte e nella letteratura. Il risultato dei continui e approfonditi pensieri la conducono ad una decisione coraggiosa e inaspettata. I ripetuti casi di abusi e violenze sulle donne hanno coinvolto anche il Papa, che, fra l’altro, ha contattato e scritto alla campana Filomena Lamberti, vittima nel maggio del 2012 del malvagio, inconsulto e inqualificabile gesto del marito. “Prego affinché abbia il coraggio che le ha ridonato singolare bellezza davanti a uno schiaffo dell’indifferenza”, ha rilevato il Santo Padre, Francesco, a una persona impegnata, dopo una trentina di passaggi nelle sale operatorie, a guidare l’associazione Spazio Donna Linea Rosa; a visitare gli istituti scolastici per incontrare e parlare ai giovani e alle ragazze e alla pubblicazione di un volume, ‘Un’altra vita’. Il sipario sarà alzato per ‘Acido’ alle ore 18 del prossimo 15 maggio al Teatro della capitale ‘Porta Portese’ del civico 102 di via Portuense.
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