Un anno di mostre

Illustrati gli appuntamenti romani del 2020 nelle sale espositive comunali. Aumentano i visitatori con la MIC

Quarantasette esposizioni da allestire nel 2020 nella ventina di spazi dei Musei Civici di Roma. Mostre riguardanti vari settori e argomenti che arricchiranno e abbelliranno le sale del Sistema cittadino. Il programma è stato rivelato, fra gli altri, dall’assessore alla Crescita Culturale Luca Bergamo e dalla sovrintendente Capitolina ai Beni Culturali Maria Vittoria Marini Ciarelli, che ha selezionato le proposte seguendo alcune indicazioni e ricorrenze da offrire dal prossimo marzo alla fine dell’anno.
Intanto è annunciata l’ormai imminente riapertura, dopo 55 anni, di Villa Caffarelli, costruita fra il 1576 e il 1583, come riferimento della stessa famiglia e pronta ad accogliere ‘I marmi di Torlonia. Collezionare capolavori’ dal 4 aprile al 10 gennaio del 2021. L’iniziativa, dedicata all’imponente concentrazione di sculture antiche raccolte a Roma dalla famiglia Torlonia nel corso del XIX secolo, ha trovato il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo oltre, naturalmente, della stessa Fondazione Torlonia.
Collaborazione al di là della cinta cittadina, con il Comune di Milano e le Teche della Rai, in programma da maggio, al Museo di Roma in Trastevere sui protagonisti della fiction italiana dagli anni Cinquanta ai giorni nostri. Nelle stesse sale, fra l’altro, sarà allestita dal 7 maggio al 13 settembre, ‘Roma, di Massimo Siragusa’, una mostra fotografica dedicata all’area urbana vicina al Raccordo Anulare. Le immagini saranno accompagnate dalla sceneggiatura di Ugo Gregoretti e dalle parole dell’architetto Marco Maria Sambo. Da foto a foto e la specialità diventa un cardine della programmazione del 2020. Negli stessi spazi trasteverini dal 25 settembre al gennaio del prossimo anno è programmata ‘Chiamala Roma. Archivio Becchetti’. Esposta la memoria raccolta da Sandro Becchetti. E dal 1° ottobre al 31 gennaio del 2021 il protagonista sarà l’ottantaduenne fotografo ceko Josef Koudelka, che ha immortalato alcune delle più importanti aree archeologiche della cultura romana e greca e, in generale, dei paesi affacciati e bagnati dal Mediterraneo. ‘Josef Koudelka. Radici’ sarà proposta all’Ara Pacis. ‘L’ultimo idealista. Archivio D’Alessandro’, invece, sarà la mostra al Museo in Trastevere offerta dal 9 ottobre al primo mese del 2021 dallo Studio Bibliografico e da Roberto Lacarbonara. Sei le sezioni tematiche dei reportage di Luciano D’Alessandro a pochi anni dalla scomparsa.
Immancabile la bellamostra di ceramiche e reperti dell’Antica Roma sia recuperati nel corso dei continui scavi che scovati nelle casse, alcune volte dimenticate, nei depositi delle amministrazioni pubbliche. Alla Centrale Montemartini sarà inaugurata il prossimo settembre la carrellata de’I Mosaici delle Collezioni Capitoline’. Nella stessa Centrale Montemartini, fino al 28 giugno, è possibile ammirare ‘I colori degli Etruschi’, lastre parietali figurate e decorazioni architettoniche a stampo in terracotta, arrivate dall’area di Cerveteri e alcune mai esposte per il pubblico. Alcune sono il risultato di un’operazione del 2016 da parte dei Carabinieri del Nucleo Tutela Culturale a Ginevra, in Svizzera.
Originale l’allestimento, prima a Palazzo Braschi, dal 29 aprile all’11 ottobre e, poi, in maniera stabile a Villa Torlonia, di ‘Per gioco. La collezione di Giocattoli di Roma Capitale’, da poco acquisita dalla Sovrintendenza. Un vero e proprio campionario per gli appassionati e rigenerazione di ricordi delle tradizionali realizzazioni artigianali. Al Museo delle Mura ‘Ra-ta–ta-ta, bang-bang, si gioca!’, 137 componenti della collezione di giocattoli antichi, assemblati fra il 1860 e il 1930.
Il Casino dei Principi e la Casina delle Civette di Villa Torlonia sono coinvolte nel programma dell’anno con alcune iniziative, fra cui la mostra ‘Katy Castellucci 1905-1985’ da fine aprile al 20 settembre e i laboratori didattici per i bambini e l’esposizione ‘Nelle storie di Mario Ramos’, illustratore e grafico belga, ma di origine portoghese, impegnato nella realizzazione di libri per i più piccoli.
Le ricorrenze riguardano il bicentenario della morte di ‘Napoleone e’ il ‘rapporto con l’archeologia’, ai Mercati di Traiano dal prossimo ottobre; ‘Roma Capitale 1870-1915’ da novembre a Palazzo Braschi e ‘La Roma della Repubblica’, dopo quella dedicata ai ‘Re’, a Palazzo Caffarelli dal prossimo autunno.
‘La vita delle api’ alimenterà di curiosità e passione da settembre il Museo di Zoologia, mentre ‘Il cinema in vetro’, al Museo delle Mura dal 21 maggio, dovrebbe esaltare i lavori degli allievi del corso di Vetrate Artistiche della scuola ‘Ettore Rolli’.
L’arte contemporanea sarà al Museo ‘Carlo Bilotti’ e, più in generale, a Villa Borghese. Al Parco dei Daini le installazioni degli artisti internazionali in ‘Back to’ Nature’, da aprile a settembre.
Prossimamente sarà ricordato ai Musei Capitolini ‘Il tempo di Caravaggio. Capolavori della collezione di Roberto Longhi’ nel cinquantesimo anno della scomparsa.
Alla Galleria d’Arte Moderna da segnalare, fra l’altro, il progetto dedicato alla trasformazione dell’uomo fra gli anni del secondo Ottocento e quelli dell’inizio del XXI secolo, ‘Ciao maschio! Volti, potere e identità dell’uomo contemporaneo’ e l’esposizione ‘Salepard Fairey. 3 Decades of Dissent’. Alla Villa di Massenzio, ‘Trittici’, excursus di immagini fra l’archeologia del Lazio, anche quelle meno note.
Kermesse in cinque musei, ‘Carlo Bilotti’, ‘Pietro Canonica’, la ‘Galleria d’Arte Moderna’, il ‘Napoleonico’ e Roma in Trastevere per l’esposizione di 86 firme, ‘Le altre opere. Artisti che collezionano artisti’.
L’assessore Luca Bergamo ha sottolineato come sia aumentato il numero dei visitatori in possesso della MIC, la carta Musei In Comune, dal 2020 acquistabile anche dai residenti di tutta l’area metropolitana di Roma, che consente l’ingresso gratuito o scontato nei musei per un anno al costo di 5 euro. E nel contempo potrebbe lievitare anche la vendita delle card.

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