La pacchia è finita

Da martedì 9 a giovedì 11 aprile all’Off/Off Theatre va in scena lo spettacolo di Anne-Riitta Ciccone

Annegare nel tentativo di raggiungere l’altra sponda, offrire il proprio corpo in sacrificio ai più bassi istinti del nostro prossimo, caricarsi ogni lavoro che nessun altro vorrebbe mai fare.
Ma ora tutto è cambiato, ora non potremo fare più niente di tutto questo. La pacchia è finita.
Da martedì 9 a giovedì 11 aprile alle ore 21.00 all’OFF/OFF Theatre di Via Giulia, va in scena lo spettacolo La pacchia è finita, dell’autrice Anne-Riitta Ciccone per la regia di Lorenzo d’Amico de Carvalho, che dirige i tre monologhi interpretati dagli attori Gianvincenzo Pugliese, impegnato ne Sulla Stessa Barca, seguito da Maria Vittoria Casarotti Todeschini nei panni de La Santa e infine Gabriele Stella, protagonista di Kappatrequattrocinquebis.
Tre personaggi che fanno irruzione nelle nostre vite, costringendoci ad ascoltare. Tre monologhi che gettano una luce nuova e impietosa sugli ultimi, coloro che vengono da “fuori” dei confini della nostra società, quei confini
sempre più chiusi agli esseri umani ma nel contempo pronti ad accogliere chi per necessità o costrizione è disposto a perdere ogni umanità e farsi oggetto. Un migrante, salvatosi a stento da quel mare che somiglia sempre più ad una tomba. Una prostituta, strappata ad una vita semplice e serena, e resa schiava con la promessa di aiutare la propria famiglia. Un androide, pronto a tutto per dimostrare di essere solo un oggetto al servizio di ogni nostra esigenza.
Tutti nascondono un segreto, a volte terribile, a volte folle, a volte sublime. Tutti sono qui per raccontarci di loro, ma soprattutto di noi. “La pacchia è finita!” gridano oggi alcuni nel nostro Paese parlando dei più poveri ed emarginati degli uomini, parole che suonano grottesche soprattutto in un Paese che si è costruito ed è evoluto grazie al fatto stesso di essere in mezzo al Mediterraneo, crocevia di culture, passaggio di uomini che hanno portato in regalo tradizioni, lingue, arte, religioni.
Chi narra e vuole consegnare al presente e al futuro un racconto dell’attualità non può rimanere muto, è costretto dalla sua stessa missione ad osservare e denunciare. Da questa esigenza nascono tre personaggi che sono la metafora assoluta del percorso per cui un Paese come quello sopra descritto si sta macchiando del peggiore delitto morale: rendere oggetto le persone.
Il raccontarli per il presente e lasciarli a monito per il futuro diventa quindi un dovere, quel che si può fare nell’impotenza di un mondo che non riconosce nemmeno più il suo stesso viso allo specchio.
Regia di Lorenzo d’Amico de Carvalho. Con: Maria Vittoria Casarotti Todeschini, Gianvincenzo Pugliese, Gabriele Stella.
Orari spettacolo: da martedì 9 a giovedì 11 aprile, ore 21.00.
Off/Off Theatre (Via Giulia 19 – 20 – 21, Roma)
Biglietti: Intero 25€; Ridotto Over65 18€; Ridotto Under35 15€; Gruppi 10€ – info@altacademy.it
Info e Prenotazioni: 06.89239515 – offofftheatre.biglietteria@gmail.comoff-offtheatre.com

Condividi

Lascia un commento

Teatro

Su il sipario all”Ateneo’

Dopo la ristrutturazione riprende l’attività del Teatro dell’Università ‘La Sapienza’. Intanto sperimentale e fino a dicembre. In programma una ventina di serate con 14 spettacoli di prosa e di danza Condividi

Condividi
Read More
Teatro

My Fair Lady

Serena Autieri protagonista al ‘Sistina’ di Roma in un musical che negli anni Sessanta nella trasposizione cinematografica è stato premiato con numerosi Oscar Condividi

Condividi
Read More
Teatro

Tina, l’intramontabile

Al Teatro ‘Porta Portese’ di Roma ‘What’s Love’ dedicato alla carriera e soprattutto alla quotidianità privata della Turner, la ‘regina’ della musica Condividi

Condividi
Read More