Le parole di Rita

Al Teatro Vittoria dall’8 al 13 maggio il racconto teatrale della vita del Nobel Rita Levi Montalcini

Le parole di Rita si muovono con il tempo del ricordo, avanti e indietro, ripescando emozioni, pensieri, tranche de vie, pennellate di sottile ironia e profondissime riflessioni sulla vita, contrappuntate da una struttura di videoclips che ricostruiscono un possibile mondo mentale e l’immaginario artistico della scienziata attraversato dai lampi pittorici dei suoi artisti preferiti. La bellezza sorprendente delle visioni al microscopio filmate da lei stessa, l’infinitamente piccolo della natura e le architetture sonore di Bach, la grazia di Mozart e la gravitas di Beethoven che riporta le sue ossessioni infantili, l’angoscia della guerra e i palpiti di una giovane donna che decide il suo destino in un’epoca storica in cui questa libertà non era affatto ovvia.
La vita della grande scienziata che, pur segnata da momenti tragici come la guerra, le leggi razziali e le grandi difficoltà per procedere nella ricerca scientifica, è sempre stata accompagnata da allegria, umorismo e prontezza di spirito. Un suggestivo intreccio teatrale di lettere scritte dall’America all’amatissima sorella Paola e alla madre che tanto amava, porta al pubblico il ritratto di una donna di trascinante vitalità, palpitante umanità ed energica giovinezza.
Giovedì 10 maggio alle ore 19 il Teatro Vittoria in collaborazione con la associazione Timos Teatro Eventi presenta l’incontro “Prima delle parole di Rita” al quale interverranno la regista ed autrice Valeria Patera e il Prof. Pietro Calissano (presidente dell’istituto EBRI, che ha fondato insieme a Rita Levi-Montalcini).
Valeria Patera firma come autrice, regista e produttrice due degli spettacoli della rassegna che il Teatro Vittoria dedica alle donne. Le parole di Rita con Giulia Lazzarini è una delle sei produzioni che Patera sin dal 2005 ha dedicato alle grandi storie della scienza pubblicando testi poi rappresentati con la sua regia dai maggiori attori italiani e portati anche all’estero e con il patrocinio di prestigiose istituzioni universitarie e scientifiche.
Partendo dal presupposto che se la storia del teatro è storia dell’evoluzione culturale dell’Uomo, il teatro è il luogo per raccontare i personaggi che hanno scritto in prima persona importanti pagine questa stessa evoluzione e per incontrarli attraverso le loro emozioni, le sfumature più umane, le loro passioni. Qui si presentano due grandi donne, Ada Byron Lovelace (1815 /1852), inventrice del software e profetessa dell’èra digitale e Rita Levi -Montalcini, Premio Nobel per la Medicina nel 1986, che hanno intravisto nuove soglie della conoscenza e che hanno dovuto lottare anche contro il pregiudizio di genere. E’ curioso sapere che Rita Levi-Montalcini, negli ultimi anni della sua vita fu insignita del Premio Ada Byron Lovelace.
Con Giulia Lazzarini; testo di Valeria Patera e Andrea Grignolio; regia di Valeria Patera.
Teatro Vittoria / Attori e Tecnici (Piazza S.Maria Liberatrice 10, Roma).
Biglietti: intero platea 28, intero galleria 22 (compresi 3 euro di prevendita)
Ridotti in convenzione: platea 21 e galleria 18 (compresi i 3 euro di prevendita)
Promozione gruppi: 1 biglietto cortesia ogni 10 spettatori paganti (dal martedì al venerdì)
Botteghino: 06 5740170; 065740598 lunedì (ore 16-19), martedì – sabato (ore 11- 20), domenica (ore 11-13.30 e 16-18). Vendita on-line e info: www.teatrovittoria.it

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