Napoli, 1799. Sangue, morti, una tragedia. Ma Napoli è in Italia e le tragedie in Italia, a volte, fanno ridere. Dieci anni dopo la rivoluzione francese, uno sparuto gruppo di intellettuali, poeti e giuristi si rivolta contro Ferdinando IV di Borbone: peccato che il re fosse troppo ignorante per avere paura di loro. La nobildonna Eleonora Pimentel fonda il “Monitore Napoletano”, il primo giornale di Napoli: peccato che la stragrande maggioranza del popolo fosse analfabeta. Mario Pagano, eminente giurista, scrive il primo trattato costituzionale della Repubblica partenopea: peccato che i napoletani fossero monarchici. Domenico Cirillo, medico e professore universitario decide di curare le ferite dei lazzari: peccato che fossero già in cancrena. Francesco Caracciolo, ex ammiraglio della flotta reale, si mette al timone per intraprendere un folle volo nelle tumultuose acque della libertà: peccato che il mare del golfo l’inghiottì prima di salpare. L’unico miracolo del 1799 è la liquefazione del sangue di San Gennaro. Il sangue dei lazzari, invece, è rimasto un grumo duro: una grossa pietra che, ancora, ci fa inciampare. Da una vicenda che ha segnato il nostro Paese, l’autore, regista e interprete Alfonso Sessa ha ricavato un monologo che sposa tragedia e comicità, aneddoto e vernacolo, cronaca e sentimento, a partire dalla visione di due fratelli gemelli, che, a partire dalla propria esperienza, raccontano la storia. Dopo due anni consecutivi di successi per i teatri italiani e dopo 9 anni di assenza dalle scene torna in scena, per la prima volta al Palladium, Vita morte e miracoli del 1799, in unica data sabato 10 marzo 2018, alle ore 21. Prezzi spettacoli: intero € 15 / ridotto € 10 / studenti € 5. Prevendite: biglietteria.palladium@uniroma3.it – tel. 327 2463456 (orario 10:00-13:00 / 15:00 – 20:00) – www.liveticket.it/TeatroPalladium Teatro Palladium – Università Roma Tre (Piazza Bartolomeo Romano 8, Roma) Sito ufficiale: teatropalladium.uniroma3.it – Pagina FB: www.facebook.com/teatropalladium
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