L’Europeo di atletica leggera

Presentata ufficialmente in Campidoglio la rassegna che torna a Roma dopo cinquant’anni, fra l’altro quasi alla vigilia dell’Olimpiade di Parigi. Confermata la partecipazione dei migliori azzurri

Era il 1974 quando Roma ha ospitato l’unica volta l’Europeo di atletica leggera, nella quale Pietro Mennea aveva trionfato nei 200 metri e Sara Simeoni era salita sul gradino più basso del podio per la prova dell’alto. Il nostro Paese aveva organizzato in un’altra occasione la manifestazione, nel lontanissimo 1934. Era la prima edizione. Ed era a Torino. La grande atletica europea, quindi, torna a Roma dopo cinquant’anni, all”’Olimpico’ e nel riabbellito Stadio dei Marmi per il ventiseiesimo appuntamento della serie, dal 7 al 12 giugno. Annunciati e attesi i migliori protagonisti delle molteplici specialità come anche gli azzurri, che in questa fase formano “la migliore squadra di tutti i tempi”, hanno rilevato i vertici del CONI e della FederAtletica presenti nell’aula ‘Giulio Cesare’ del Campidoglio per l’ufficializzazione della kermesse sportiva.
Presentazione dell’Europeo con la partecipazione del sindaco Roberto Gualtieri; dell’assessore regionale all’Ambiente, ai Cambiamenti Climatici, alla Sostenibilità, allo Sport, alla Transizione Energetica e al Turismo Elena Palazzo e quello comunale ai Grandi Eventi, alla Moda, allo Sport e al Turismo Alessandro Onorato; il presidente bulgaro dell’European Athletics Association Dobromir Karamarinov; il responsabile del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio Flavio Siniscalchi; i vertici del CONI Giovanni Malagò, di Sport e Salute Marco Mezzaroma, del Comitato Paralimpico Italiano Luca Pancalli e della FIDAL Stefano Mei. Il presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera Stefano Mei ha rivissuto sul maxischermo la vittoria all’Europeo del 1986 sulla pista di Stoccarda nei 10000 metri e la tripletta azzurra completata da Alberto Cova e da Salvatore Antibo.
Ai Campionati Europei di ‘Roma 2024’ sono iscritti, almeno finora, 1.568 atleti in rappresentanza di 49 federazioni e in gara per 24 specialità. 141 saranno le medaglie da consegnare alla conclusione delle 47 finali. Una rassegna che dallo stadio ‘Olimpico’ sarà srotolata e allungata al Parco dei Foro Italico e per le strade della capitale con vista mozzafiato sulle ineguagliabili e immortali testimonianze dell’Antica Roma.
“Questa edizione sarà la più bella della storia”, ha assicurato il sindaco Roberto Gualtieri, a cui hanno associato l’obiettivo un po’ tutti gli intervenuti. “Gli ambasciatori e i protagonisti di questa rassegna saranno gli atleti proprio nell’anno dei Giochi Olimpici di Parigi e dell’Europeo di calcio”, ha sottolineato Karamarinov.
“Le medaglie olimpiche di Tokyo non sono state un caso. L’atletica leggera è sempre presente nel medagliere dei Giochi” dei cinque cerchi multicolorati, ha rilevato Giovanni Malagò. Stefano Mei ha confermato “la partecipazione di tutti i migliori italiani, fra cui Giammarco Tamberi e Marcell Jacobs, Massimo Stano e Antonella Palmisano, Filippo Tortu e le giovani promesse come Mattia Furlani e chi è stato protagonista dei diciassette primati nazionali in nove specialità realizzati nelle ultime tre settimane”.
Alessandro Onorato ed Elena Palazzo hanno segnalato il positivo rapporto fra l’organizzazione dei grandi eventi sportivi e l’afflusso turistico, uno soprattutto per Roma e l’altra ampliando l’orizzonte a tutto il Lazio. Jacobs, fra l’altro, ha deciso di completare la preparazione all’Europeo proprio a Rieti, il cui impianto “dal prossimo maggio sarà disponibile ad accogliere gli interessati per seguire gli allenamenti anche dei big”, ha annunciato Elena Palazzo. “La Regione Lazio ha investito 2 milioni e 500 mila euro per questa rassegna sportiva”. Intanto il Comune ha rilanciato l’attenzione sulla struttura periferica di Tor Tre Teste riservata proprio all’atletica leggera.
Luca Pancalli ha richiesto di organizzare nel prossimo futuro un Europeo con gli atleti paralimpici. Il prossimo futuro è in Gran Bretagna nel 2026, a Birmingham e in Polonia nel 2028, a Chorzow.
Marco Mezzaroma, dopo aver ricordato la ristrutturazione completata dello Stadio dei Marmi ha “aperto alla possibilità di praticare l’attività sportiva nelle aree del Parco del Foro Italico”. Amministratori pubblici e dirigenti sportivi uniti, oltre che nella promozione e nell’organizzazione dell’Europeo, anche nel sostegno alla candidatura di Roma ad ospitare il Mondiale di atletica leggera nel 2027.

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