Realtà e immaginazione

‘Isole’. La videoinstallazione di Anna Budkova allestita al Mausoleo di Massenzio, a Roma, sull’Appia Antica

Un filmato di una decina di minuti, mix di realtà e immaginazione, anche un po’ per simboleggiare l’attuale situazione che l’intero pianeta è chiamato ad assorbire a causa del temibile Coronavirus. L’idea è stata di Tommaso Strinati e della russa Anna Budkova, che ha realizzato i quasi duemila tasselli del puzzle mobile, disegnati e colorati a mano e successivamente assemblati dal polistrumentista e videomaker Francesco Arcuri. ‘Isole’ ha trovato la collocazione per lo scorrimento nel Mausoleo di Romolo, della Villa di Massenzio, a Roma, sulla via Appia Antica. L’iniziativa è stata sostenuta, in collaborazione, dalla Sovrintendenza cittadina ai Beni Culturali e da Zétema.
Roma antica, moderna, acqua marina, arcipelaghi e parchi caratterizzano la videoinstallazione all’interno di un suggestivo scenario dall’immensa e immutata testimonianza storica, in un’area verde e archeologica riemersa nel corso degli anni. I ritrovamenti hanno consentito di poter ammirare le costruzioni della Roma Antica, trasformate, arricchite e abbellite da Marco Aurelio Valerio Massenzio con la villa, il circo e il mausoleo dinastico, nel quale ha trovato riposo eterno, forse per primo, il figlio adolescente Valerio Romolo. Massenzio era nato nel 278 e dal 306 al 312 è stato a capo dell’Impero, fino al fatale epilogo nella battaglia di Ponte Milvio per mano e, soprattutto, armi dei seguaci di Costantino.
I primi scavi nell’area fra il II e il III miglio dell’Appia Antica risalgono al XVI secolo. Nel tempo sono passate e inserite nell’elenco delle proprietà le più note famiglie delle varie epoche. Le perlustrazioni e i conseguenti ritrovamenti sono incessantemente continuati, anche se a intermittenza. Nel 1943 il Comune di Roma è diventato possessore dell’area e per l’Olimpiade del 1960, ospitata proprio nella capitale, gli interventi hanno consentito l’emersione del circo, il consolidamento delle mura perimetrali, alcuni restauri, fra cui quelli al Mausoleo. Ulteriori lavori sono stati eseguiti negli anni Settanta e nei primi del nuovo millennio. Dal 2008 la Villa di Massenzio è inserita nel sistema dei Musei in Comune e dal dicembre del 2012 è parte del piano ‘Aperti per voi’ promosso e organizzato dal Touring Club Italiano, che prevede la presenza operativa di volontari pronti a guidare i visitatori nella storica area romana. Dall’agosto del 2014, fra l’altro, l’ingresso è gratuito ed è possibile ammirare, nel contempo, anche il Mausoleo di Cecilia Metella.
La videoinstallazione resterà visibile fino al prossimo 8 agosto, tutti i giorni, ma con esclusione del lunedì, dalle 10 alle 16. L’ingresso è gratuito, ma è consigliabile la prenotazione, soprattutto in questo delicato periodo condizionato dal Covid-19.

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