Una ventina di spettacoli per festeggiare le nozze d’oro con la musica. Jazz. Specialità caratteristica della rassegna promossa dal 1969 a Pescara. Quindici concerti consecutivi dall’8 al 22 luglio con l’appendice a fine mese e all’inizio di agosto. Un tris costellato dal gran finale, che vedrà sul palco del Teatro ‘Gabriele D’Annunzio’ il 9 agosto Fiorella Mannoia. Un extra inserito nel cartellone del ‘Pescara Jazz’ durante il tour della cantante romana. Il direttore artistico della rassegna Angelo Valori ha allestito il programma, che prevede un mix di partecipazioni e musicalità e l’inaugurazione all’Arena del Porto Turistico del capoluogo abruzzese con le ‘Canzoni ravvicinate del terzo tipo’ di Giuseppe Anastasi, Targa ‘Luigi Tenco’ nel 2018. La sera successiva sul palcoscenico apparirà Ada Montellanico per ‘Tecnology’ e il 10 luglio Bungaro, protagonista anche al Festival della Canzone Italiana di Sanremo, per il ‘Maredentro Tour’. Al Teatro ‘D’Annunzio’ l’11 luglio spazio al trio musicale di Lorenzo Tucci con la voce di Karima e al ‘Purple House’ di Robben Ford. All’Arena del Porto Turistico il 12 luglio saranno protagoniste le note del trio di Paolo Di Stefano e la band guidata dalla tromba di Patches Stewart. Sul palco del Teatro il 13 luglio sarà ‘Una noche por Paco’ e la domenica in piazza Muzii doppio appuntamento con Cuneman Stet e Serena Brancale per ‘Vita d’Artista’. Altra coppia di serate in piazza Muzii con il quartetto coordinato dal sax di Michele Tino e quello di Camilla Battaglia, voce e al piano elettrico e, il 16 luglio, il gruppo di Filippo Bubbico per il ‘Sun Village Tour’ e Tonina Saputo, cantante e impegnata al basso, accompagnata da altri tre musicisti. Il giorno dopo al Teatro spettacolo con il bassista camerunense Richard Bona e il 18 luglio con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Michele Corcella e il trio di Enrico Pieranunzi. E, sempre al ‘D’Annunzio’, il 19 luglio, serata con la cantante americana Dee Dee Bridgewater per ‘J’ai Deux Amours’. Il 20 luglio concerto con il sassofonista americano Joshua Redman con ‘Still Dreaming’. L’ultima domenica del festival sarà riservata a Jacob Collier. Cantante, polistrumentista, rivelazione del jazz contemporaneo, ben noto su YouTube e seguito con interesse da Quincy Jones, produttore dell’indimenticato Michael Jackson. Protagonisti all’edizione del cinquantenario anche alcuni musicisti italiani come Bepi D’Amato e Tony Pancella e Flavio Boltro e Stefano Di Battista del gruppo di Maurizio Rolli sul palco il 22 luglio. Il progetto ‘Pescara Jazz Messengers’ consente l’esibizione ad alcuni giovani musicisti delle migliori scuole italiane e internazionali, fra cui il conservatorio ‘Luisa D’Annunzio’ di Pescara. Il prossimo settembre inizierà anche la collaborazione con l’associazione ‘Il jazz va a scuola’. Per l’occasione è pronta la pubblicazione di un libro, una raccolta fotografica per testimoniare i cinquant’anni della rassegna musicale nella città abruzzese.
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