“La felicità inseguita: Schubert e il male di vivere” è il titolo del concerto di mercoledì 21 febbraio alle 18 per la stagione concertistica di Roma Sinfonietta presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” (Auditorium “Ennio Morricone”, Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1). Insieme al tenore Marcello Nardis e al pianista Antonello Maio, ne è protagonista Sandro Cappelletto, critico musicale del quotidiano “La Stampa”, già direttore artistico dell’Accademia Filarmonica Romana, librettista per vari compositori, autore di programmi radiofonici e televisivi per la Rai e di vari libri di argomento musicale. Proprio da uno di questi libri, “Da straniero inizio il cammino – Schubert, l’ultimo anno”, nasce questa conversazione-concerto, incentrata sugli ultimi mesi di Franz Schubert, un periodo di sofferenza e disperazione, che vide però la nascita di una serie impressionante di capolavori. La narrazione di Cappelletto si alternerà all’esecuzione di musiche schubertiane, tratte dalle sue ultime Sonate per pianoforte e dalle sue due ultime raccolte di Lieder, i cui titoli indicano chiaramente lo spirito in cui Schubert le compose: Winterreise (Viaggio d’inverno) e Schwanengesang (Canto del cigno). Come afferma lo stesso Cappelletto quella di Schubert “è un’arte capace come nessuna di esprimere le nostre utopie e le nostre desolazioni nel divenire del tempo, del gusto e delle passioni”. Biglietti: euro 12,00. Ridotti: euro 8,00. Studenti: euro. 5,00 Acquistabili anche nell’atrio dell’Auditorium “E. Morricone” prima del concerto Info per il pubblico: 06 3236104, 06 32111712, 339 8693226 romasinfonietta@libero.it – www.romasinfonietta.com
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