Immagini e parole. Foto e poesie. Flash e componimenti. Il mix è esposto a Roma, nello spazio della Galleria della Biblioteca Angelica. Protagonisti il fotografo giapponese Kozo Yano e il poeta lussemburghese André Simoncini. Una trentina le testimonianze nell’immortalità del bianco e nero fermate e raccolte in insospettabili zone del pianeta arricchite dalle strofe in doppia lingua. La mostra, ‘Dio si nasconde’, è stata curata da Maria Luisa Caldognetto e Stefania Severi con l’organizzazione della cooperativa sociale Apriti Sesamo di Roma in collaborazione con l’associazione culturale Convivium e il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dell’Ambasciata del Granducato del Lussemburgo in Italia e dell’istituto Giapponese di Cultura. Scatti di forme rocciose, strati geologici e sedimenti pietrificati per ricordare e intravvedere, anche stilizzati, riproposizioni di volti umani. La scoperta è avvenuta in un qualsiasi angolo del mondo. L’incontro fra i due è stato inizialmente professionale, in quanto Simoncini in Lussemburgo dirige una delle più importanti gallerie d’arte contemporanea. I continui contatti hanno portato all’emersione dei rispettivi interessi fino a pensare e concretizzare l’originale iniziativa. La prima apparizione assoluta dell’unione internazionale nippo-lussemburghese risale al 2014 proprio nella Galerie Simoncini. Tappa successiva in Estremo Oriente, in Giappone. Inevitabile, vista l’origine di Kozo Yano. Nel 2015 a Tokyo all’interno dell’Ambasciata del Lussemburgo in occasione del semestre dell’Unione Europea presieduto dal Granducato. Kozo Yano è nato a Tokyo. È arrivato in Europa agli inizi degli anni Settanta e dal 1979 ha trovato il riferimento in Francia. Designer, direttore artistico e creativo in alcune agenzie di comunicazione, è stato folgorato dalla passione per la fotografia intorno agli anni Novanta. Vanta esposizioni in Fra, Giappone, Italia e Lussemburgo. Traduttore, gallerista, poeta, editore, André Simoncini è originario del Lussemburgo con avi italiani. È autore di alcune raccolte in francese abbellite da artistiche illustrazioni. In coppia con Yano ha pubblicato nel 2014 ‘Dieu se cache’ con traduzione in giapponese di Takashi Furugaichi l’anno successivo e nel 2018 in italiano di Maria Luisa Caldognetto, che, fra l’altro, vive in Lussemburgo. Il catalogo è stato pubblicato da Galerie Simoncini Editeur. La mostra, ‘Dio si nasconde’, può essere ammirata gratuitamente fino al prossimo 10 febbraio da l martedì al giovedì nella fascia oraria oscillante fra le 10 e le 18 e 30. Venerdì e sabato chiusura anticipata alle 13 e 30. L’esposizione di via Sant’Agostino sarà accompagnata il 25 gennaio dalle letture delle liriche di Simoncini dell’attrice Chiara Pavoni con la proiezione delle immagini del fotografo giapponese e il 27 gennaio dall’incontro con al centro ‘Quando la poesia attraversa le frontiere-Itinerari incrociati fra Italia e Lussemburgo’ con la partecipazione, fra l’altro, di Elio Pecora, che, per l’occasione, presenterà la pubblicazione internazionale ‘Poeti e Poesia’.
|