Il via, domenica 2 aprile alle ore 9 e 30 sarà dato in diretta da Radio1 della Rai, storico partner di ‘Vivicittà’, l’appuntamento podistico più originale e articolato al mondo promosso dall’UISP, l’Unione Italiana Sport Per tutti, in una sessantina, fra centri estesi e contenuti nazionali e di oltreconfine e istituti penitenziari, anche per minori. 10 chilometri per la competitiva, 3 chilometri per la passeggiata e la corsa amatoriale, senza slanci e ambizioni. Alla conclusione i tecnici saranno chiamati a definire una classifica unica, ma compensata, considerando vari parametri e coefficienti, riequilibrando i percorsi in relazione all’altimetria, alle condizioni delle strade e alle altre molteplici variabili e difficoltà. Questa del 2023 è la 38^ organizzazione della serie ideata nel 1984 e stoppata nel 2020 e nel 2021 a causa delle decisioni per cercare di arginare il numero dei contagi da Covid-19. La competitiva di 10 chilometri sarà in programma ad Aosta, Arezzo, Bari, Bolzano, Cagliari, Civitavecchia, Enna, Ferrara, Firenze, La Spezia, Latina, Livorno, Matera, Palermo, Pescara, Ragusa, Reggio Emilia, Rimini, Sala Baganza, Salice Terme, San Gregorio Magno, San Vito Lo Capo, Sassari e Siena, alle quali vanno sommate Bra, Cossato, Fermo, Gorizia-Nuova Gorica, Mestre, Pordenone, Roma, Todi, Torino e Trieste, dove sarà prevista anche la riduzione, la prova meno impegnativa della 3 chilometri. Sul pianeta saranno coinvolti anche gli sportivi della Bosnia-Erzegovina, a Tuzla e del Giappone, a Osaka, Ohtue e Yokohama. Per l’edizione ‘Porte Aperte’, invece, sarà in programma l’esibizione nelle carceri di Agrigento, Alessandria, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Catania, Catanzaro, Cremona, Enna, Ferrara, Firenze, Giarre, Livorno, Messina, Milano, Ragusa, Reggio Emilia, Roma, Sassari, Torino e Voghera. Lo slogan che accompagna ‘Vivicittà’ del 2023 riguarda ‘La corsa dei diritti’, fra cui sono ricordati quelli delle donne contro la violenza, alla sostenibilità ambientale, alla pace e all’amicizia transfrontaliera come dimostra la prova al confine italo-sloveno di Gorizia e Nuova Gorica. Ricordato anche il rapporto con gli animali domestici, in particolare a Fermo dove uno speciale percorso di 4 chilometri sarà destinato alla ‘Podistica a sei zampe’. Attenzione anche verso la disabilità con tracciati senza barriere architettoniche, come alle porte di Parma, a Sala Baganza e per le persone autistiche in occasione della Giornata Internazionale della Consapevolezza, per cui a Ragusa i partecipanti indosseranno un t-shirt di colore blu. Lo sport è il miglior modello da seguire per il rispetto dei valori, delle regole, dell’avversario e del risultato finale e per sollecitare, l’inclusione, al di là della razza, del colore della pelle, della religione, della lingua e delle condizioni sociali, economiche e fisiche. Gli iscritti alla manifestazione nella prima domenica di aprile attraverseranno i centri storici delle rispettive località anche per valorizzare il territorio, come a Todi e nella salernitana San Gregorio Magno e i riferimenti cittadini nel caso di Ragusa con i tre ponti. Nel decennale della scomparsa sarà dedicato a Nelson Mandela un tratto del tragitto di Firenze. A Torino sarà allestita la ‘Staffetta dei Valori’. Ad Aosta i concorrenti calcheranno tre volte le vie storiche romane e a Matera quelle con vista sui Sassi. A Roma è stata preferita la periferia, zona di Pietralata, con partenza ed epilogo all’impianto sportivo ‘Fulvio Bernardini’. A Bari lo starter sarà il sindaco e presidente dell’ANCI, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, Andrea Decaro. Rispetto dell’ambiente con la messa al bando della plastica. A Palermo il ristoro, in collaborazione con la Coldiretti, sarà a base di frutta dell’isola, a ‘chilometro zero’, le arance. Bolzano ha adottato la dicitura, ‘Il riuso in movimento’, per il recupero e la trasformazione degli scarti. Il velo sulla kermesse (socio)sportiva è stato alzato in un Liceo Scientifico romano, l”Isacco Newton’, dal presidente dell’UISP Tiziano Pesce, della FederAtletica Leggera Stefano Mei e dell’Associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola, regionale e preside Cristina Costarelli. In audiovideo sono intervenuti i presidenti del CONI Giovanni Malagò e di Sport e Salute Vito Cozzoli e il direttore responsabile del quotidiano romano-bolognese il Corriere dello Sport-Stadio Ivan Zazzaroni e il vertice degli Istituti Penitenziari di Brescia Francesca Paola Lucrezi. Hanno portato le rispettive testimonianze i giornalisti delLa Repubblica Corrado Zunino, di Radio1 Filippo Corsini, della Rai Carlo Paris e delLa Gazzetta dello Sport Valerio Piccioni, fra l’altro organizzatore della ‘Corsa di Miguel’. Confermata la collaborazione con Marsh, impegnata nelle tutele assicurative e del rischio, rappresentata da Andrea Crociani. A ‘Vivicittà’ hanno offerto il sostegno, fra gli altri, anche il Ministero per lo Sport e i Giovani e quello dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e l’Istituto di Scienza dello Sport del CONI. Il video dell’edizione 2023 è stato realizzato da Francesca Spanò. Il manifesto, invece, è stato griffato da Andrea Dreini. Impressionanti ed eloquenti i numeri di ‘Vivicittà’, che dal 1984 al 2022 ha contato un milione 887 mila 659 iscritti, promosso complessivamente 2 mila 117 corse fra l’Italia e l’estero, 82 le città nel mondo coinvolte e 110 i comuni della nostra penisola teatro della gara, 35, almeno finora, le carceri e gli istituti minorili che hanno organizzato la corsa podistica.
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