Da Camerino a L’Aquila in otto appuntamenti diluiti fra il 27 agosto e il 4 settembre. Un tour soprattutto musicale, ma anche di incontri, confronti, esposizioni, filmati e letture. ‘Il jazz italiano per le terre del sisma’ rinnova l’iniziativa partita nel 2015 per sollevare con i suoni, gli spettacoli e la partecipazione degli artisti del genere le genti colpite dall’indimenticabile tragedia. Oltre duecento musicisti saranno impegnati nelle giornate in una dozzina di caratteristici panorami in un poker di regioni, Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Accumoli, Amatrice, Camerino, Fiastra, Forca della Spina e Castelluccio, L’Aquila, Norcia e Ussita, i palcoscenici dell’ormai tradizionale rassegna promossa, organizzata e sostenuta dal Ministero della Cultura; dal Comune delL’Aquila; dalla SIAE, la Società Italiana Autori ed Editori con il contributo del NuovoIMAIE, l’Istituto Mutualistico per la Tutela degli Artisti, Interpreti ed Esecutori, della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila e, naturalmente, della Federazione Nazionale Il Jazz Italiano. Lo show itinerante prenderà il via il 27 agosto intorno alle ore 18 con il ritrovo a Camerino e il successivo concerto di Marco Remondini, Boris Savoldelli e Stefano Zeni; il 29 agosto riflettori rivolti su Sara Jane e Paolo Ceccarelli al Parco Giochi di Ussita; l’ultimo giorno di agosto in piazza San Benedetto di Norcia scena completata dalla Musicamando Jazz Orchestra&Alessandra Doria con il tema revival dedicato a ‘Grande, Grande, Grande… Mina’. Cambia il mese, ma non il sound. Il 1° settembre doppio appuntamento ad Accumoli con Salvatore Russo Gipsy Jazz Duo, completato da Ivan Romanazzi, nell’area di Madonna delle Coste e con il Trio di Mauro Mussoni nella frazione Illica. Il 2 settembre flash su Amatrice, all’Auditorium della Laga e al Villaggio ‘Lo Scoiattolo’ con rispettivamente il Trio di Max Giglio e la band di Andrea Cappi Multibox. Il sipario sarà calato nel capoluogo abruzzese 4 settembre con esibizioni nelle piazze e nelle vie e, in particolare il giorno prima, nello spazio della Fontana Monumentale delle ’99 Cannelle’ con Glauco Benedetti, Tony Cattano, Filippo Ceccarini, Simone Padovani, Daniele Paoletti e Beppe Scardino. Ritmi assicurati fino alle ore serali per il gran finale. Gli spettacoli e il trekking per un ‘Cammino Solidale’ saranno il comune denominatore della manifestazione. Il programma prevede, fra l’altro, l’allestimento di alcuni laboratori, ‘Il jazz va a scuola’, dedicati e riservati a giovani e giovanissimi. L’organizzazione è prevista nelle scuole e negli istituti delL’Aquila il 2 e il 3 settembre. L’obiettivo è la nascita della prima orchestra giovanile di jazz. In caso di maltempo a L’Aquila gli eventi in programma e gli spettatori troveranno riparo all’Auditorium del Parco, nell’Aula Magna dell’Università, al Ridotto del Teatro Comunale e al Palazzetto dei Nobili. ‘Il jazz italiano per le terre del sisma’ in questa edizione ha pensato di omaggiare Charles Mingus e Pier Paolo Pasolini, dei quali nel 2022 ricorrono i cento anni della nascita. Molteplici le iniziative per uno dei più importanti interpreti della storia della musica, originario di Nogales, in Arizona e scomparso nel gennaio del 1979 in Messico, a Cuernavaca. Per il compositore, pianista e contrabbassista e per lo scrittore, sceneggiatore e regista bolognese alcune iniziative, fra cui ‘100 comizi d’amore’, ‘Le nuvole di Pier Paolo Pasolini’, ‘PPP Pig Band’, ‘Mingus 100’, ‘Furios Mingus’ e ‘Mingus project’. Attesa la partecipazione di numerosi artisti delle sette note.
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