Il Rally di Roma

Dal 22 al 24 luglio piloti protagonisti sulle strade della capitale e del Lazio. Il via a Castel Sant’Angelo. A Fiuggi il riferimento della kermesse

 

Spettacolo. Atteso dalle evoluzioni dei piloti iscritti al decimo Rally di Roma Capitale, dalle ineguagliabili bellezze della Città Eterna e dai suggestivi panorami dell’hinterland e degli altri orizzonti della regione Lazio. L’ormai tradizionale appuntamento, promosso e organizzato da Max, all’anagrafe Massimiliano, Rendina e da Motosport, è in programma dal 22 al 24 luglio e in questa occasione ha una doppia validità, per il FIA European Rally Championship e per il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco. Una tre-giorni ad alto livello di interesse, che sarà affiancata da altre iniziative per valorizzare la specialità automobilistica e le caratteristiche delle zone coinvolte dal passaggio della carovana rombante.
Il via è previsto straordinariamente intorno alle 19 di venerdì 22 luglio da Castel Sant’Angelo con la strepitosa visione del fiume Tevere illuminato e di piazza San Pietro. Le quattroruote, quindi, praticamente in parata, attraverseranno la capitale, le cui strade negli anni sono diventate il vero e proprio valore aggiunto, che hanno incamerato i consensi di tutti i protagonisti, piloti e scuderie, rappresentanti del rally. “Sarà una esaltante cartolina di promozione turistica di Roma e della sua ‘grande bellezza’ con immagini diffuse in tutto il pianeta”, ha sottolineato l’assessore comunale Alessandro Onorato, che ha partecipato in Campidoglio alla presentazione della kermesse automobilistica insieme, fra gli altri, alla responsabile dell’Automobile Club cittadino Giuseppina Fusco, al delegato allo Sport della Regione Lazio Roberto Tavani e all’organizzatore Max Rendina.
Prova dalle indescrivibili e innumerevoli emozioni quella proposta al Colosseo dove saranno idealmente celebrati questi primi dieci anni di passione, corse e successi. A Colle Oppio è stato tracciato il percorso, che segue quello della scorsa edizione alle Terme di Caracalla. Piloti e navigatori, assistenti e team nel week-end saranno chiamati a superare il confine comunale per essere di scena sui 32 chilometri e 500 metri della Cave-Subiaco e intorno a Fiuggi, dove è stato posto il punto di riferimento del Rally. Oltre 870 i chilometri da percorrere, di cui quasi 200 i chilometri cronometrati. Da segnalare anche la tappa Santopadre-Fontana Liri di poco più di 29 chilometri. “In vetrina ben 46 comuni del territorio regionale”, ha rilevato Roberto Tavani, che ha anche ricordato come “l’amministrazione di via Cristoforo Colombo ha inserito nella Delibera di Programmazione Sportiva il Rally di Roma Capitale. È una festa di sport, motori e territori”.
Hanno contribuito alla presentazione i messaggi del direttore del Dipartimento Rally della FIA, la Federazione Internazionale dell’Automobile, Andrew Weathley; del vertice del CONI, il Comitato Olimpico Italiano, Giovanni Malagò e di quello nazionale dell’ACI Angelo Sticchi Damiani. ACI che nel 2022 festeggia i cento anni, come ha rivelato anche Giuseppina Fusco ricostruendo le fasi del primo Reale Premio di Roma targato “22 febbraio 1925”.
Nella lista delle iniziative collegate al Rally emergono le collaborazioni con il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali per l’offerta degustativa a Fiuggi di porzioni di pesce azzurro e con l’associazione ‘Peter Pan’, impegnata a sostenere bambini con casi oncologici ospitati nell’accogliente ‘Grande Casa’ della onlus presieduta da Roberto Mainiero.

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