La corsa di primavera

Il 27 marzo il via all’ACEA Run Rome The Marathon dai Fori Imperiali. Numerosi i podisti stranieri

 

Ricalcare le vecchie abitudini per rivitalizzare il presente e sollecitare il domani, anche lontano. La lunga corsa podistica promossa fra le incantevoli e ineguagliabili bellezze della capitale italiana riappare nella stagione e nell’orario tradizionale dopo gli immancabili condizionamenti e spostamenti causati dai provvedimenti per evitare l’allargamento del numero dei contagi da Covid-19. L’appuntamento con l’ACEA Run Rome The Marathon è stato posto sul calendario sportivo dell’atletica leggera nell’ultima domenica di marzo, il 27, dopo la particolare edizione autunnale dello scorso 19 settembre con la partenza fissata alle ore 6 e 45. “L’edizione della rinascita”, hanno sottolineato gli amministratori pubblici locali e gli organizzatori, “lo sport come messaggio di pace e veicoli di valori di fratellanza e rispetto”.
Alla 27^ partenza della serie, promossa da Infront Italy, dal quotidiano Il Corriere dello Sport-Stadio, dall’Italia Marathon Club e da Atielle, sono iscritti, almeno finora, oltre diecimila podisti, di cui quasi la metà rappresentanti di un centinaio di paesi. Il via ufficiale sarà dato dallo strepitoso scenario dei Fori Imperiali con vista sul Colosseo, piazza Venezia e sulle testimonianze dell’Antica Roma alle ore 8 e 30 per gli specialisti della 42 chilometri e 195 metri. Alle 9 partirà la staffetta solidale ACEARun4Rome e dopo quindici minuti la cosiddetta Stracittadina di 5 chilometri, che avrà l’atto conclusivo al Circo Massimo. Riproposta, quindi, la staffetta per consentire una più ampia partecipazione e anche per chi non è in grado di consumare l’intero tradizionale distanza. Cambi oscillanti nella metratura fra i 7 e i 13 chilometri in modo da soddisfare le rispettive capacità atletiche. La massima fatica toccherà al primo frazionista, 13 chilometri, da via dei Fori Imperiali a piazza Azeglio Ciampi; poi testimone in mano per 11 chilometri e 800 metri fino a lungotevere Oberdan; quindi, la parte meno impegnativa, 7 chilometri e 200 metri, per cambiare in via della XVII Olimpiade e, infine, il rush determinante di 10 chilometri e 195 metri per tagliare il traguardo. All’originalità hanno aderito, fra l’altro, alcune organizzazioni no-profit e la quota di partecipazione è assolutamente imprecisata. Una donazione per i tanti progetti benefici da sostenere attraverso qualsiasi cifra.
L’edizione 2022 è affiancata anche dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea proprio nell’anno dedicato e riservato ai giovani del Vecchio Continente. Nella domenica podistica è atteso anche il confronto fra i sindaci, appoggiati dagli amministratori pubblici locali dell’intera penisola, che saranno impegnati singolarmente e in quartetto, nella staffetta. La partecipazione è stata sollecitata dall’ANCI, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. In palio c’è il prestigioso titolo di ‘Sindaco più atletico’, naturalmente del nostro Paese e anche nella versione al femminile.
In questo particolare periodo sono moltiplicate le iniziative di solidarietà anche a favore del popolo ucraino coinvolto in una drammatica invasione armata. L’Athletica Vaticana, l’associazione sportiva ufficiale della Santa Sede, oltre all’invito per prendere parte alla ‘Messa del Maratoneta’ prevista per il 26 marzo alle ore 18 nella Chiesa degli Artisti di piazza del Popolo, collabora con l’organizzazione della corsa romana per offrire pasti ai bisognosi nel Centro di Accoglienza di Palazzo Migliori gestito dalla Comunità di Sant’Egidio e dalle suore francescane dell’Addolorata. In attività anche gli operatori del Banco Alimentare, che nell’edizione autunnale è riuscito a raccogliere quasi 23 tonnellate di confezioni in esubero e convogliate nelle ventidue strutture in grado di assistere oltre 11 mila e 500 persone in difficoltà economiche.
ACEA Run Rome The Marathon è sensibile anche all’aspetto ambientale con il contenimento e la raccolta differenziata dei rifiuti, in particolare di quelli di plastica. Quasi 2 mila e 500 i volontari impegnati nella domenica sportiva, che vedrà allestiti anche una quarantina di spettacoli lungo il percorso con protagonisti, fra gli altri, cantanti, attori, giocolieri, artisti di strada, suonatori e otto bande musicali. Presente anche il Gruppo Storico Romano, l’associazione culturale impegnata da oltre un/quarto di secolo nella divulgazione della storia della Città Eterna. In programma nella zona del via e del traguardo finale alcune caratteristiche rievocazioni storiche. La kermesse sportiva avrà anche un prologo di un paio di giorni nel Salone delle Fontane, all’EUR, dove dal 25 marzo nei 1.600 metri/quadrati dell’Expo Village saranno attrezzati gli stand e promossi incontri, presentazioni e dimostrazioni, oltre ad essere il riferimento per gli atleti e gli operatori dell’informazione.
Lo scorso autunno, in quell’edizione straordinaria, hanno trionfato i keniani Clement Langat Kiprono e Peris Lagat Jerono. Attese alla partenza Annalisa Minetti e Sara Vargetto in qualità di ‘pacer’. Il direttore tecnico dell’ACEA Run Rome The Marathon Nicola Ferrante ha confermato la linea sostanzialmente tradizionale del percorso, che coinvolgerà le aree maggiormente caratteristiche della capitale, fra cui i simboli delle religiosità come Piazza San Pietro, la Sinagoga e la Moschea. Un incredibile spot per rilanciare il turismo a Roma e nel Lazio con gli invidiabili panorami sullo sfondo o, addirittura, attraversati dagli iscritti, fra cui piazza del Popolo, e di Spagna, piazza Navona e il Lungotevere. E proprio l’ormai ex biondo fiume romano è il riferimento dell’appuntamento del 2022 sulle medaglie destinate agli atleti. “Il Tevere è uno dei simboli incontestabili di Roma”. Tre le t-shirt prodotte dall’azienda spagnola Joma per le rispettive prove. Una ha stampata la mappa della città con la linea del Tevere in bella evidenza, sulla seconda è ben visibile la scritta ‘Veni, Run, Vici’ e l’altra, per i volenterosi e appassionati della Stracittadina, invece, è dedicata a Colonge, un omaggio al Tempio di Venere Genitrice.

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