Oscurata e occultata nel 2020 proprio a poche ore dal fatidico via a causa dei provvedimenti di restrizione scattati e applicati per evitare l’estensione del numero dei contagi da Covid-19 e lo scorso anno disputata nell’insolito periodo autunnale, il 17 ottobre, a partecipazione ridotta e limitata sempre per i motivi sanitari di estrema prudenza rispettando l’allora normativa sulle manifestazioni sportive. Nel 2022, finalmente, la RomaOstia Half Marathon torna in calendario nella stagione tradizionale, a primavera. La 21 chilometri e qualche metro maggiormente partecipata dagli atleti è in programma domenica 6 marzo con il tracciato leggermente modificato rispetto al passato, ma sperimentato ed approvato nella più recente prova, quella dello scorso ottobre. Eliminati gli ultimi tratti in vista del traguardo con orizzonte suo mare di Roma, che sono stati recuperati nella zona della partenza, all’EUR. Starter in azione intorno alle 9 per il via scaglionato presumibilmente in un poker di gruppi, in quanto sono previsti sugli ottomila pettorali. Fra i sette e gli otto minuti i tempi di attesa accanto al PalaLottomatica come indicano le disposizioni della FederAtletica sullo svolgimento delle corse su strada. I podisti, poi, calpesteranno l’orizzontale di viale Europa, viale Umberto Tupini, viale dell’Umanesimo, via del Ciclismo, piazza Mustafa Kemal Ataturk, viale dei Primati Sportivi, viale dell’Oceano Pacifico e via Cristoforo Colombo, la ‘fettuccia’ d’asfalto che porta alla Rotonda finale del Lido dopo aver costeggiato, fra l’altro, i quartieri del Torrino, di Mezzocamino, Malafede, Axa e Casalpalocco. ‘Tutte le strade portano a Roma meno una’ è lo slogan che accompagna questo 47° appuntamento inventato da Luciano Duchi e organizzato dal Gruppo Sportivo Bancari Romani in collaborazione con RCS Sports&Events e sostenuto, fra gli altri, dalla Regione Lazio e dal Comune di Roma. La struttura di riferimento per gli atleti, i tecnici, gli sponsor e gli operatori dell’informazione sarà allestita da venerdì 4 marzo in piazzale Pier Luigi Nervi. La maglia è stata prodotta dell’azienda spagnola Joma. Colore dark navy con gli inserti grafici bianchi. In attesa del conteggio complessivo dei partenti, fra l’altro le iscrizioni sono ancora aperte digitando www.romaostia.it, sono stati ufficializzati i big della specialità pronti ad essere protagonisti: gli africani Sebastian Sawe, Leonard Langat Kipkoech, Moses Kemei, Moses Koech, Gemecho Dida e Adam Lipschitz nel settore maschile e la keniana Irene Kimais, la etiope Alemitu Tariku e l’americana Allie Kieffer in quello femminile. Il tricolore nazionale sarà difeso dal ventinovenne delle Fiamme Oro Eyob Ghebrehiwet Daniel, che detiene il record della maratona e sulla distanza dimezzata, da Yassine El Fathaoui e da Rebecca Lonedo dell’Atletica Vicentina. Ogni regione italiana sarà rappresentata alla RomaOstia Half Marathon. Di 133, almeno finora, i paesi dei podisti al via. Alla presentazione della corsa, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, ha partecipato, oltre al patron Luciano Duchi; all’assessore comunale allo Sport, al Turismo e ai Grandi Eventi Alessandro Onorato e alla vicepresidente del CONI ed ex martellista Silvia Salis, anche Rosalba Console, nove volte alla partenza verso il mare romano e trionfatrice nella 31^ edizione e sul podio in altre pentaoccasioni. Rinnovata la collaborazione con la Fondazione Policlinico Universitario ‘Agostino Gemelli’ nell’ambito del progetto ‘Longevity Run’. Check-up gratuito il 4 e il 5 marzo all’Expo della RomaOstia e indagine sui partecipanti in merito all’eventuale contagio del virus o all’esperienza vaccinale. L’iniziativa è coordinata da Francesco Landi, docente nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica e direttore della UOC, l’Unità Operativa Complessa, di Medicina Interna Geriatrica della stessa Fondazione. Sport e sostenibilità ambientale. Gli organizzatori hanno preferito premiare gli atleti con una medaglia realizzata in legno riciclato e vernici naturali. Agli iscritti alla prova podistica, inoltre, va uno zaino completamente prodotto in polipropilene riciclabile.
|