L’idea era venuta nell’estate del 1999 a Giorgio D’Arpino, atleta, dirigente, tecnico e insegnante di educazione fisica, di organizzare una giornata monotematica interamente dedicata ai giovani e ai giovanissimi con filo conduttore una precisa disciplina sportiva, la pallavolo. La prima edizione di ‘Amorvolley’ è stata promossa l’anno dopo, il 5 ottobre, giorno del compleanno di Giorgio D’Arpino. La manifestazione adesso è sospinta dalla figlia, Chiara D’Arpino, nel nome e nel sempre commovente ricordo del genitore scomparso nel dicembre del 2017. Nel corso degli anni D’Arpino ha promosso iniziative non solo di carattere sportivo. Oltre ‘Amorvolley’, fra l’altro, ‘Moda sul Tevere’ e ‘Tre tocchi di… solidarietà’. Negli anni Novanta era diventato presidente della Lazio pallavolo. Nel 2018 gli è stato assegnato il Premio CONI Lazio. L’ormai tradizionale e altamente frequentata iniziativa sarà promossa il prossimo 16 maggio nello scenario dello Stadio della Farnesina. ‘Amorvolley-Un bambino aiuta un bambino’ ha il confermato sostegno della Fondazione Terzo Pilastro-Internazionale guidata da Emmanuele Francesco Maria Emanuele, che, fra l’altro, ha come obiettivo la valorizzazione dei cardini etici, morali e agonistici dello sport e l’inclusione sociale. Nell’area, a due passi dello stadio Olimpico, saranno allestiti gli impianti messi a disposizione dal Comitato locale della FederPallavolo, sui quali centinaia di ragazzi potranno giocare una serie ininterrotta di partite. I giovani saranno accompagnati anche dai rispettivi insegnanti. Una vera e propria esaltazione dello sport per tutti in programma dalle 9 e 30 alle 12 e 30. L’edizione 2019 prevede anche partite di sitting volley. L’appuntamento romano sarà anche l’occasione per ricordare Anna Tina Mirra, la giornalista scomparsa, impegnata nell’ufficio stampa della Polisportiva Lazio. Non mancherà lo spazio per la solidarietà attraverso una donazione a favore della sezione laziale dell’AIDAI, l’Associazione Italiana dei Disturbi di Attenzione e Iperattività fondata nel novembre del 2003 da alcuni specialisti della formazione, riabilitazione e ricerca nell’ambito dell’ADHD. Dal 2019 prende il via il Premio ‘Giorgio D’Arpino: metti in campo la tua creatività’. Il concorso è riservato ai giovani fra i 6 e i 14 anni, che attraverso un componimento, un disegno, un flash, un logo, uno slogan, dovranno richiamare e rappresentare i valori che negli anni hanno animato la quasi irrefrenabile attività di Giorgio D’Arpino basati sul fair play, l’inclusione e il rispetto dell’avversario. Gli elaborati dovranno essere inviati dal primo maggio al 30 luglio alla Polisportiva Lazio, al numero civico 2/b di via Cassiodoro. E in via Cassiodoro, il prossimo giugno, sarà intitolata a Giorgio D’Arpino la palestra dell’Istituto Comprensivo ‘Dante Alighieri’. L’ammodernamento e l’abbellimento di quella stessa palestra era stato voluto e seguito con particolare attenzione da Giorgio D’Arpino. Rinnovata anche nel 2019 la collaborazione con la Polisportiva Giovanni Castello, attiva dal 1967 e guidata da Enzo D’Arcangelo.
|