Film, corti e docu a Casacalenda

Elio Germano sarà l’ospite d’onore della sedicesima edizione di ‘MoliseCinema’ in programma dal 7 al 12 agosto

Quattro riconoscimenti da assegnare; ospiti; esposizioni; incontri; eventi speciali; retrospettive e invasioni culturali di campo con la ‘Terrazza dei Libri’. “Ampio, vario, articolato e denso il programma della sedicesima edizione di ‘MoliseCinema’ organizzato a Casacalenda dal 7 al 12 agosto”, ha rilevato Federico Pommer Vincelli, presidente dell’Associazione che propone l’ormai tradizionale appuntamento estivo. Da premiare il migliore film breve di produzione internazionale per ‘Paesi in Corto’ e italiano, nella sezione ‘Percorsi’, fra la quarantina di quelli complessivamente presenti, di cui quasi la metà risultano anteprime assolute; il documentario giudicato più efficace, ‘Frontiere’ e per i film opere prime e seconde indicate dal pubblico. I prescelti riceveranno una scultura realizzata da Baldo Diodato, un bassorilievo che ricorda il simbolo storico di Casacalenda, ‘K’, per ricordare l’originale denominazione, Kalena. La rassegna è promossa dalla Regione Molise e dal Comune di Casacalenda con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali attraverso la Direzione Cinema. L’ingresso a tutte le proiezioni e agli incontri è gratuito.
L’attore di origine molisana Elio Germano sarà l’ospite d’onore dell’edizione 2018. In visione tre dei film dove è protagonista, ‘Io sono tempesta’ di Daniele Luchetti; ‘Il cielo in una stanza’ di Carlo Vanzina e ‘Il passato è una terra straniera’ di Daniele Vicari, rispettivamente l’8, il 9 e il 10 agosto. La partecipazione sarà anche l’occasione per presentare il volume, ‘Elio Germano. Corpo, voce, istinto’ pubblicato da Cosmo Iannone Editore.
Sei i documentari in concorso per il Premio ‘Giuseppe Folchi’. Altri tre potranno essere visti anche se fuori concorso, che trattano ogni tipo di argomento. Non mancheranno gli ospiti, fra cui Paolo Sassanelli, Dario Albertini, Paola Randi, Valerio Attanasio, Guglielmo Poggi, Giancarlo Fontana, Daphne Scoccia, Silvia Luzi e Luca Bellino e i registi Daniele Costantini, Gianfranco Pannone e Alessandro Piva.
Approfondimenti di spessore e di valore: i cinquant’anni movimenti studenteschi ripercorsi ne’I Sessantotti’ con testimonianze e confronti; la proiezione di un poker di film d’epoca, ‘L’Harem’ di Marco Ferreri, ‘I sovversivi’ di Paolo e Vittorio Taviani, ‘Teorema’ di Pier Paolo Pasolini, ‘Zabriskie Point’ di Michelangelo Antonioni e, in anteprima, il documentario ‘Gli Uccelli. Un assalto al cielo mai raccontato’, che ricostruisce la storia di uno dei più creativi gruppi di quel periodo e, praticamente, il secolo dalla fine del primo conflitto mondiale, 1918, con una mostra di immagini, mai pubblicamente viste, del set ‘La Grande Guerra’ di Mario Monicelli realizzate dall’aiuto regista Mario Maffei. L’iniziativa, curata da Lucia Baldini, racconta il dietro la macchina da presa del film interpretato da Vittorio Gassman, Alberto Sordi e Silvana Mangano ed è accompagnata da un volume su Maffei presentato dal regista Daniele Costantini. Una delle foto, di Sergio Strizzi, è stata scelta per il manifesto, la locandina e il pieghevole del programma della rassegna con Vittorio Gassman e in primo piano un’intensa Silvana Mangano.
Due spazi speciali sono dedicati a ‘Salute in corto’, iniziativa congiunta fra ‘MoliseCinema’ e la sezione provinciale di Campobasso della LILT, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori e ‘Girare il Molise’ con il docufilm, ‘C’era una volta la terra’, di Ilaria Jovine e Roberto Mariotti e voce di Neri Marcorè.
Per il terzo anno consecutivo il Film Festival guarda al di là dell’Adriatico e dello Jonio e dopo l’Albania e la Croazia l’attenzione è per il cinema del Montenegro. La collaborazione è con il Montenegro Film Center.
La Terrazza dei Libri sarà allestita al Bar Central, ma tutte le aree disponibili del centro molisano saranno coinvolte, come l’Arena e quella piccola; la Galleria Iannucci; il cinema-teatro; il cortile del Bar Kakena; il CineCaradonio per i più piccoli e Villa Continelli per la serata finale da festeggiare, perché no?, con il Nettare di Prugnolo del Molise, nuovo prodotto della cooperativa BioSapori di Casacalenda.
Da segnalare, fra le molteplici opportunità offerte dal cartellone,
l’anteprima mondiale di ‘Angeli del Sud’ di Bruno Colella, un emozionante viaggio musicale in compagnia di Eugenio Bennato.
Il Festival continuerà ad essere alimentato anche dopo aver calato il sipario con ‘MoliseCinema Tour’, che dal 13 al 20 agosto con proiezioni e incontri, toccherà i comuni di Campomarino, Busso, Castelbottaccio, Larino e Venafro, dove ha i riferimenti Rosa Alba Testamento, la deputata originaria di Salerno, ma molisana di adozione, componente della Commissione Cultura, Istruzione e Scienza della Camera. Ha ricordato le bellezze naturali della terra molisana e il conseguente invito alla visita. Registrati i messaggi anche del ministro dei Beni e delle Attività Culturali Alberto Bonisoli, del presidente della Regione e dell’assessore alla Cultura e al Turismo Donato Toma e Vincenzo Cotugno e del sindaco di Casacalenda Michele Antonio Giambarba.
Casacalenda, che dalla raffigurazione della piantina ricorda la forma di un boomerang, è in provincia di Campobasso, poco più poco meno di duemila abitanti, a quasi 650 metri sul livello del mare. Segnalate anche alcune interessanti aree storico-archeologiche-architettoniche-naturalistiche, come il Convento di Sant’Onofrio del XV secolo e le chiese di Santa Maria del Carmine, 1650; dell’Addolorata, 1755 e di Santa Maria Maggiore; il Palazzo Ducale; la Fontana del Duca a Porta Capo e l’Oasi della LIPU, la Lega Italiana a Protezione degli Uccelli, di Bosco Casale.

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