Il DNA delle gag

‘Matrimonio con sorpresa’ è la commedia francese diretta da Julien Hervè con Didier Bourdon e Christian Clavier per la prima volta insieme. Nella sale cinematografiche della penisola dal prossimo 11 luglio

Una commedia. Francese, diretta da Julien Hervè, che, attraverso alcuni originali ingredienti, attenta al ben noto nazionalismo e alla radicata e orgogliosa conoscenza delle rispettive origini. Una novantina di minuti di una storia, ‘Matrimonio con sorpresa’, che avanza e scorre serenamente fra qualche divertente sketch e alcune sorprese e confronti generazionali.
Le vicende sono avviate dall’inevitabile incontro delle famiglie di una coppia, Alice e Fran¢ois, rispettivamente Chloè Coulloud e Julien Pestel, pronta al decisivo passo matrimoniale: lei impegnata in un laboratorio sanitario e rampolla di un’aristocratica casata, fra l’altro proprietaria di sterminati filari e, naturalmente, produttrice di pregiati vini; lui, di famiglia medio-borghese, figlio di un venditore di auto con concessionaria rigidamente francese, la Peugeot, che respinge sprezzante gli altri marchi, soprattutto se tedeschi. Il giorno del fatidico incontro nel Castello dei Bouvier-Sauvage la prima scossa, da cui il film ha l’accensione. I giovani, come regalo per l’avvenimento, all’insaputa dei genitori, hanno tracciato il rispettivo DNA per trovare le conferme scientifiche delle decantate origini. Quattro buste chiuse con all’interno la rivelazione documentata, ufficiale e non più un pour parler tramandato di generazione-in-generazione.
E, così, fra reciproche incertezze e stravaganti allusioni la scoperta è, almeno inizialmente, sconvolgente e destabilizzante. Ognuno non ha un pedigree uniforme alla conoscenza: Didier Bourdon, Gerard Martin nel film, è il primo a verificare il racconto alla realtà e scopre di avere sangue tedesco, del padre, che negli anni ha sempre celato la vera nazionalità; la moglie Nicole, Sylvie Testud, ha antenati inglesi vicini alla Casa Reale, ma sono caduti in disgrazia soprattutto economica; Marianne Denicourt, Catherine, diventata Bouvier-Sauvage, a cui avevano riferito di essere un po’ italiana e, invece, è un po’ portoghese, come la domestica, Sophie Froissard e Christian Clavier, Frédéric Bouvier-Sauvage, che nella verticale o nell’orizzonte discendenza ha la presenza americana, degli States, in particolare di una tribù indiana, Cherokee.
La situazione, fra una gag e l’altra e con frequenti passaggi da momenti di depressione a quelli di commozione, è sempre sul punto di degenerare, finché dai sobbalzi umorali e dalle assunzioni di coscienza, i tasselli faticosamente trovano una congeniale disposizione anche sospinti dalla nascita di un nipote, che spegne le perplessità della differenza socialeconomica fra i “Bouvier-Sauvage e ‘il garagista’ Martin”. Julien Pestel e Chloé Coulloud, che hanno attivato la miccia, riescono a rimettere in linea di galleggiamento l’imbarcazione trifamiliare.
‘Matrimonio con sorpresa’, presentato da Europictures, sarà nelle sale cinematografiche della nostra penisola dal prossimo 11 luglio.

(Foto: www.europictures.it)

 

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