“Raccontare l’Africa attraverso l’Africa” è lo spirito che accompagna la quarta edizione del ‘RomAfrica Film Festival’, in programma alla Casa del Cinema dal 18 al 22 luglio. L’apertura, però, è prevista a due passi da viale Trastevere, nella riqualificata struttura WeGil, con la proiezione di ‘Penalty’, un corto girato da Aldo Iuliano e del film, ‘Atto di difesa’, che racconta i fatti collegati al processo di Rivonia e il noto discorso di Nelson Mandela. E proprio al simbolo della lunga lotta all’apartheid sudafricana è dedicata la rassegna romana nel centenario della nascita. Nelson Rolihlahia Mandela era nato proprio il 18 luglio del 1918. Dopi 26 anni di carcere è stato eletto presidente del Sud Africa. Carica ricoperta dall’aprile del 1994 al giugno del 1999. Al leader sudafricano, fra l’altro, è stato assegnato nel 1993 anche il Premio Nobel per la Pace. Si è spento il 5 dicembre del 2013. Il RAFF 2018 è stato riconosciuto come evento internazionale ufficiale di commemorazione dalla Nelson Mandela Foundation e la giornata inaugurale sarà organizzata in collaborazione con l’Ambasciata del Sud Africa. ‘Atto di difesa’, con la regia di Jan van de Velde, sarà riproposto il 20 luglio all’aperto, a Villa Borghese. Ventisei le proiezioni nelle cinque serate della rassegna, che vede alla presidenza Cleophas Adrien Dioma, componente anche del Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo Sviluppo e alla direzione editoriale Gianfranco Belgrano curatore anche del mensile Africa e Affari. L’Africa è un grande continente e rappresentare tutti i 54 paesi “era complicato”, ha ammesso il direttore artistico Antonio Flamini, ma una decina avranno una buona visibilità, fra cui l’Algeria; il Burkina Faso; il Congo; l’Egitto; Gibuti; il Mali; il Marocco; il Senegal e il Sud Africa. Altre aree saranno coinvolte negli incontri e nei filmati, 6 documentari, 11 cortometraggi e 9 film. Il programma prevede anche un concorso dedicato alla seconda generazione di origine africana nata o da lungo tempo alloggiata in Italia. Per i migliori corti sarà assegnato un riconoscimento da parte della RAI e la possibilità di partecipare al ‘making of’ di uno spot televisivo. Visione gratuita di tutte le pellicole e presenza agli incontri di alcuni attori e registi, fra cui quelli previsti con Antonio Falduto e Giuliana De Sio, rispettivamente protagonisti dietro e davanti la macchina da presa per ‘Il console italiano’, girato nela 2012. Attesa la partecipazione anche dell’attrice Mariam Al Ferjani per il film tunisino ‘La bella e le bestie’ del regista Kaouther Ben Hania, che arriverà nelle sale italiane il prossimo 28 luglio. Nella giornata conclusiva altre apparizioni, fra cui di Simona Coppini, una delle autrici dell’italiano ‘Tumaranké’; di Kassim Yassin Saleh, da vent’anni a Roma e dell’attrice Paola Lavini per ’21 Insomnia’ e di Mirko Frezza protagonista di ‘Idris’ e di Nolwenn Delisle per ‘Wallay’, regia di Berni Goldblat. La regista Ludovica Lirosi illustrerà alla platea ‘Too much stress from my heart’, un documentario girato con la partecipazione di venticinque ragazzi del Corno d’Africa. Omaggio al regista Idrissa Ouédraogo, ‘Orso d’Argento’ al Festival di Berlino con ‘Samba Traoré’ del 1992. Le proiezioni inizieranno nel primo pomeriggio nella Sala De Luxe della Casa del Cinema e, in serata, anche nell’Arena allestita nel grande ‘polmone’ verde della capitale con una capienza di posti a sedere portata a quasi trecento. Alcune giornate saranno arricchite ed abbellite da spettacoli ed esibizioni musicali. ‘Energia pura’ è l’indicazione scelta per l’edizione 2018 della manifestazione. Il ‘Film Fest’ ha il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, della Regione Lazio e di Roma Capitale attraverso l’Assessorato alla Crescita Culturale, della RAI e dell’ENI. Partnership importanti con il Festival Pana Panafricain du Cinéma et de la Télévision de Ouagadougou, il Luxor African Film Festival e con il circuito festival Spazio Indie della CNA.
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