Secondo concerto del festival “Un organo per Roma”, organizzato da Camerata Italica, IUC – Istituzione Universitaria dei Concerti e Conservatorio “Santa Cecilia”, con la direzione artistica di Giorgio Carnini. Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito. Sabato 5 maggio nella splendida Sala Accademica del Conservatorio, in via dei Greci 18, l’organo dialoga con la voce e gli strumenti a fiato, che, nonostante siano così diversi all’apparenza, sono simili all’organo, perché in tutti il suono è prodotto dall’aria che attraversa le canne vibrando. Il primo brano in programma è un Inno religioso del grande musicista dell’epoca romantica Felix Mendelssohn-Bartholdy. Si prosegue con Raffaele Manari, che nel primo Novecento ha dato un grande impulso alla rinascita della musica organistica in Italia, e con cinque autori contemporanei, gli italiani Maurizio Gabrieli, Claudio Dall’Albero, Francesco Telli e Riccardo Riccardi e il tedesco recentemente scomparso Bernhard Krol. In tutte queste composizioni – tre delle quali sono in prima esecuzione assoluta – l’organo suona sia da solo sia in dialogo con una voce solista o col coro o con gli strumenti a fiato. Partecipano il Quintetto di Fiati del Conservatorio “Santa Cecilia”, l’Ensemble Vocale Thesaurus diretto da Alberto Galletti, il soprano Galina Ovchinnikova, il mezzosoprano Federica Paganini, il cornista Stefano Berluti, il timpanista José Manuel Mires. Alla tastiera dell’organo si alternano Federico Vallini e Paolo Tagliaferri. Dirige Stefano Mastrangelo. Informazioni per il pubblico: 06 3610051.
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