Gambero Rosso. Pubblicata la Guida sui ‘Vini d’Italia’. Oltre mille pagine per riassumere le etichette di qualità dei produttori premiate anche con i ‘Tre Bicchieri’
Nelle 1.070 pagine della nuova Guida del Gambero Rosso è racchiusa la straordinaria produzione dei ‘Vini d’Italia’ con 2.647 aziende, 25.231 proposte e, naturalmente, le etichette premiate nelle varie categorie e sezioni. Nel volume, acquistabile a 30 euro nelle librerie e nelle edicole, sono rappresentate tutte le regioni del nostro Paese con le aziende del Trentino e dell’Alto Adige opportunamente distinte e separate e un paio di citazioni da oltreconfine, “del Canton Ticino e della Brda slovena, con legami storici e culturali millenari per essere molto vicine alla nostra sensibilità”.
Trentasettesima pubblicazione. Una puntuale stagionalità iniziata nel 1987 a Firenze con la prima apparizione di una copertina caratterizzata dalla tonalità che riguardava il verde della bottiglia. Aveva, inoltre, uno “strano formato, fuori misura e dalla grafica elegantissima e, per l’epoca, rivoluzionaria”. Era “una Guida che parlava dei grandi e dei grandissimi vini in un’Italia che stava tentando di uscire, con fatica, da un periodo buio, il cui fondo era stato toccato con lo scandalo del metanolo nel 1986 e che aveva minato la credibilità nazionale nel mondo”. Invece c’è stata la risalita, uno strepitoso recupero ponendo le fiches soprattutto sulla qualità e sulle diversità, sulle caratteristiche dei vari territori, sul gusto, sul colore, sul profumo, sulla tradizione, sulla storia, sui racconti, sulla specializzazione, sull’esperienza e sull’impegno fra i filari e in cantina e anche aprendo, pian piano, le aziende ai visitatori, agli appassionati e anche ai semplici curiosi. E in questo modo è motivato il costante successo partecipativo al cosiddetto ‘enoturismo’.
Quasi cinquantamila le proposte arrivate al Gambero Rosso, che sono state analizzate, schedate e classificate per la Guida curata da Giuseppe Carrus, Gianni Fabrizio e Marco Sabellico, sostenuti da William Pregentelli e Lorenzo Ruggeri, con il contributo, a vario titolo e funzioni, da una settantina di collaboratori. La direzione editoriale è di Laura Mantovano. 498 i vini top che hanno ottenuto i ‘Tre Bicchieri’, ma, per l’occasione sono stati assegnati anche alcuni riconoscimenti speciali per ‘I migliori vini dell’anno’, ‘per la vitivinicoltura sostenibile’, ‘per la cantina dell’anno’, di quella ‘cooperativa’ e ‘emergente’, per la ‘vignaiola dell’anno’ e per il ‘progetto solidale’.
La Guida è suddivisa in comparti per una facile consultazione dove sono riportate le bottiglie che hanno ottenuto i ‘Tre Bicchieri’ con il riferimento dell’azienda e della pagina in cui trovare ulteriori informazioni. La leadership regionale è stata conquistata dalla Toscana, che ha preceduto il Piemonte e il Veneto.
Sulla Guida sono segnalati anche i vini di qualità dal costo inferiore ai 15 euro, che nell’occasione sono 56, di cui 7 etichette disponibili a meno di 10 euro. 174 le proposte premiate con i ‘Tre Bicchieri Verdi’, che sono quei “vini prodotti da cantine seguendo i canoni della viticoltura biologica o biodinamica certificata. Un modo per sottolineare l’impegno sia delle microagricole che delle aziende maggiormente attrezzate nella sostenibilità ambientale”.
I curatori della pubblicazione hanno anche riservato l’attenzione, con la stella, verso chi ha ottenuto più volte i ‘Tre Bicchieri’. Sul gradino più alto del podio la piemontese Gaja, di Barbaresco, provincia di Cuneo, poi la lombarda Ca’ del Bosco, di Erbusco, zona di Brescia e l’altra attività piemontese riferita a Elio Altare, di La Morra, area cuneese, a completare il podio.
Ad ogni azienda che ha ricevuto il riconoscimento di almeno ‘Un Bicchiere’ è riservato uno spazio con ogni indicazione e informazione anche sulla produzione e una breve descrizione sulla storia e sull’attività dell’agricola. La suddivisione, in questo caso, è regionale. Sono riportati anche gli ettari coltivati, se è possibile l’acquisto diretto e l’eventuale visita, se offre la ristorazione e le bottiglie destinate alla commercializzazione. Alla conclusione del volume appare l’indice riepilogativo nazionale dei produttori in ordine rigidamente alfabetico con il relativo riferimento del numero della pagina per una comoda e veloce consultazione.