Formazione per i giovani, aggiornamento per chi è già impegnato nel settore dello spettacolo, ma dalla parte della preparazione dei set, dalle scenografie ai costumi fino all’assistenza dei protagonisti. ‘Lucelabcinecittà’ è l’iniziativa proposta dal Ministero della Cultura attraverso la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo in collaborazione con Cinecittà e l’Archivio Luce con il sostegno del MAXXI, il Museo nazionale delle Arti del Ventunesimo secolo; l’ASC, l’Associazione Italiana Scenografi, Costumisti e arredatori; la BeRight e il Gruppo Rainbow. I corsi, completamente gratuiti, sono destinati a chi è interessato ad acquisire nozioni di falegnameria, pittura e decorazioni, make-up and hair, sartoria e taglio, carpenteria metallica, attrezzeria, plastiche, tintura, invecchiamento e elaborazione dei costumi. Le iniziative riguarderanno anche gli approfondimenti per la valorizzazione e la conservazione degli archivi storici, filmici e fotografici, della documentazione riguardante la videoarte, la post-produzione, il restauro delle pellicole e del digitale. Interessati anche i settori della comunicazione e del marketing. Almeno otto i laboratori che saranno predisposti negli ampi spazi di Cinecittà pronti ad essere trasformati in vere e proprie botteghe artigianali nel 2023 e nel 2024 con estensione fino al 2026. “Gli Studios sono inevitabilmente legati alla città di Roma, ma per la formazione l’obiettivo è di concludere alcuni accordi istituzionali per ampliare l’offerta di preparazione su tutto il territorio nazionale”, ha annunciato Chiara Sbarigia, presidente di Cinecittà. Il progetto è inserito nelle iniziative del PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, proprio per rafforzare l’abilità e le competenze artigiane riconosciute in tutto il mondo e per offrire capacità e specializzazioni nel settore delle nuove professioni, comprese quelle tecnologiche. Nelle ultime stagioni è stata registrata una continua e costante crescita del numero degli occupati parallelamente a quella mostrata per le richieste delle produzioni anche internazionali. Un corso specialistico riguarda la virtual production per film, serie TV e la sezione commerciale. Due edizioni per il master riservato a una trentina di interessati. 8 mesi per 510 ore complessive di didattica formativa, in cui la parte teorica sarà affiancata da un’ampia fase di laboratorio. Conoscenze e saperi fra passato e presente. Programma formativo per utilizzare gli strumenti più innovativi, immagazzinare le tecniche, studiare le tecnologie digitali per la gestione degli archivi. E i laboratori dell’Archivio Storico Luce, uno dei più importanti dell’intera Europa, per l’occasione, apriranno le porte per ottenere le necessarie nozioni tecnico-metedologiche e di operare con gli specializzati nella conservazione, nella tutela, nel restauro e nella digitalizzazione dei film e, in generale, dell’audiovisivo. Un patrimonio da non disperdere. Assolutamente. In collaborazione con la Fondazione MAXXI, invece, è prevista la preparazione e l’aggiornamento sulla conservazione, il restauro, la documentazione, l’archiviazione e la gestione dei dati delle opere sia in forma analogica che in quella digitale. I primi corsi riguardano la Next Generation Lawyer in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia e BeRight. Gli approfondimenti sono rivolti soprattutto alla normativa, alla fiscalità e alla regolamentazione dell’audiovisivo a partire dai profondi cambiamenti del settore e dell’aumentata complessità nella gestione della contrattualistica e degli adempimenti amministrativi.
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