Tre giorni di immersione nell’enogastromia nazionale. A Roma, al Convention Center del”La Nuvola’ dell’EUR. ‘Excellence’, promossa da Pietro e Claudio Ciccotti, in questa nona organizzazione ha mostrato l’élite del settore con la presenza di un’ottantina di chef, fra cui alcune ‘stelle’ assegnate dalla Guida Michelin; quasi duecento aziende; un paio di aree riservate allo show culinario e oltre quaranta fra incontri, convegni, dimostrazioni e degustazioni. È stata anche l’occasione per esaltare i prodotti tipici di alcune regioni del nostro Paese, fra cui il Lazio, le Marche e la Calabria. Gli interessati frequentatori sono stati accolti dai molteplici stand delle aziende arrivate da tutta la penisola, che hanno mostrato il rispettivo campionario visivamente e attraverso degustazioni, accompagnate da ogni tipo di informazioni. Vini, paste, dolci, oli, salumi, prosciutti, formaggi, biscotti, caffè hanno arricchito l’ormai tradizionale rassegna romana, che ha visto anche l’affluenza di numerosi giovani degli istituti alberghieri. Non sono mancati gli interventi e gli incontri con amministratori pubblici locali, osservatori, professionisti ed esperti del settore, in particolare quelli di Roma Capitale, che hanno affrontato i temi delle coltivazioni nelle aree del comune agricolo più vasto d’Europa, della distribuzione, del commercio e dei menu delle mense scolastiche. L’enogastronomia, è stato più volte ricordato, è soprattutto un’ulteriore sollecitazione per visitare la nostra penisola. Inevitabile l’unione fra le eccellenze del Made in Italy e il turismo e la conseguente lievitazione commerciale e, quindi, economica. ‘Rigenerazione’ è stata la comune matrice della kermesse dell’EUR, che è stata a stretto contatto e interesse con gli alimenti e la relativa sostenibilità. La collaborazione con PwC Italia ha consentito di illustrare le proposte dei servizi professionali alle imprese e quella con la Regione Lazio, attraverso l’ARSIAL, l’Agenzia per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura, ha garantito l’esposizione delle produzioni tipiche e di qualità delle zone delle cinque province. In programma anche la consegna di alcuni riconoscimenti, soprattutto della gastronomia nazionale, fra cui a Antonhy Genovese del ristorante ‘Il Pagliaccio’, a Michelino Gioia del locale ‘Il Pellicano’ di Porto Ercole, a Cristina Bowerman per il ‘Food Inmovation’ e a Francesca Romana Barberini per ‘Ricerca di Donna’, dedicato alle figure femminili rappresentative del settore. A ‘La Nuvola’ non poteva mancare il ben noto Heinz Beck del”La Pergola’. Chef plurigratificato. Altro premio, la Coppa Italia di Gelateria, associata all’eloquente slogan ‘Innovazione nella tradizione’ sospinta dall’Associazione Nazionale di categoria. Venticinque i ‘maestri’ impegnati a ‘La Nuvola’. A disposizione per le creazioni alimenti di assoluta qualità per un altro tipico prodotto del Made in Italy. La giuria, coordinata da Giuseppe Pennestrì, presidente dell’Associazione Italiana Gelatieri e composta, fra gli altri, da Nazareno Giolitti, Ambasciatore del gelato nazionale nel mondo; da Leonida Fassi, la famiglia ha fondato a Roma ‘Il Palazzo del Freddo’; Eugenio Morrone e Davide Malizia, campioni planetari, ha indicato il vincitore nel ligure della savonese Albisola Gabriele Scarponi. La cinquina finalista era composta anche dalla venticinquenne di Camponogara, provincia di Venezia, Vanessa Piantari, unica ragazza in gara; dal romano Simone Monaco e dai calabresi Salvatore Ravese, Gioia Tauro e Fabio Mellace, Catanzaro.
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