Un paio di giorni per incontri, confronti, convegni, workshop, approfondimenti ed esposizioni con il denominatore comune rappresentato dai cosiddetti ‘acquisti verdi’, che riguardano gli enti pubblici, le imprese private e le realtà no-profit. Il Forum ‘Compraverde Buygreen’ 2022, arrivato al sedicesimo appuntamento, è stato promosso nelle sale del WeGil, lo storico immobile di largo Ascianghi, fra il Tevere e viale Trastevere, dalla Fondazione Ecosistemi. Il Forum è la rassegna dedicata esclusivamente alle politiche, ai progetti, ai beni e ai servizi collegati agli acquisti della pubblica amministrazione. Acquisti di produzione rigidamente ecologica rispettando i requisiti della fase del riciclo e utilizzando esclusivamente materiali non inquinanti. Nel corso della duegiorni, a cui hanno partecipato amministratori e funzionari pubblici; rappresentanti delle associazioni ambientaliste, delle imprese e delle cooperative; esponenti della didattica e della ricerca sia italiani che di altri paesi e operatori dell’informazione. Gli interventi hanno hanno interessato anche gli aggiornamenti e le novità legislative, le soluzioni e le condizioni migliori per la transizione ecologica costituendo collaborazioni e sfruttando gli opportuni modelli di sviluppo. La partecipazione al Forum ha consentito alle pubbliche amministrazioni di acquisire maggiori competenze per completare i necessari iter per i relativi ordini di acquisto. Il programma ha consumato quasi duecento interventi, una trentina fra convegni e workshop e visto la presenza di almeno 270, fra imprese private, enti pubblici e associazioni di società no-profit. Il Forum ha selezionato e premiato le migliori esperienze italiane di GPP, Green Public Procurement, che hanno mostrato una particolare attenzione ai temi della ristorazione collettiva, dell’edilizia, delle attività culturali e delle attività culturali e ai criteri sociali e di sostenibilità. Cinque le sale a disposizione dell’appuntamento romano: ‘Brundtland’, ‘Conti’, ‘Kapp’, ‘Maathai’ e ‘Pinchera’. In mancanza di ‘acquisti verdi’ sarà praticamente impossibile ottenere le risorse previste nel PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza. Ogni settore e qualsiasi richiesta degli enti pubblici è in grado di ottenere e, così, soddisfare le relative esigenze offerte da imprese per lo più private o allestite in forma cooperativistica con materiali e prodotti ecologici e, eventualmente, di estrema facilità di smaltimento o, meglio, in grado di ritornare nel circuito dell’economia circolare per una nuova lavorazione e un altro conseguente utilizzo. ‘Per ogni progetto le migliori soluzioni’ è lo slogan che ha accompagnato il Forum “per la conversione ecologica e un’economia giusta”. La Fondazione Ecosistemi dal 1998 collabora con le imprese private, la pubblica amministrazione, gli enti locali e le organizzazioni del Terzo Settore per orientare le rispettive attività verso la sostenibilità. La Fondazione, che ha organizzato il Forum con il sostegno, fra gli altri, del Ministero della Transazione Ecologica, della Regione Lazio, della Camera di Commercio di Roma, di Legambiente, di Unioncamere, della Confindustria, di Confcooperative, di Agenda 21 e dell’ALI, le Autonomie Locali Italiane, applica modelli e percorsi innovativi per sostenere la transazione ecologica e l’economia circolare.
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