Cinque giorni di incontri, lezioni, percorsi culturali, laboratori per bambini e ragazzi e anche un jukebox dantesco e una radio sempre in funzione. Festivaletteratura, nella venticinquesima edizione, infittisce il cartellone dopo una stagione difficoltosa e condizionata dal temibile Covid-19. A Mantova sono attesi, dall’8 al 12 settembre, oltre duecentocinquanta autori, che saranno protagonisti nell’ormai tradizionale manifestazione. Nelle vie, nelle piazze e nei palazzi del capoluogo lombardo, riconosciuto Patrimonio Mondiale dall’UNESCO, saranno affrontati e approfonditi variegati argomenti per ogni età e passione. Lo scorso anno, proprio per le esigenze collegate al rischio di estensione del numero dei contagi, era stata allestito un programma originale e in qualche forma sperimentale. Alcune iniziative, fra l’altro, sono state considerate interessanti e riuscite e, quindi, sono state riproposte. Appuntamenti e dialoghi e confronti diretti con gli scrittori presenti riguardanti qualsiasi settore, percorsi di trasformazione della città, casa d’arte e pubblicazioni per giovani e giovanissimi confermate nel cartellone del prossimo autunno. E, poi, il furgone poetico, la ‘piazza balcone’, le storie illustrate, la Radio Festivaletteratura e le new entry, il jukebox dantesco e la pesca poetica. I ritrovati riferimenti internazionali sono confermati e testimoniati dagli scritti e dalle presenze di autori in arrivo per l’occasione a Mantova. E, così, sono attesi, fra l’altro, il tedesco Bernhard Schlink, una delle rappresentanti della cultura afroamericana Alice Walker, l’attivista degli Stati Uniti Rebecca Solnit e il vincitore del National Book Award Colin McCann. La rassegna è stata ideata nel 1996 da un gruppo di appassionati, Laura Baccaglioni, Carla Bernini, Annarosa Buttarelli, Francesco Caprini, Marzia Corraini, Luca Nicolini, Paolo Polettini e Gianni Tonelli. Numerosi i volontari coinvolti in ogni edizione della kermesse letteraria, che dal 2020 è organizzata dal trasformato Mantova Festival Internazionali, una struttura finalizzata alla promozione culturale. Cinque i componenti del Consiglio Direttivo presieduto da Stefano Mazzocchi.
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