13 mila e 400 alberi saranno piantati nei prossimi mesi in dieci aree della nostra penisola. Gli esperti hanno assicurato che saranno in grado di assorbire almeno 9 mila e 380 tonnellate di sostanze inquinanti, fra cui quella CO2 maggiormente responsabile del cosiddetto effetto-serra. L’iniziativa, promossa e sostenuta dal marchio Misura, coinvolge nove regioni: Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e Umbria. Gli interventi, inseriti nel programma ‘A Misura di Verde’, riguardano, in particolare, le zone di Assisi, Milano, Palo Laziale, Pisticci, Pordenone, Roma, Sant’Arcangelo di Romagna, Torino, del Parco Nazionale del Gargano e di quelle del Vesuvio. Le piante saranno posizionate in aree ambientalmente degradate, ma anche per superare i danni causati dagli incendi e per salvaguardare i perimetri dai dissesti idrogeologici, in quanto le radici sono straordinarie ‘calamite’ per il terreno, soprattutto nei pendii. Il fogliame vegetale, invece, come più volte ricordato, dimostrato e ribadito, ha la funzione di contenere, se non proprio di eliminare, la pericolosa negatività dell’aria emessa quotidianamente in quasi ogni angolo del pianeta. Il piano dell’azienda, fondata negli anni Settanta che produce “alimenti nutrizialmente equilibrati”, ha il dichiarato obiettivo “di valorizzare la biodiversità, in modo da regolare il clima a vantaggio dell’approvvigionamento generale dei cibi, dei medicinali e dell’acqua”. Alimentare la depurazione dell’aria e la stabilità del suolo sono le fondamenta naturali per le molteplici attività sull’intero pianeta. “Le piante”, dopotutto, “rappresentano oltre l’82% della biomassa” terrestre. Il piano europeo prevede un intervento con oltre 3 miliardi di alberi da piantare nei paesi dell’Unione entro il 2030. Gli operatori seguiranno ogni fase per assicurare il positivo esito e la successiva, eventuale manutenzione. Esperti all’opera ad Assisi per ‘La Porziuncola di San Francesco’ per il recupero delle aree degradate; a Milano per ‘Alberi in cascina’ nel Parco della Vettabbia; a Palo Laziale per ‘Il ritorno del bosco’; a Pisticci per ‘I calanchi di Matera’, in modo da contrastare il dissesto idrogeologico; a Pordenone con la prossima collocazione di 2 mila e 500 piante; in Romagna per ‘Riqualificare Sant’Arcangelo’, soprattutto nelle zone industriali; a Roma per ‘Un portone Verde’ nella Riserva Naturale della Valle dell’Aniene; a Torino, al civico 131 di via Sospello, per abbellire e arricchire gli Orti Urbani; nel comune di Cagnano Varano per ‘Gli alberi per il Parco del Gargano’ e in quello Nazionale del Vesuvio per ‘Gli alberi del vulcano’. Misura, che ha acquisito anche il gruppo produttivo della Colussi, nel 2020 ha provveduto a eliminare 2 milioni e 500 mila confezioni di plastica. Sono state sostituite con involucri di bioplastica compostabile, un materiale trasformato con la raccolta differenziata in fertile terriccio. Misura è presente sugli scaffali dei punti commerciali con sette linee di prodotto, fra integrali, senza latte e uova e di zuccheri aggiunti e con cerali antichi. Otto le confezioni contenenti biscotti, centrifughe, cereali, cracker, fette biscottate, merendine, pasta e snack.
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