Una novantina di proiezioni, fra cui numerose anteprime sia italiane che internazionali, caratterizzano la diciottesima edizione del RIFF, il Rome Independent Film Festival, previsto dal 15 al 22 novembre al ‘Nuovo Cinema Aquila’, nell’area romana del Pigneto. La rassegna, ideata e diretta da Fabrizio Ferrari, sarà aperta dal film ‘Nancy’, opera d’esordio di Christina Choe. Al Sundance Film Festival ha ottenuto il massimo riconoscimento dell”Independent Spirit Award’ per la prima migliore sceneggiatura. Nelle sale della nostra penisola arriverà il prossimo 12 dicembre. Nella sezione dei lungometraggi saranno nove i titoli in concorso, la stragrande maggioranza inediti in Italia. La partenza sarà con ’37 Seconds’ della regista giapponese Hikari, vincitore alla Berlinale 2019 nella categoria ‘Panorama’. Fuori concorso sarà presentata la pellicola ‘Di tutti i colori’ di Max Nardari con un eccellente cast, del quale fanno parte Alessandro Borghi, Paolo Conticini, Tosca D’Aquino, Nino Frassica e Giancarlo Giannini. Altri nove ‘lavori’, con molte novità, sono iscritti nella sezione riguardante i documentari italiani e altrettanti in quella internazionale. Una partecipazione equamente suddivisa con alcune anteprime, fra cui, ‘Dave Grusin Not Enough Time’, per la regia di Barbara Bentree, che è anche una musicista. Grusin è uno dei più grandi protagonisti della musica e del cinema, compositore di colonne sonore, come ‘Il laureato’ con Paul Simon e ‘Tootsie’, Oscar per ‘Milangro’ di Robert Redford, 8 nomination al prestigioso Premio e 80 ai Grammy. Riflettori accesi anche per il protagonista di ‘Peter Lindbergh: Women’s Stories’, firmato dal francese Jean Michel Vecchiet. Spazio anche ai cortometraggi, una decina in visione, in arrivo da altrettanti paesi. Affrontatati temi ambientali e sociali, in particolare sul rispetto e l’uguaglianza di genere. Focus su LGBT, Lesbiche-Gay-Bisessuali-Transgender, fra l’altro, con ‘Love&Pride Day-Il valore della diversità’; ‘Tremors’; ‘Miserere’ e ‘Un uomo deve essere forte’. La selezionata ‘maratona’ cinematografica è fissata per il prossimo 19 novembre. Attesa la presenza dell’ex parlamentare Vladimir Luxuria. Attenzione anche sulla Spagna con ‘L’animazione valenciana’. Previsti cortometraggi di animazione realizzati nella Comunità Valenciana. Evento speciale per ‘Il nuovo cinema ucraino: la realtà che ispira’ con sei film di giovani registi della nazione dell’Est Europa, che rappresentano temi, mezzi espressivi e sperimentazioni. Ucraina e giornalista, critica cinematografica, è la componente della giuria Nadia Zavarova, in compagnia del tedesco Bernd Brehmer, della romena Tatiana Covor, dell’americano-argentino Diego Petrecolla e degli italiani Vincenzo Alfieri, Salvatore Basile e Stefano Ratchev. Il cartellone del RIFF prevede anche incontri e confronti con i rappresentanti del settore, registi, sceneggiatori, attori e critici e, dal 15 novembre, l’installazione nel foyer del ‘Nuovo Cinema Aquila’ di Adele Ceraudo, ‘Io non sono pazza’, che ricorda l’esperienza del cortometraggio di Duccio Forzano, l’esposizione all’ex Manicomio di Udine e di alcuni scatti di backstage del fotografo Alfonso Firmani. Il Rome Independent Film Festival ha il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo attraverso la Direzione Generale Cinema, della Regione Lazio e la collaborazione dell’Assessorato alla Crescita Culturale di Roma Capitale. Mini è partner della manifestazione e nell’occasione presenta un cortometraggio, Una tradizione di famiglia’, di Giuseppe Cardaci. La produzione è di Mini FilmLab. La presentazione del RIFF è stata caratterizzata dalla proiezione del’Le ragazze della rivoluzione’, un docufilm di Giancarlo Bocchi sulle combattenti e moderne eroine in varie aree del pianeta: Afghanistan. Birmania, Cecenia, Colombia, Kurdistan e Sahara Occidentale.
|