Tognazzi e i misteri

Uno dei ‘mattatori’, Hitchcock e Bava fra i protagonisti del prossimo BAFF, il Busto Arsizio Film Festival

Sarà l’indimenticato Ugo Tognazzi a ricevere il meritato e opportuno omaggio nel corso della diciottesima stagione del BAFF, il Busto Arsizio Film Festival, previsto dal 28 marzo al 4 aprile del 2020. Le anticipazioni sul programma della rassegna nella città lombarda sono state annunciate nella capitale, all’Auditorium-‘Parco della Musica’, dai direttori artistici Steve Della Casa e Paola Poli alla presenza del vicesindaco e assessore comunale all’Identità e alla Cultura Manuela Maffioli.
Nello Spazio Roma Film Commission è stato alzato il velo anche sulla locandina dell’appuntamento della prossima primavera, che è stata realizzata dall’illustratore Francesco Bongiorni, in grado di rappresentare i vari aspetti del Festival con chiari riferimenti al centro della provincia di Varese. Gli organizzatori hanno confermato l’obiettivo di valorizzare le produzioni italiane dell’audiovisivo e il concorso ‘BAFF in Corto’ e quello ‘VR’. Le iscrizioni saranno aperte dall’11 novembre del 2019 al 28 febbraio del 2020 attraverso la piattaforma Film Freeway.
Paola Poli e Steve Della Casa, che ha raccolto nel 2014 l’eredità della direzione artistica da Vittorio Giacci, hanno anche rivelato le serate e le proiezioni dedicate a un paio di registi del brivido, della suspense, del brivido: Alfred Hitchcock e Mario Bava. Un ricordo, ‘I registi che sapevano troppo’, per il quarantesimo anniversario della scomparsa. Hitchcock è stato uno dei più grandi interpreti in assoluto delle storie del genere thrilling e Bava ha rappresentato il settore soprattutto nel nostro Paese.
“È sempre più appassionante essere impegnati in un Festival unico e fortemente collegato al territorio e sostenuto dal Comune e che ha un particolare rapporto con il Cineforum e con l’Istituto Cinematografico ‘Michelangelo Antonioni’. Un’esperienza assolutamente originale nel panorama italiano”, hanno dichiarato con una sola voce Paola Poli e Steve Della Casa.
“Onorata per la città e per la manifestazione finita sotto le luci dei riflettori internazionali sia alla Festa del Cinema di Roma che in passato alla rassegna di Venezia. Un palcoscenico che il Busto Arsizio Film Festival è riuscito a guadagnarsi nel tempo”, ha rilevato l’assessore comunale Manuela Maffioli, rappresentando il centro della Pro Patria calcistica.
Dal 2003 il Festival, che coinvolge le sale cittadine e anche alcune delle vicine località, ha ospitato i più importanti protagonisti del cinema italiano e internazionale, fra cui dei premi Oscar, Vittorio Storaro, Carlo Rambaldi, Michelangelo Antonioni, Paolo e Vittorio Taviani, Mario Monicelli, Pupi Avati, Gillo Pontecorvo, Giuliano Montaldo, Claudia Cardinale, Carlo Verdone, Silvio Muccino, Ferzan Ozpetek, Francis Ford Coppola, Faye Dunaway, Luis Bacalov, F.(rederick, in ricordo del genitore) Murray Abraham, Roy Scheider, ma anche Luciano Ligabue e Zucchero Fornaciari.
L’appuntamento del prossimo anno rivolgerà il Focus sul cinema spagnolo e sull’importante attività di Ugo Tognazzi, originario di Cremona e scomparso all’età di 68 anni a Roma. L’omaggio dedicato all’attore, regista, sceneggiatore e grande appassionato di cucina, è stato sottolineato dai figli Ricky, Gianmarco e Maria Sole, che, vent’anni dopo il fatale addio, ha presentato un docufilm alla Festa del Cinema di Roma, ‘Ritratto di mio padre’. Tognazzi, che ha avuto anche un quarto figlio, Thomas, è stato uno dei cosiddetti ‘mattatori’ dello spettacolo, in compagnia di Nino Manfredi, Alberto Sordi e Vittorio Gassman con alcuni generali accostamenti anche di Marcello Mastroianni.
Il BAFF, il Busto Arsizio Film Festival, è promosso e organizzato da B.A. Film Factory, presieduta da Alessandro Munari, con il sostegno dell’amministrazione comunale e l’Istituto Cinematografico ‘Michelangelo Antonioni’.

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