E dieci. È il riqualificato Palazzo Rospigliosi di Zagarolo ad elevare a doppia cifra la consistenza dei laboratori della Regione Lazio per l’innovazione e l’incontro fra le imprese e favorire la realizzazione dei progetti, in particolare nel settore della cultura, del turismo e del game, anche attraverso l’avanzamento tecnologico. Oltre duemila metri/quadrati su più livelli a completa disposizione soprattutto dei giovani dell’area dell’hinterland romano, fra i Monti Prenestini e i Castelli Romani, che ospita bellezze naturalistiche e testimonianze artistiche e storico-architettoniche. A inaugurare lo ‘Spazio Attivo Zagarolo LOIC’, Lazio Open Innovation Centre, è stato il presidente della Regione Nicola Zingaretti in compagnia di alcuni sindaci della zona, fra cui quello di Zagarolo Lorenzo Piazzai. “Il Lazio è la regione italiana che maggiormente investe nell’innovazione. Nel 2013 le start up erano 49, al momento sono oltre il migliaio”, è stato il vanto di Zingaretti, che ha aggiunto l’importante particolare sulla “crescita del Prodotto Interno Lordo, ormai arrivato al secondo posto della nazione”, alle spalle della sola Lombardia. “Queste iniziative aumentano la ricchezza, generano occupazione, anche attraverso nuove professioni e sostengono lo sviluppo”. ‘Spazio attivo’ oltre i confini della Città Eterna “per cercare di portare l’amministrazione regionale vicino a ogni realtà, alle esigenze dei territori e delle comunità”, ha rilevato l’assessore allo Sviluppo Economico Gian Paolo Manzella. Infatti, prima di quello di Zagarolo, erano state avviate iniziative a Roma ‘Casilina’; Roma ‘Tecnopolo’; Bracciano; Civitavecchia; Colleferro; Ferentino; Latina; Rieti e Viterbo. Gli spazi consentono la collaborazione fra progettazione e creatività. Competenze tecnologiche, produttive, economiche e commerciali, in modo da garantire soluzioni alle esigenze di sviluppo del territorio e sostenere la nascita e il consolidamento di start up innovative. Lo ‘Spazio Attivo’ di Zagarolo ospita un’area multifunzionale per l’organizzazione di showroom e per eventi di networking; info desk; una sala per incontri con specialisti ed esperti italiani e internazionali su tematiche digitali e di open innovation; luoghi arredati e cablati anche per la formazione, convegni e riunioni e installazioni per valorizzare la storia, la tradizione e le bellezze del Palazzo. Lo spazio FabLab è dotato di attrezzature e tecnologie innovative, in cui maker, designer e studenti, non solo potranno realizzare prototipi e oggetti, ma anche imparare partecipando a corsi e workshop gratuiti sulla progettazione e la programmazione. Il sindaco di Zagarolo Lorenzo Piazzai ha sottolineato come il riferimento di Palazzo Rospigliosi, ormai prossimo alla completa ristrutturazione e che in un’ala ospita il suggestivo Museo del Giocattolo, è chiamato a diventare un punto strategico per “l’intera comunità dell’hinterland romano in un clima di assoluta cooperazione e di integrazione con gli altri spazi della regione per una crescita occupazionale, artigianale, economica e di opportunità, in particolare per i giovani” e i frequentatori delle classi degli istituti scolastici locali. A Palazzo Rospigliosi, fra l’altro, ha trovato posto il Sistema Bibliotecario Prenestino e la Centrale del Trasporto Pubblico Locale.
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