Riqualificazione. Ristrutturazione. Rigenerazione. Insomma, trasformazione. Operazione immobiliare, investimento ben assorbito, con velatura anche ambientale e culturale. E senza utilizzare e consumare altro suolo. Il recupero architettonico è ancora da completare, ma i due/terzi sono stati concretizzati. La targa di fine-lavori è prevista entro il 2019. Il progetto ‘Domus Aventino’ è griffato da BNP Paribas Real Estate in piazza Albania, compresa, ma non compressa, fra la Piramide e il Circo Massimo, chiari ed eloquenti richiami all’Antica Roma. Tre le strutture coinvolte, datate anni Cinquanta del passato secolo, che per lungo tempo hanno accolto gli uffici centrali della Banca Nazionale del Lavoro. Il piano è stato sostenuto con uno stanziamento da 170 milioni di euro per la realizzazione di 195 appartamenti sui quasi 20 mila metri/quadrati, dei quali il 20% è riservato e destinato al verde. Orizzontale e verticale, come il giardino rampicante su una delle aree interne. I lavori in due delle tre torri sono stati praticamente completati come le vendite delle prime 150 unità abitative finite sul mercato, almeno il 10% ad acquirenti stranieri. I prezzi partono da 5.900 euro al metro/quadrato per appartamenti di ogni dimensione e posizionamento. In una zona, fra l’altro, sufficientemente collegata con i mezzi pubblici di trasporto sotterranei e di superficie e di disponibilità di parcheggi esterni. L’acquisto non è vincolante ai capienti box, comunque disponibili per gli abbinamenti. Gli immobili, alcuni fra l’altro già occupati, sono dotati dei servizi all’avanguardia e dei sistemi tecnologicamente avanzati sia di gestione e risparmio energetico che di sicurezza con una presenza alla portineria per tutte le 24 ore. Nel prezzo è compresa la mobilia e gli elettrodomestici della cucina, indicati dal futuro frequentatore quotidiano e assemblata da un’azienda del gruppo Molteni. Michele Latora e Giuseppe Pizzuti, alti rappresentanti della società, hanno sottolineato la qualità e modernità dell’offerta pianificata e progettata dagli architetti Giorgio Tamburini, già protagonista di alcuni interventi di riqualificazione e recupero di grandi edifici storici della capitale e Marco Piva, che, in particolare, ha curato gli allestimenti interni. Ogni appartamento dispone di balcone in proporzione alle varie metrature. Le strutture dell’epoca erano state pensate dall’ingegner Cesare Pascoletti, uno dei principali collaboratori dell’architetto Marcello Piacentini, coordinatore del progetto dell’EUR. Il complesso immobiliare ha un doppio ingresso. Comodità domestiche e condivise come la palestra ed esclusione assoluta di altre realizzazioni e insediamenti per non attentare al decoro e alla vivibilità. Ambiente e cultura. Archeologica. Storica. Nel corso degli interventi di edilizia sono emersi dei mosaici della Roma dominatrice, che, d’intesa con la Sovrintendenza, saranno conservati in una ‘camera museale’ visitabile almeno un paio di volte al mese. Per gli esperti di BNP Paribas Real Estate il mercato immobiliare italiano attraversa una lenta fase di ripresa dovuta soprattutto alla costante crescita del Prodotto Interno Lordo e al consolidamento della fiducia dei consumatori sul futuro registrato dall’ISTAT. Il Gruppo prevede ulteriori iniziative anche nella capitale con investimenti nella fascia medio-alta. In estrema sintesi, da una analisi comparativa sul mercato immobiliare di Milano e Roma, emerge come il trend dei prezzi nel capoluogo lombardo sia stato costantemente In salita, forse anche per l’effetto-Expo, mentre a Roma è stato altalenante con una crescita più contenuta.
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