Unico ed essenziale fino al primo compleanno, insostituibile e vitale almeno per i mille giorni dalla nascita, poi determinante anche in età adulta per tornare ad essere importante per la ricchezza di calcio e di proteine di alta qualità in grado di fronteggiare la riduzione della massa muscolare e per la consistenza della struttura ossea nella fase ancora più matura. L’approfondimento, ‘Latte, un valore per il territorio dalla filiera alla tavola’, ha ospitato amministratori pubblici, operatori del settore, allevatori, produttori, ricercatori e sanitari, in particolare pediatri, che hanno via-via smantellato le notizie, scientificamente non corrette, sulla dannosità del latte e dei derivati sulla salute umana. Giorgio Pitzalis, della Federazione Medici Pediatri di Roma, che ha dato alle stampe il libro, ‘Latte, compagno di vita’, ha ricordato l’importanza di consumare cinque pasti quotidiani ricchi di frutta e verdura possibilmente fresca, di stagione e a ‘chilometro zero’ per rispettare e seguire un corretto e sano stile alimentare. In Italia l’attuale consumo medio giornaliero di latte è di 120 millilitri. E, invece, dovrebbe oscillare fra i 400 e i 500 millilitri fra latte e yogurt. I formaggi o gli altri lavorati non sostituiscono la quota-latte, in quanto presenti grassi e sale. Il latte è solo quello di origine animale, “le altre soluzioni in commercio devono essere definite ‘bevande’”, ha puntualizzato Pitzalis. Il non corretto stile alimentare causa sovrappeso e obesità anche fra i giovani e i giovanissimi e, in alcune aree metidionali del Paese, la percentuale è ancora più elevata. Questi squilibri possono portare spiacevoli conseguenze sanitarie, fra cui diabete e scompensi cardiovascolari. Nelle ultime stagioni sono in flessione sia la produzione che il consumo, anche se, soprattutto per le lavorazioni, il nostro Paese è costretto all’importazione. Gli allevatori e i rappresentanti della Centrale del Latte di Roma e della Fattoria Latte Sano hanno ribadito l’alta qualità italiana anche per un valido ed efficiente sistema di controlli e verifiche. Promosse e organizzate varie iniziative per sollecitare l’opportuno consumo quotidiano fin dalla prima colazione, fra cui il programma ‘Latte nelle scuole’ del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali accompagnato dallo slogan, ‘Il primo amore non si scorda mai’ e da una serie di visite guidate nelle fattorie, nelle stalle e nei caseifici. Il latte, hanno continuamente rilevato gli intervenuti alla giornata promossa nella capitale dal Ministero in collaborazione con Unioncamere e la derivazione AgroCamera, l’Azienda Speciale della Camera di Commercio cittadina, è fonte di numerosissimi nutrienti fondamentali, come vitamine, minerali, proteine, zuccheri e grassi. È un alimento ad “elevata densità nutrizionale”, ma a “bassa densità energetica”. Insomma, un autentico concentrato di nutrienti al costo di poche calorie. Il latte, inoltre, contiene rilevanti quantità di calcio, soprattutto in forma che consente un veloce assorbimento e utilizzo da parte dell’organismo. Per questi motivi è particolarmente adeguato ad ogni età, fin dai primi giorni di vita. Il prezioso alimento dovrebbe essere sempre presente nel consumo quotidiano nelle dovute proporzioni per garantire un corretto ed equilibrato assorbimento degli importanti nutrienti. Lo zucchero contenuto nel latte è chiamato lattosio e l’intolleranza non deve essere confusa con l’allergia, causata da una reazione del sistema immunitario alle proteine del latte e non verso il lattosio. È possibile, quindi, spostare gli orientamenti dei rispettivi consumi verso yogurt, formaggi stagionati e latte senza lattosio.
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