Riattivato in anticipo il collegamento terra-mare fra l’Umbria e le Marche della Statale 452 chiuso per otto mesi per interventi di riqualificazione. Iniziative per rivitalizzare l’economia, il turismo e il commercio delle realtà da Gubbio all’Adriatico
Gli interventi strutturali di riqualificazione e di ammodernamento sono stati completati in largo anticipo sull’iniziale cronoprogramma, in otto mesi, dal 17 aprile al tradizionale taglio del nastro di metà dicembre del 2023. Le previsioni indicavano diciotto mesi, che, praticamente, azzeravano un paio di stagioni estive e la possibilità di transito andata-e-ritorno dall’Umbria e dal Lazio verso le Marche e i suoi litorali adriatici. La collaborazione di tutte le componenti pubbliche e private hanno facilitato la decisiva accelerazione per completare i lavori e, così, la Statale ‘Contessa’, che essenzialmente collega l’umbra Gubbio alle località della provincia di Pesaro e Urbino, è tornata idonea al transito. 9 milioni e 400.mila euro di investimento per il tracciato di una dozzina di chilometri, che è stato ripavimentato e arricchito da una nuova segnaletica orizzontale e verticale. Il piano, coordinato e gestito dall’ANAS, ha riguardato anche le piazzole, la galleria di 1.200 metri e il viadotto, rinforzato con strutture di acciaio e appoggi antisismici. Un migliaio di metri/cubi di calcestruzzo è stato recuperato dal tratto di 107 metri e avviato al riciclo e almeno il doppio quello utilizzato, oltre alle 800 tonnellate di acciaio. Sei le imprese coinvolte che hanno occupato una cinquantina di persone. I lavori sono stati anche l’occasione per migliorare il collegamento su cui era stato deviato il traffico leggero in quel periodo.
La chiusura, anche se accorciata nei tempi, ha fortemente danneggiato le attività economiche, commerciali e produttive dell’area umbro-marchigiana, in particolare quelle turistiche, dell’accoglienza, della ristorazione e dell’artigianato. Per cercare di riattivare le offerte sulla Statale 452, la ‘Strada della Contessa’, è stata promossa un’azione congiunta fra la Confcommercio di Marche Nord e quella dell’Umbria Gubbio, sostenuta dal locale Comune e dall’ENIT, l’Agenzia Nazionale per il Turismo.
E proprio nella capitale, in una sala di via Marghera, sono state illustrate le iniziative organizzate nelle zone interessate, in particolare di Acqualagna, Cagli, Cantiano, Colli del Metauro, Fano, Fossombrone, Gubbio, Marotta, Mondavio, Mondolfo, Pesaro, Saltara, Sassocorvaro, Scheggia e Urbino. Ad illustrare le novità, sollecitate dalla confermata partnership fra le due regioni, hanno pensato Barbara Marcolini e Amerigo Varotti, rispettivamente vicepresidente e direttore della Confcommercio Marche Nord e Barbara Marsili, presidente di quella Umbria Gubbio, alla presenza di Ivana Jelinic, amministratore delegato dell”ENIT e di Filippo Mario Stirati, sindaco della città eugubina.
Il progetto di rilancio segue un tris di fondamentali traiettorie, che riguardano i settori archeologici, enogastronomici e storico-rinascimentali, oltre alle bellezze ambientali caratterizzate dal verde e dai panorami naturalistici e dai litorali e dalle acque dell’Adriatico. Nelle zone umbro-marchigiane sono numerose le testimonianze artistiche da poter ammirare anche in centri solitamente aggirati dai percorsi turistici disegnati dai tour operator. Palazzi, chiese, monasteri, teatri, castelli, torri, ritrovamenti delle epoche passate, affreschi, oltre, naturalmente, alle produzioni artigianali e alle invitanti proposte della tradizionale cucina locale. Allestito il programma dei ‘Menù della Contessa’ per assaporare le prelibatezze caratteristiche delle località umbro-marchigiane, alcune, fra l’altro, riconosciute e tutelate dalla Denominazione Comunale, De.Co.. Dalla metà di giugno al prossimo settembre saranno proposti i ‘Week gastronomici d'(a)mare’ con il coinvolgimento dei ristoranti di Fano, Gabicce, Marotta e Pesaro. Per gli appassionati delle dueruote saranno disponibili una serie di spettacolari itinerari con ‘Pedalando nella terra del Duca’ e con i ‘Percorsi’ dedicati ‘ai Montefeltro e ai Della Rovere’. “Valorizzare le eccellenze, spesso sottostimate e, soprattutto, iniziando da quelle in comune”.
La Statale 452, in particolare conosciuta come la ‘Strada della Contessa’, poco più di 12 chilometri da Gubbio alla pesarese Cantiano, è quotidianamente percorsa da oltre 6.500 auto, numero in lievitazione nei fine-settimana. È lo storico collegamento fra l’entroterra e il mare. Dalle ricostruzioni storiche la denominazione potrebbe risalire alla prima metà dell’Ottocento, a una ‘Osteria della Contessa’ che era rintracciabile lungo il percorso o dall’indicazione di una formidabile bombarda, una bocca da fuoco rinascimentale, utilizzata da Francesco Sforza nelle campagne militari nell’Italia centrale del Quattrocento. Quella via, infatti, potrebbe essere stata tracciata o allargata per agevolare il passaggio dell’ingombrante pezzo di artiglieria.
A solidificare la comunione di intenti è pronta una chiave per le serrature dell’uscio in Umbria e nelle Marche. Il passepartout è simpaticamente e simbolicamente di cioccolato fondente realizzato dall’Università dei Sapori di Perugia.