Forum su corruzione e whistleblowing

Approfondimento nella capitale, a Palazzo Valentini, proprio nella Giornata Nazionale per l’Integrità in Sanità, promosso da Transparency International Italia e da Research Action

Forum per l’integrità un sanità promosso, in occasione della Giornata Nazionale, a Palazzo Valentini da Transparency International Italia, l’associazione contro la corruzione e da Research Action, a cui hanno partecipato alcuni rappresentanti delle aziende del settore, docenti universitari, operatori e ricercatori, che hanno illustrato esperienze e i dati raccolti ed elaborati. A Roma, nella Sala ‘Monsignor Luigi Di Liegro’, l’appuntamento è stato articolato in un paio di sezioni: una ha riguardato, in particolare, le ‘Prospettive sul whistleblowing’ e, l’altra, i ‘Dati e le tecnologie per individuate i rischi’, oltre alle conclusioni su ‘Quali orizzonti per il Forum per l’integrità in sanità’ da parte di Lorenzo Segato, direttore scientifico di Re-Act.
Sia Pina Morina che Raffaele Iorio, responsabili della Prevenzione della Corruzione e Trasparenza rispettivamente a Catania e a Bari, hanno sottolineato come alcune delle segnalazioni “non erano adeguate e non approfondite” e anche “di contenuto personale”, che, quindi, poco interessavano l’attività e le irregolarità del servizio. “Percezioni” che non rispecchiano l’obiettivo primario per cui è stato “istituito il whistleblowing”. Il whistleblowing è la fase di chi riferisce all’autorità pubblicamente o in maniera riservata, anche segretamente, di attività o azioni illegali o fraudolente all’interno di enti pubblici o organizzazioni private.
Raffaele Iorio ha rilevato l’iniziale volontà di risolvere direttamente le situazioni attraverso incontri e colloqui. L’alternativa per le questioni più complicate sono altri uffici, esterni all’Azienda Sanitaria. Nicola Capello, direttore operativo di Re-Act, ha rilevato che “neanche il 40% è indignato dagli eventuali episodi di corruzione dei dipendenti pubblici a meno che, questi, non portino a un coinvolgimento personale arrecando danneggiamenti”. A questo vanno sommate “la poca conoscenza della norma e la necessità di maggiore disponibilità e partecipazione evitando” di fingere di non vedere e di avere “poca considerazione per le norme e di aggirare spiacevoli situazioni per l’indicazione nella segnalazione del nome di un collega”. Pina Morina ha anche precisato che, oltre “al territorio e alla struttura articolata, è stato siglato un protocollo d’intesa con la Guardia di Finanza” per l’organizzazione di una specie di “task-force appropriata e adeguata al caso”.
“La protezione dovrebbe essere garantita per chi segnala”, ha ammesso Nicola Capello, anche “se è ancora evidente e notevole la differenza fra il percepito dall’opinione pubblica e la situazione reale”. Pina Morina, comunque, sembra avvertire “un’aria diversa, forse nuova” e, ha ribadito che, “quando la cultura dell’anticorruzione esploderà dovrà essere predisposto un ufficio specifico per affrontare e smaltire le singole vicende”. Un po’ tutti gli intervenuti hanno affermato l’importanza di coinvolgere i giovani e i giovanissimi, anche nelle classi scolastiche, sull’importanza del tema. “Un codice etico, una maggiore collaborazione fra pubblico e privato e migliori misure incentivanti, più efficaci, che quelle impositive e sanzionatorie” sono state le altre indicazioni sopraggiunte nel corso della giornata, come la figura responsabile e di riferimento dei dirigenti.
Antonio Bosisio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Ettore Di Cesare di Openpolis e Marianna Vintiadis di 36Brains hanno illustrato le fasi di prevenzione e verifica delle varie imprese che hanno partecipato alle gare d’appalto e hanno ottenuto commesse e lavori. I controlli hanno riguardato la data di fondazione della società, la consistenza economica e la competenza, i precedenti per il rispetto delle modalità e dei tempi degli interventi e della qualità richiesta. L”indagine’ conoscitiva ha riguardato le procedure anche al periodo dell’emergenza-Covid, le continue proposte della pubblica amministrazione e quelle relative agli imponenti ed allettanti fondi del PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, i cui dati “non sono ancora stati aggiornati dagli uffici ministeriali come l’iter dei progetti”, ha dichiarato Ettore Di Cesare.
“I dati che ci sono e non dovrebbero, altri che mancano invece di diventare evidenti”, ha sostenuto Lorenzo Segato, direttore scientifico di Re-Act, che invita e conta di poter ampliare ad altri enti e associazioni, in modo da immagazzinare ancora più informazioni per comprendere meglio le necessità delle aziende della sanità. Transparency International Italia e Re-Act collaborano da anni per analizzare e monitorare le strategie e gli strumenti di prevenzione della corruzione adattati dalle aziende sanitarie per cogliere le criticità e i margini di miglioramento. I risultati possono contribuire a rispondere ai mutamenti normativi più recenti. Nel Forum le aziende possono avere un confronto ed elaborare, testare e diffondere strumenti e buone pratiche di prevenzione e di contrasto alla corruzione.
“In questo particolare periodo di afflusso dei fondi del PNRR la prevenzione, anche attraverso la digitalizzazione, è fondamentale”, ha affermato Giuseppe Busia, presidente dell’ANAC, l’Autorità Nazionale AntiCorruzione. “La cultura della legalità è un valore da espandere, come la collaborazione fra le istituzioni pubbliche e le aziende private con l’utilizzazione di persone qualificate e di avvalorata integrità. Gli interventi, poi, devono essere effettuati da specializzati e “operatori competenti per non perdere tempo e risorse economiche” facendo emergere la tanto citata cultura della legalità.

Condividi

Attualità

La Giornata Mondiale della Vista

Convegno al Ministero della Salute promosso dall’IAPB, l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità. Richiami sui controlli, sulle liste di attesa per le visite e le cure, sul personale sanitario, sulle tecnologie e sull”intelligenza artificiale’ Condividi

Condividi
Read More
Attualità

Il maquillage della Fontana di Trevi

Al via i lavori di manutenzione. Intanto potrà essere ammirata attraverso una vetrata e su una passerella anche per contingentare l’afflusso dei visitatori. Ipotizzato per il futuro anche il pagamento di un miniticket Condividi

Condividi
Read More
Attualità

La tecnologia per la guida

Approfondimento a Roma su ‘ADAS&Safety’ promosso da Fleet&Mobility con gli interventi degli esperti e degli operatori del settore. Alcuni congegni non sono più optional e al volante l’automobilista deve cambiare comportamento Condividi

Condividi
Read More