Numerose le manifestazioni organizzate per l’8 marzo, nella Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, anche nella capitale con l’attenzione rivolta sugli attuali e importanti argomenti
8 marzo 2024. Giornata Internazionale ormai storicamente dedicata maggiormente ai Diritti delle Donne, alla situazione delle realtà occupazionali, sociali ed economiche. Molteplici le iniziative promosse sull’intera penisola per affrontare i vari temi, analizzare ogni aspetto, confermare le esperienze e progettare le prossime iniziative per migliorare il rapporto del mondo femminile nei settori anche maggiormente delicati.
A Roma sono state organizzate numerose manifestazioni, incontri e seminari. In Campidoglio, nella Sala della Protomoteca, convegno con il filo conduttore sulla ‘Sostenibilità, sostantivo femminile’, promosso dall’amministrazione comunale, in particolare dall’Assessorato alle Politiche della Sicurezza, alle Attività Produttive e alle Pari Opportunità di Roma Capitale guidato da Monica Lucarelli, per ribadire “l’uguaglianza di genere, oltre a rispondere a principi di giustizia sociale, costituisce un’intelligente strategia per garantire la stabilità finanziaria, migliorare le performance delle imprese e, di conseguenza, aumentare mediamente il Prodotto Interno Lordo di ogni persona in un Paese che da anni cresce poco. In questa ottica diventa strategico investire sulla maggiore partecipazione alla vita politica ed economica delle donne per colmare nel più breve tempo possibile il divario fra uomini e donne agevolando la presenza nei ruoli e nelle funzioni di leadership”. Gli intervenuti, rappresentanti dell’amministrazione pubblica, delle imprese, dell’informazione e dell’università, hanno sottolineato come il “benessere, i salari e la finanza sono, in questo contesto, importanti ambiti di applicazione”. L’appuntamento è stato inframezzato dall’esibizione di protesta di alcune giovani.
Alla Camera di Commercio, in particolare, nella suggestiva Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano di piazza di Pietra sono state premiate le vincitrici del Bando ‘Idea Innovativa’. Il riconoscimento è stato assegnato ai progetti di Belonina per la “firma digitale delle bottiglie per la verifica di originalità dei vini”; di Mad Pumpkins per “l’innovativa start up ‘Movierooms-Cinema Management'”; di Il Girasole per “la scuola di tutti i bambini”; di Nonna Nerina di Palombara Sabina per “‘Nonna on air'” e di Spazio Libero per “‘Roma è Donna’”.
Oltre alle vincitrici hanno partecipato all’iniziativa, fra gli altri, il presidente della locale Camera di Commercio Lorenzo Tagliavanti, alcune responsabili delle rispettive attività imprenditoriali, come Claudia Conversi del comparto estrattivo, travertino, di Guidonia, hinterland romano; Anna Rita Rizzo dell’azienda di famiglia fondata nel 1959 specialista soprattutto nell’impiantistica termoidraulica; Alberta Parissi e Paola Turci, cantante e autrice, che ha sottolineato “la disparità fra uomini e donne e l’ancora maggiore presenza maschile nel settore”.
Alla fine del 2023 le imprese femminili registrate nel Lazio erano 139.107, il 21,8% del totale. A Roma e provincia 97.136, che issano l’area metropolitana della capitale al vertice nazionale. Quasi 24 mila quelle coinvolte nel commercio, il 23,5% del dato complessivo. Oltre 9 mila e 500 sono impegnate nei settori dell’alloggio e della ristorazione e poco più di 8 mila e 800 nei servizi e cura della persona, fra lavanderie, parrucchieri e centri estetici. I centri estetici rappresentano il 50,2% del totale. Rilevante anche il numero, 1.503, delle imprese nel comparto della sanità e dell’assistenza sociale, il 34,5% dell’intera quota. Resta contenuta, però l’occupazione generale al femminile fra i 20 e i 64 anni, 51,1%, ben al di sotto della media europea, che è del 64,9%. Nel 2023 a Roma è stato registrato un evidente aumento della rappresentanza straniera, che ha raggiunto le 14 mila e 993 unità, il 15,4% delle imprese femminili di Roma e dintorni. “Il livello di femminilizzazione delle attività è ancora limitato sia nella capitale che nel resto della nostra penisola”, ha rilevato il presidente della Camera di Commercio Lorenzo Tagliavanti.
L’occupazione, l’eventuale carriera e la costruzione di una quotidianità familiare con tanto di figli sono alcuni dei temi sempre di estrema attualità come i ripetuti episodi di aggressioni, molestie, violenze, ferimenti e omicidi in cui sono vittime le donne. Non mancano quasi giornalmente le vicende di cronaca a conferma di una cultura complicata da estirpare. Un po’ tutti, soprattutto le forze dell’ordine, invitano a segnalare gli episodi anche preventivamente dell’eventuale e possibile irreparabile e a denunciare l’aggressore, il violento. E anche se fosse un familiare, diretto o acquisito.
L’agenda degli amministratori comunali ha previsto anche la partecipazione dell’assessore alla Scuola, alla Formazione e al Lavoro Claudia Pratelli all’iniziativa dell’Istituto ‘Giosuè Carducci’ e del Secondo Municipio, ‘Voce ai luoghi, voce alle donne’ e a scoprire la targa in memoria di Donatella Colasanti e Rosaria Lopez sul marciapiede di via Nomentana, all’incrocio con via Pola, dove è stata ritrovata l’auto con le ragazze il 30 settembre del 1975 massacrate al Circeo da Andrea Ghira, Gianni Guido e Angelo Izzo, rampolli dell’allora cosiddetta ‘Roma bene’. Nel Parco di San Sisto l’assessore all’Agricoltura, all’Ambiente e al Ciclo dei Rifiuti Sabrina Alfonsi ha partecipato alla piantagione di alberi di mimose in memoria di Marisa Cinciari Rodano e delle Madri Costituenti e di una vite dedicata a Marisa Leo.
È solito pensare e anche sottolineare che la Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne sia stata promossa per ricordare il tragico incendio nella fabbrica ‘Cottons’ di New York risalente all’8 marzo del 1908.