Pubblicata la Guida di ‘Roma e il meglio del Lazio’. Un migliaio di segnalazioni con tutte le informazioni utili. Assegnati alcuni riconoscimenti, fra cui a ‘La Pergola’ di Heinz Beck
“Non sono anni facili per le attività ristorative: l’inflazione galoppa, si ripensano le modalità di lavoro e quindi il turn over fra aperture e chiusure resta alto. Anche nella capitale”, queste le considerazioni di Pina Sozio in apertura della Guida che ha curato, ‘Roma e il meglio del Lazio’, del Gambero Rosso. Nel contempo prevede anche di mostrare maggiore attenzione alle “tante tendenze” apparse sia nella capitale che in altre città della nostra penisola. Un migliaio i riferimenti inseriti nella pubblicazione targata 2024 per ogni tipo di consumazione e dove poter acquistare alimenti e bevande.
Quasi 460 pagine che racchiudono utili indirizzi e le necessarie informazioni per soddisfare qualsiasi richiesta e preferenza enogastronomica. La Guida, di facile consultazione ed estremamente maneggevole, è suddivisa in alcune sezioni per alleggerire la ricerca: nelle 311 pagine riservate alle proposte della Città Eterna. Le altre riguardano ‘tutto il meglio della provincia e della regione’. La prima parte è dedicata al ‘Mangiare’ con ristoranti, trattorie, bistrot, cucine dal mondo, wine bar, birrerie, griglierie, pizzerie e locali per vegetariani. ‘Mangiaresempre’ è il seguito con pause gourmet, pescherie e cucina, paninerie, pizza al taglio, street food, panetterie, pasticcerie, gelaterie, caffè&bar e cocktail bar. Il terzo segmento è riservato al ‘Comprare’ con birroteche, carni e salumi, enoteche, gastronomie, mercati, pasta fresca, pescherie, the e torrefazioni.
La presentazione ufficiale della Guida è stata organizzata a Roma ed è stata l’occasione per consegnare alcuni riconoscimenti alle attività con l’assegnazione delle ‘Tre Forchette’ per il ristorante top; delle ‘Tre Bottiglie’ per il miglior wine bar; delle ‘Tre Cocotte’ per il bistrot più apprezzato; dei ‘Tre Mappamondi’ per le cucine internazionali e dei ‘Tre Gamberi’ per segnalare le trattorie. Indicate anche le preferenze per alcuni Premi Speciali come quelli per gli ‘Ambasciatori della Fondazione Gambero Rosso’ andato al romano ‘Sanlorenzo’ di via Chiavari; per la ‘Valorizzazione del Territorio’ finito in provincia di Frosinone, ad Acuto, al ‘Nù trattoria italiana dal 1960’; per ‘La novità dell’anno’ assegnato all”Orma’ di via Boncompagni, al ‘Ruvido’ di via Apulia, al trasteverino ‘Forme-Dispensa a Ripa’ e a ‘Li Somari’ di Tivoli e per ‘I campioni della tradizione’ riconosciuti nei cinque locali della capitale: ‘Baccano’ per la ‘Carbonara’, ‘Checchino dal 1887’ per la ‘Coda alla vaccinara’, ‘Da Cesare’ per la ‘Trippa alla romana’, ‘Flavio al velavevodetto’ per le ‘Polpette di bollito’ e ‘Salumeria Roscioli’ per la ‘Cacio e pepe’.
Gli esperti del Gambero Rosso hanno esaltato chi ha ottenuto oltre le 90 considerazioni. Otto le attività che hanno raccolto almeno quelle adesioni per definire la generale graduatoria. Sul podio sono saliti ‘La Pergola’ dell’Hotel ‘Rome Cavalieri’ di Heinz Beck con 95 badge, ‘Il Pagliaccio’ di via dei Banchi Vecchi con 94 preferenze e ‘La Trota’ di Rivodutri, provincia di Rieti e ‘Pascucci al Porticciolo’ di Fiumicino con 92 fiches.
La Guida ‘Roma e il meglio del Lazio’ è completata dall’indice alfabetico e da quello per quartieri con la relativa pagina dove trovare la descrizione del locale. Ricerca e consultazione facilitata per il volume reperibile in libreria e nelle edicole a 9 euro e 90 centesimi, oltre che, ovviamente, on-line.