‘Rome Future Week’. Quasi quattrocento iniziative in ogni zona della città e su qualsiasi tema per incontri e relazioni formative e informative
“Una città dalle nostre indescrivibili potenzialità, in alcuni settori inespresse, ma ideale per una proposta e per lo sviluppo di nuove opportunità. Dopotutto è la storia di Roma a testimoniare le continue e aggiornate innovazioni”, ha rilevato l’assessore alle Politiche della Sicurezza, alle Pari Opportunità e alle Attività Produttive Monica Lucarelli nel giorno dell’avvio ufficiale del ‘Rome Future Week’, in programma dall’11 al 17 settembre in ogni area della capitale. Quasi quattrocento le iniziative promosse e organizzate in tutti i municipi, in particolare nel Primo, quello di ‘Roma Centro’, ma non mancano le proposte anche nelle estese zone periferiche. Complessivamente oltre duecento occasioni di incontri, reciproci scambi informativi e formativi che, praticamente, riguardano ogni argomento e non esclusivamente gli attuali sistemi e i nuovi procedimenti avvienieristici.
La ‘Casa delle Tecnologie Emergenti’, all’Interno della Stazione Tiburtina, è il riferimento, la base operativa della manifestazione ideata da Michele Franzese e sostenuta, fin dallo scorso gennaio, dal Campidoglio. “Roma è la città delle possibilità dove si è in grado di allestire qualsiasi proposta e in qualunque luogo, sia all’aperto che al coperto, per le infinite capacità di accoglienza per innovare, sviluppare ed esplorare”. Una quarantina gli interventi solo nella ‘Casa’ della Stazione Tiburtina, ma gli interessi sono diluiti nelle molteplici strutture dell’ospitalità cittadina.
Un po’ tutti i settori sono coinvolti, dalle indicazioni per i giovani e i giovanissimi a quelle maggiormente articolate per il benessere, la cultura, lo svago, l’economia, le varie forme di produttività, l’enogastronomia, lo sport, la sanità, il sociale e la ricerca. Le pagine del cartellone, da sfogliare digitando www.romefutureweek.it con gli appuntamenti ricercabili per giorno e per argomento, accolgono sia le indicazioni delle grandi realtà economico-commerciali, municipalizzate e università comprese, che le ‘giovani’ e contenute startup.
‘Il futuro è già scritto’, è sottolineato nel progetto dell’ Associazione dei Librai di Roma e relativo hinterland, che vede interessate oltre venti attività. Esempi e frequentazioni facilitate per ogni passione e anche per semplice curiosità. “Un modo per interagire, scambiare pareri ed esperienze, motivare e incontrare professionisti e specializzati per allargare gli interessi o anche solo per socializzare”.
E, inoltre, Il compositore quarantaquattrenne italo-francese Philip Abussi ha realizzato un audiovideo, ‘Roma pons mundi’, che in qualche minuto elabora il passato e il domani della Città Eterna. Quasi centoventi i collaboratori che hanno affiancato, alimentato e ampliato la variegata kermesse che “non vuole e non deve spegnere i riflettori”, disperdere un patrimonio ottenuto da incontri e confronti e sulla disponibilità offerta e su quella raccolta e scambiata, ma sarebbe necessario procedere anche nei prossimi periodi in attesa della seconda stagione di ‘Rome Future Week’. I confini temporali delle scadenze sono stati già fissati e anticipati, dal 16 al 22 settembre del 2024.