Promuovere e valorizzare il design in tutti i settori produttivi. In pratica il Made in Italy da mostrare e sostenere sulla nostra penisola e anche da rafforzare ed esaltare a livello internazionale. È l’obiettivo dell’intesa sottoscritta fra l’Associazione dei Marchi Storici d’Italia e quella per il Disegno Industriale, l’ADI. L’accordo è stato formalizzato e ufficializzato a Roma, in una sala dell’Adnkronos, dal presidente e dal direttore dell’Associazione dei Marchi Storici d’Italia Massimo Caputi e Rocco Orefici e dal vertice dell’ADI Luciano Galimberti e da quello del Lazio Marika Aakesson. Una decina gli indirizzi previsti dal documento, che riguardano il design per l’abitare, per la mobilità, per il lavoro, per la persona, per i servizi, per il sociale, per la comunicazione, la ricerca per le imprese, il food e i materiali dei settori tecnologici. Questi settori saranno associati all’internazionalizzazione con altre strutture di promozione della creatività, degli interessi e degli assetti in gran parte del pianeta e all’informazione che offrirà visibilità alle iniziative delle due associazioni attraverso anche i rispettivi canali. “È un modo per alimentare il talento italiano nella consapevolezza del valore che apporta sia nel nostro Paese che, in generale, nel mondo. La creatività del Made in Italy rende la produzione inimitabile”, ha rilevato Massimo Caputi. Da parte sua Luciano Galimberti ha ricordato che “il design è fondamentale in ogni punto della filiera produttiva, della scelta dei materiali e dei rapporti” con le aziende e i consumatori. L’accordo, fra l’altro, “favorisce la reciproca conoscenza e l’arricchimento della cultura condivisa da progettisti e produttori. Una collaborazione che, nel sostenere il confronto e lo scambio delle esperienze, conforta per aver intrapreso la giusta strada per promuovere con efficacia” e probabilmente con efficienza “il Made in Italy. L’Associazione dei Marchi Storici d’Italia sono un elemento di continuità che ha svolto proprio questo compito e anche ADI è un marchio storico”. L’Associazione per il Disegno Industriale è operativa dal 1956 e rappresenta le idee e gli interessi del comparto italiano. È riferimento per progettisti, imprese, distributori, ricercatori, storici, critici, autori, scrittori, istituti scolastici e case editrici. La sollecitazione è rivolta allo sviluppo del disegno industriale come sistema culturale ed economico per migliorare lo sviluppo responsabile e sostenibile anche delle condizioni esistenziali. Nell’Associazione è inserita anche la Fondazione ADI Compasso d’Oro, che gestisce ADI Design Museum di Milano e la società di servizi ADIper. Ha collegamenti e collaborazioni con le istituzioni susba livello locale che nazionale per la promozione oltre i confini. È componente del BEDA, il Bureau of European Design Association. È impegnata nell’organizzazione del ‘Compasso d’Oro’, il noto riconoscimento destinato e riservato ai disegnatori italiani. L’Associazione dei Marchi Storici d’Italia è stata costituita nel giugno del 2021. È l’unica realtà rappresentativa delle aziende iscritte al Registro Speciale del Marchio Storico di interesse nazionale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. L’Associazione è chiamata a sostenere l’importanza dei marchi storici, la competitività e l’internazionalizzazione attraverso l’unione e la collaborazione anche fra le aziende e le amministrazioni pubbliche.
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