Valorizzare le aree dell’entroterra della provincia di Pesaro e Urbino con i ‘Week-end gastronomici’ promossi dalla locale Confcommercio di Marche Nord con il sostegno dell’Associazione dei Ristoratori e dell’ENIT, l’Agenzia Nazionale del Turismo. Una cinquantina i locali dei caratteristici borghi che hanno aderito all’iniziativa arrivata alla quarantesima edizione con una doppia scadenza annuale, in primavera e in autunno. Dal 14 aprile all’11 giugno i ristoranti bloccheranno il conto finale e le proposte da offrire con i prodotti tipici, di qualità e, praticamente, a ‘chilometro zero’. Gli interessati possono scegliere il centro da visitare e il menù da degustare anche sfogliando comodamente la pubblicazione nella quale sono riportate tutte le indicazioni e le informazioni necessarie per la relativa scelta. I ‘Week-end’ e le utili stampe, il ‘libretto’ da collezione, l”Itinerario della bellezza nella provincia di Pesaro e Urbino’ e l’approfondimento su ogni singolo prodotto alimentare d’élite della zona sono stati illustrati negli spazi romani dell’ENIT, fra gli altri dall’amministratore delegato Ivana Jelinic, dal direttore della Confcommercio di Marche Nord Amerigo Varotti, dal consigliere dell’Agenzia di via Marghera Sandro Pappalardo e da Gianluca Caramanna e Antonio Baldelli, rispettivamente componenti delle commissioni della Camera sulle Attività Produttive, Commercio e Turismo e sui Trasporti e Poste e Telecomunicazioni. “Negli anni il numero dei ristoranti coinvolti”, rappresentati nella capitale da Mario Di Remigio, “è aumentato costantemente”, ha sottolineato Varotti. Accoglienza a costi stabiliti, promozionali e noti dagli interessati per sostenere e conoscere le aree interne della regione che sono per lo più escluse dai percorsi definiti dai tour operator. E, invece, paesi, borghi e piccoli centri sono carichi di fascino, arte, natura e tradizioni da vedere, sentire e raccontare per non disperdere un altro grande e inimitabile patrimonio della nostra penisola. Dopotutto è l’Italia dei dieci, cento, mille campanili, delle unicità e delle ineguagliabili proposte non solo della tavola. Ai ‘Week-end (eno)gastronomici’ sono coinvolte Acqualagna, Apecchio, Babbucce di Tavullia, Borgo Pace, Cagli, Cantiano, Carpegna, Cartoceto, Colli al Metauro, Fossombrone, Frontone, Gradara, Mombaroccio, Mondavio, Montecalvo in Foglia, Montecopiolo, Montefelcino, Novafeltria, Pergola, Pietracuta di San Leo, Piobbico, Sant’Andrea in Villis (Fano), Sant’Ippolito, Sassocorvaro Auditore, Tavoleto, Terre Roveresche, Urbino e Vallefoglia. La versione autunnale è in programma dal 16 settembre al 3 dicembre. ‘Week-end’, ma anche altre iniziative come, fra l’altro, l’assegnazione dell”Oscar’ per lo chef o il cuoco, riconoscimento per la ‘Cucina dialettale’ e un inedito confronto ai fornelli fra i ventuno sindaci dei comuni iscritti alla rassegna, che prepareranno un ‘piatto’ per ospiti e turisti. Per gli appassionati e i collezionisti è disponibile anche l’annullo filatelico dell’ormai tradizionale manifestazione. E Pesaro sarà la ‘Capitale della Cultura’ del 2024.
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