Un progetto lungo nel tempo, ampio nello spazio, originale nella forma, caratteristico nelle dimensioni e ambizioso negli obiettivi quello proposto da ‘Roma World’ nell’area di Castel Romano. Sette anni per completare l’operazione, ma con tappe intermedie fissate all’estate del 2024, a quella del 2025 e all’inaugurazione del 2030. È stato l’amministratore delegato di Cinecittà World SpA Stefano Cigarini a illustrare le varie fasi in programma allargando l’orizzonte sulle presenze turistiche soprattutto nella capitale, sui prossimi eventi, sugli aspetti economici, sui collegamenti, sulla trasformazione dell’area e sulle possibilità occupazionali. Sala romana della Stampa Estera testimone della presentazione del cosiddetto ”’piano di sviluppo”’, che prevede la prima tappa nell’estate del 2024. Ricreare le quotidianità dell’Antica e sfavillante Roma è il disegno per consentire ai visitatori, fra appassionati e semplici curiosi, un’immersione, una convivenza e un confronto con la realtà di duemila anni fa. Dal prossimo anno sarà allestito uno show storico, ‘Roma in Fire’. Dal 1° giugno del 2024 la grandezza di quella Roma sarà ricordata con le corse delle bighe, le sfilate dei soldati dell’esercito, i giochi, le battaglie (simulate) e lo spettacolare incendio (finto) del 64 dopo Cristo. Scenario arricchito e abbellito nel set di ‘Ben Hur’, il kolossal del 1959 con Charlton Heston pluripremiato a Los Angeles con undici Oscar, poi riproposto nel 2016 con la partecipazione di Jack Houston e Morgan Freeman. La realizzazione, anche dei Circo Massimo, sarà immersa nel verde con un impatto ambientale praticamente nullo, in quanto molte strutture sono già esistenti e contemporaneamente è previsto l’ampliamento e il rafforzamento del fotovoltaico. In questo periodo saranno costruiti i villaggi dei legionari e l’arena dei gladiatori, la ‘taberna’, preparata l’esposizione dei monili, degli oggetti e dei tessuti nel mercato degli artigiani e trovato uno spazio per la falconeria. La seconda parte del piano, con attivazione fissata nella stagione del 2025, il passaggio è alla ‘Roma Imperiale’, proprio nell’anno del Giubileo. Intorno al Circo Massimo sarà riproposto lo splendore di quella Roma con i Fori Imperiali, i templi, il teatro e l’area commerciale con le botteghe e le compravendite. Uno spazio di 12 ettari per caratterizzare quel settore e consentire nell’Anno Santo a ospiti, turisti e a un prevedibile gran numero di pellegrini l’immersione nell’Antica Roma. A completare l’allestimento saranno anche i personaggi con i costumi dell’epoca imperiale. La ricostruzione, poi, sfocerà nel 2030 con la fine del percorso. La ricostruzione delle ‘province’ dell’Impero e la Gallia, il Villaggio dei Barbari con le apparizioni vichinghe, l’Egitto delle Piramidi e i relativi labirinti, Gerusalemme e il Marocco saranno gli scenari pronti ad animare la vista e l’animo dei frequentatori. Un surplus è rappresentato dall’eruzione vulcanica del Vesuvio del 79 dopo Cristo che ha devastato Pompei. Attrazioni e ristorazione a tema saranno il complemento dell’iniziativa, che aggiungerà all’offerta anche la possibilità di trascorrere una notte ‘spartana’, anzi romana e senza gli attuali comfort. Il ticket d’ingresso costa 15 euro, sale a 29 euro con il pasto dei piatti dell’antichità romana e arriva a 49 euro aggiungendo l’esperienza del pernottamento notturno nella tenda del Legionario. “In questi anni ‘Cinecittà World’ sono stati investiti quasi 200 milioni di euro e per il nuovo progetto è previsto un impegno fra gli 80 e i 100 milioni di euro, ma cadenzati e diluiti in sette stagioni, che dopo lo stop del lockdown per il Covid-19, dovrebbe essere assorbito con almeno duecento giorni di apertura l’anno”, ha rilevato Stefano Cigarini. 5 milioni di euro per la prima tranche di interventi, altri 10 milioni di euro per la fase successiva e gli altri, anche reperibili da ulteriori interessati sostenitori, per chiedere il piano ‘Roma World’. Non mancheranno le attività e le rappresentazioni riservate a giovani e, soprattutto, a giovanissimi. “‘A Roma, Roma la vedi, a ‘Roma World’, Roma la vivi'”, è lo slogan che accompagna l’attività di ‘Cinecittà World’, “primo parco tematico del centro-sud con oltre mezzo milione di visitatori e un alto livello di crescita nell’ultimo quinquennio, +360%”, ha sottolineato Stefano Cigarini. “Roma, secondo alcune stime, potrebbe ben presto superare la quota pre-Covid. Nel 2022 gli arrivi sono stati almeno 15 milioni e le presenze oltre 34 milioni. Il potenziale del richiamo della Città Eterna, però, è ancora inespresso, in quanto la permanenza-media è ancora contenuta, 2,5 giorni e l’incidenza delle prime visite come il desiderio di rivedere Roma è alta, ma non l’eventuale ritorno. Un aspetto, questo, che deve essere assolutamente migliorato anche in vista del Giubileo e della possibile organizzazione dell”Expo’ nel 2030″. ‘Roma World’ di Castel Romano può essere raggiunta naturalmente con il mezzo privato, con il trasporto pubblico attraverso il collegamento del Cotral e con un paio di corse predisposte dallo stessa organizzazione di Castel Romano con partenze dalla Stazione Termini e un fermata intermedia al PalaLottomatica dell’EUR. Doppia possibilità, una alla mattina e l’altra pomeridiana, sia per l’andata che per il ritorno. Navette disponibili anche dal vicino outlet. I posti-auto a disposizione per i visitatori sono oltre seimila. L’area tematica è stata inaugurata nell’estate del 2014 su un iniziale perimetro di 300 mila metri/quadrati. L’iniziativa, promossa soprattutto da Luigi Abete, Aurelio De Laurentiis e Diego Della Valle, ha ampliato le offerte con ‘Aqua World’ nel 2019 e l’anno successivo con il ‘Parco Esperienziale’. ‘Roma World’ è associato all’inaugurazione delle opportunità per l’accoglienza notturna. ‘Cinecittà World’ è stata realizzata su un’area che era adibita agli studi cinematografici e utilizzata per i set dagli anni Sessanta, ‘Dino De Laurentiis’. Infatti nel perimetro tematico di Castel Romano è possibile trovare i teatri di posa e alcuni edifici riconvertiti per ospitare show e attrazioni anche all’aperto per diventare ‘Il parco del cinema e della tv’.
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