L’adesivo antiviolenza

È visibile nelle toilettes dei ristoranti McDonald’s di Roma e provincia con il numero da chiamare. Iniziativa promossa con il Campidoglio

 

Un adesivo colorato, ottagonale, posto nelle toilettes dei locali McDonald’s di Roma e provincia, soprattutto quelle riservate alle donne. Chiaro ed eloquente il messaggio, ‘Non sei sola, lasciati aiutare’, accompagnato dall’invito a digitare gratuitamente un numero telefonico, facile anche da ricordare, 1522, in caso di qualsiasi disagio o difficoltà. Un contatto disponibile tutti i giorni, 24 ore su 24, dall’intero territorio nazionale. È il servizio attivato dal 1° luglio del 2020 dal Dipartimento per le Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per raccogliere le segnalazioni e offrire sostegno e informazioni in merito a violenze e fastidiose persecuzioni al genere femminile. È gestito da Differenza Donna, associazione fondata nel 1989 con l’obiettivo di contrastare qualunque forma di violenza e stalking.
L’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale di Roma e da McDonald’s, coinvolge, per adesso, tutti i 73 ristoranti della capitale e dell’hinterland, ma non è escluso che possa essere estesa sull’intera penisola. Oltre 150 mila sono i frequentatori quotidiani dei McDonald’s cittadini, in larghissima maggioranza giovani, che possono diventare veri e propri amplificatori dell’informazione e della comunicazione.
La novità è stata illustrata nel locale di ristorazione della catena americana di piazzale Flaminio da Monica Lucarelli, responsabile alle Attività Produttive e alle Pari Opportunità di Roma Capitale e da Elisa Ercoli, presidente dell’associazione Differenza Donna, alla presenza, fra gli altri, di Delia Ciccarelli, direttore delle relazioni aziendali e di Marco Fasciani, vertice dell’Organo di rappresentanza dei licenziatari in Italia. Il 1522, assolutamente gratuito, può essere contattato dalla molestata e anche dai familiari, dagli amici o da chiunque sia testimone o abbia la sensazione di forme di aggressione o disagi patiti dalle donne di ogni età, nazionalità ed estrazione sociale. “È gestito da operatrici di elevata esperienza e competenza pronte a fornire qualsiasi tipo di assistenza e informazione per affrontare e cercare di superare il problema in undici diverse lingue. Al giorno mediamente sono centinaia le chiamate da tutto il nostro Paese e la quota italiana è attestata intorno al 75%”, ha rilevato Elisa Ercoli. Gli interventi, una volta ricevuta la telefonata, riguardano la valutazione del rischio, l’escalation degli episodi violenti, l’eventuale assistenza anche ai figli soprattutto se minori, che in alcune circostanze sono spettatori inermi e, psicologicamente, evitare la solitudine. Infatti, forse mai come in questi casi, “l’unione fa la forza” e la differenza.
Monica Lucarelli ha anche ricostruito le fasi dell’intesa fra il Campidoglio e McDonald’s. Le intenzioni risalgono a una cinquantina di giorni fa e in tempi relativamente brevi è stata concretezza. “Le donne devono avere la consapevolezza di poter non essere isolate, che hanno l’opportunità di un sostegno e di intraprendere un percorso per uscire dal pericoloso vortice e andare verso un’autonomia, in particolare economica, fra l’altro rappresentabile come una ‘violenza psicologica’”.
Marco Fasciani, da parte sua, ha l’ambizione di poter allargare questa lodevole iniziativa anche in altre regioni coinvolgendo tutti i ristoranti McDonald’s in modo da sdoganare timori, silenzi e omissioni. Fatti aiutare che non sei sola è il messaggio importante” da assorbire per chi vive periodi di sofferenza.
Dai dati della sola Prefettura di Roma è emerso che, fra gennaio e maggio del 2022, sono state ricevute 908 richieste di assistenza, di cui oltre 500 hanno riguardato casi di violenza domestica, come dire, più di 100 al mese. E il numero dei cosiddetti ‘femminicidi’ nel nostro Paese non sembra mostrare flessioni. Nel 2021 sono state sommate 417 denunce e 244 solo nella prima parte dell’anno 2022. Sul dato dello scorso anno è probabile abbia influito “lo strascico della pandemia e dell’isolamento domestico, che ha portato ad un incremento delle aggressioni nelle mura di casa”.
Differenza Donna, al momento, conta 9 centri antiviolenza, 3 case-rifugio e 2 per le vittime di tratta di esseri umani e altrettante strutture di semiautonomia. Sei, invece, gli sportelli di ‘Emergenza Codice Rosa’ allestiti all’interno dei principali presidi ospedalieri della Regione Lazio.
McDonald’s è presente nel nostro Paese da trentacinque anni. Quasi 640 i locali aperti in tutta la penisola che servono quotidianamente almeno un milione di pasti. 27 mila le persone occupate. L’85% dei fornitori è rappresentato da aziende italiane o che operano nel Paese. Sul pianeta terracqueo il marchio McDonald’s è visibile in un centinaio di nazioni con oltre 36 mila punti di ristorazione

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