MagicWest a Valmontone

Taglio del nastro per la stagione e le novità con Elettra Lamborghini nella ‘capitale del divertimento’ dell’hinterland romano

 

L’oscillazione è continua e costante. L’ascesa è inarrestabile e implacabile. La lunga e imponente asta metallica sale fino all’orizzontale, parallela al suolo, ma ancora non ha trovato la stazione finale. Il dondolio e la rotazione per la duplice dozzina di impavidi non è conclusa, almeno finquando il pendolo zavorrato dagli avventurosi non avrà completato l’intera gradazione geometrica con il passaggio alla sommità capovolgendo l’entrata. Per qualche secondo i ‘prigionieri’ delle necessarie misure di sicurezza sono stati con lo sguardo rivolto nel basso-vuoto e nella lontananza di una quarantina di metri dalla ‘madre terra’, da dove temerariamente tutto era iniziato per affrontare il cosiddetto ‘giro della morte’.
L’originale attrazione, ‘Wild Rodeo’, è stata inaugurata a Valmontone, hinterland romano, all’interno di ‘MagicLand. La capitale del divertimento’ in concomitanza con l’avvio, più o meno ufficiale, della stagione e di una programmazione rinnovata. Sull’ampia circonferenza del gigantesco pendolo sono posizionati dodici sedili biposto opportunamente attrezzati per evitare spiacevoli disagi in vista delle spettacolari evoluzioni aeree mozzafiato. A sentire gli organizzatori, gli arditi passeggeri nel particolare tragitto possono toccare anche i 75 chilometri/orari. La struttura è ancorata e sostenuta da un poker di colonne lunghe una ventina di metri. A tagliare il rituale nastro, in compagnia di ‘Gatto Baleno’, mascotte di MagicLand e dell’amministratore delegato Guido Zucchi, aveva pensato Elettra Miura Lamborghini, la ventisettenne cantante bolognese, che, poi, è salita per il primo giro in una versione soft. Tre le colorazioni “per i livelli di sensazioni”: la tonalità ‘verde’ indica una lievitazione moderata con una inclinazione massima di 120° e la durata del tour di 180 secondi. Tre minuti di batticuore anche per chi sceglie l”Extreme’, un giro completo, di 360° per il ‘giallo’. Colore ‘rosso’, categoria ‘XXXExtreme’ per i volontari coinvolti in un bis di ‘giro completo’ da consumare in 210 secondi.
Il megaimpianto a disposizione degli intrepidi troneggia l’area tematica estesa su oltre 5 mila metri/quadrati dedicata al Far West. Nella ‘Old West’ è possibile imbattersi nella ‘Gold Mine’ riservata ai cercatori di pepite nelle acque del fiume; nella ‘Shooting Gallery’ per gli ambiziosi tiratori, cowboy del Terzo Millennio; nella ‘Crazy Bull’ per gli appassionati di rodei; nella ‘Music Hall’ per poter assistere agli spettacoli con i tipici costumi dell’epoca e, per i più piccoli, nel ‘Baby Ranch’ con sabbia, scivoli, trenini in legno, carri e cavalli a dondolo. “Queste sono solo alcune delle attrazioni di MagicLand”, ha precisato Guido Zucchi, dall’inizio del 2019 amministratore delegato del ‘parco del divertimento’, “riferimento soprattutto del centrosud della nostra penisola”. E dopo le restrizioni per evitare l’innalzamento del numero dei contagi da Covid-19 “finalmente la programmazione dovrebbe ripartire completamente”. Dopo il passaggio della gestione alla Pillarstone Italy è cambiato il logo ed è caduto ‘Raimbow’ nell’identificazione di MagicLand, che nel 2022 offre una quarantina di possibilità di svago per qualunque età con eventuale allargamento nel corso della stagione. Servizi e ristorazione completano l’ospitalità nei quasi 600 mila metri/quadrati con tanto verde e produzione di energia ‘pulita’ attraverso il fotovoltaico. 17 mila le piante, fra cui 6 mila solo nella zona della ‘Jungla’.
Nel corso dell’anno sono previste manifestazioni enogastronomiche, concerti e spettacoli teatrali. In passato l’area di Valmontone ha ospitato appuntamenti televisivi ed è stato scenario di alcune fiction, come ‘Rex’, ‘RIS-Roma delitti imperfetti’ e ‘Un medico in famiglia’. Nel periodo della pandemia negli spazi di MagicLand è stato anche allestito, in collaborazione con la ASL RM/5, un punto sanitario per i controlli e le vaccinazioni.
La testimonial di ‘Wild Rodeo’ Elettra Lamborghini proprio lo scorso anno aveva inciso un brano, ‘Pistolero’, che ricorda il suggestivo scenario del Far West. Nata a Bologna il 17 maggio del 1994 ha pubblicato tre album musicali, tutti registrati in studio ed è figlia di Tonino Lamborghini e nipote di Ferruccio Lamborghini, fondatore del ben noto marchio automobilistico. Molteplici le esperienze nelle varie forme e interpretazioni dello spettacolo, fra cui cinematografiche con la partecipazione al film di Pietro Belfiore, ‘Mollo tutto e apro un chringuido’. È sposata dal settembre del 2020 con il dj olandese Afrojack, all’anagrafe Nick van de Wall.

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