Qualche giorno ancora e Sergio Mattarella lascerà dopo sette anni il Quirinale e la prestigiosa carica di presidente della Repubblica. Sarà un senatore, a vita. Era stato eletto dall’assemblea parlamentare riunita ed allargata ai delegati regionali nel 2015, alla quarta votazione segreta, a larga maggioranza, con 665 preferenze sulle 910 possibili. Dal 3 febbraio di quell’anno era ufficialmente il nuovo Capo dello Stato. A breve inizieranno le procedure parlamentari per indicare il successore, il tredicesimo della storia della Repubblica, dal 1946, dopo Enrico De Nicola, Luigi Einaudi, Giovanni Gronchi, Antonio Segni, Giuseppe Saragat, Giovanni Leone, Sandro Pertini, Francesco Cossiga, Oscar Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano, l’unico, almeno finora, ad aver allungato la presenza al Quirinale per altri ventuno mesi. Da metà maggio del 2006 alla primavera del 2013 e, quindi, al gennaio del 2015. La ‘fotografia’ sull’esperienza politica e istituzionale intrecciata con quella familiare è stata scattata da Angelo Gallippi, docente romano di Informatica all’Università di Tor Vergata, che, per Paesi Edizioni, ha pubblicato una voluminosa biografia, ‘Sergio Mattarella. 40 anni di storia italiana’. Nelle oltre 670 pagine sono raccontati i passi e i passaggi delle attività di Sergio Mattarella, che “incarna una doppia eccezione avendo maturato un’esperienza straordinaria come servitore delle istituzioni: parlamentare, ministro, vicepremier, giudice costituzionale e anche Presidente della Repubblica. Eppure dell’uomo-Mattarella poco è conosciuto e fra i personaggi pubblici del nostro tempo è il più schivo, riservato, poco portato a farsi pubblicità,va raccontarsi. L’anti-narciso per eccellenza”. Incarichi importanti, di responsabilità istituzionale e passaggi politici, dalla Democrazia Cristiana al Partito Popolare e dalla Margherita al Partito Democratico. Una ricerca minuziosa, approfondita, particolareggiata, arricchita da alcuni aspetti e aneddoti inediti, privati, sorprendenti e per lo più sconosciuti, scovati dall’autore, che ha presentato il libro nello spazio della Stampa Estera di Roma in compagnia, fra gli altri, del direttore delL’Espresso Marco Damilano e del giornalista delLa Stampa Ugo Magri, protagonista della prefazione. La strada della politica intrapresa con ancora maggiore convinzione, decisione e volontà in seguito all’assassinio del fratello Piersanti Mattarella, all’epoca alla guida della Regione Sicilia, avvenuto il giorno dell’Epifania del 1980 a Palermo, è intrecciata nella ricostruzione di Angelo Gallippi con quella del nostro Paese e anche con gli accadimenti internazionali. Molteplici le proposte e le iniziative sollecitate nel corso della lunga attività da parte dell’ormai ultraottantenne Sergio Mattarella, che, probabilmente, ha visto elevare nell’opinione pubblica il consenso per la sua figura proprio nel più prestigioso e delicato incarico della nostra Repubblica. Sette anni caratterizzati, fra l’altro, dalle elezioni politiche; dagli impegni per la formazione dell’Esecutivo, prima per il doppio Giuseppe Conte e poi per quello guidato da Mario Draghi, senza dimenticare il precedente di Paolo Gentiloni e dalla drammatica esplosione ed estensione dei contagi da Covid-19 con le inevitabili tragiche conseguenze sanitarie, economiche e sociali. Da quel 3 febbraio del 2015 Sergio Mattarella, originario del palermitano, il primo siciliano al Quirinale, ha visitato una cinquantina di nazioni di quattro continenti, ha percorso quasi 274 mila chilometri, incontrato capi di Stato e di governo, ricevuto 24 onoreficenze straniere e una laurea honoris causa: “come dire che è stato un riferimento del nostro Paese anche all’estero a difesa e sostegno del ruolo e della funzione dell’Italia a livello internazionale”, ha sottolineato Gallippi. “E, comunque, è stato un presidente rispettoso delle istituzioni, dai modi garbati anche nei momenti più critici, ma anche deciso”. Il volume, ‘Sergio Mattarella. 40 anni di storia italiana’, è già sugli scaffali delle librerie della nostra penisola. Prezzo di copertina, 18 euro.
|