Alcuni ampi spazi da tempo inutilizzati del Policlinico ‘Agostino Gemelli’ di Roma sono stati ristrutturati e adattati per il Centro per i Trattamenti Integrati in Oncologia promosso e sostenuto soprattutto dalla Susan G. Komen e dalla Fondazione ospedaliera della capitale in modo da assistere le donne colpite da malanni al seno. Ottobre è stato il Mese Internazionale della Prevenzione dei Tumori del Seno, la neoplasia più diagnosticata al femminile con oltre un milione e 600 mila casi nel mondo ogni anno. In Europa la quota è intorno a 464 mila e nel nostro Paese è al di là dei 53 mila nuovi casi. A leggere le previsioni dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro. Nel 2020 saranno registrate sull’intero pianeta quasi 2 milioni di nuove diagnosi, che saliranno di altre 400 mila dopo dieci anni. A modificare l’assetto della bilancia, comunque, è la progressiva discesa della mortalità nell’ultimo quarto di secolo. Infatti il livello ha raggiunto ormai il 90% di guarigione se la malattia è scoperta nella fase iniziale, anche se rimane la principale causa di morte fra la popolazione femminile. Entro il 2025 nel mondo potrebbe essere fatale per quasi 6 milioni di donne. Essenziali, anzi fondamentali, sono i periodici controlli. In Italia la Susan G. Komen, presieduta da Riccardo Masetti, direttore anche del Centro Integrato di Senologia della Fondazione del Policlinico Universitario ‘Agostino Gemelli’, ha varato un programma nazionale di promozione della salute femminile, la ‘Carovana della Prevenzione’. Unità mobili con tutti gli apparecchi adeguati e tecnologicamente avanzati sono a disposizione per offrire gratuitamente ogni tipo di screening. La ‘Carovana’, almeno finora, ha percorso oltre 35.000 chilometri su tutto il territorio della nostra penisola, anche nelle aree periferiche e dell’hinterland delle grandi città dove i residenti, soprattutto nell’età a rischio, hanno maggiori difficoltà per un completo controllo sanitario. Oltre 22 mila gli esami clinici effettuati dai volontari professionalmente specializzati. La Komen Italia è impegnata nell’organizzazione anche della Race for the Cure, la partecipata adunata rosa, promossa in sei città della nostra penisola, Bari, Bologna, Brescia, Matera, Napoli, Pescara e Roma con appuntamento e Villaggio della Salute allestito al Circo Massimo. 5 chilometri di corsa o 2 chilometri a passeggio nelle vie del centro cittadino, ma è importante essere presenti per se stessi e per tutti. In vent’anni Komen Italia ha investito 18 milioni di euro ricavati dalle donazioni e dalla periodica raccolta-fondi per sostenere 966 progetti e collaborare ad altri 597 di associazioni impegnate nel salvaguardare la salute delle donne. Oltre al ‘Gemelli’ è stato attrezzato uno Spazio Polifunzionale, ‘Donna al Centro’, all’ospedale ‘Bellaria’ di Bologna. Al Policlinico romano, per il tradizionale taglio del nastro, hanno partecipato, fra gli altri, Alessandra Zampa e Lorenza Bonaccorsi, rispettivamente sottosegretari ai ministeri della Salute e per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo; Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio e Virginia Raggi, sindaco di Roma Capitale, oltre, naturalmente, Giovanni Raimondi della Fondazione del Policlinico Universitario ‘Agostino Gemelli’; Riccardo Masetti e Giovanni Scambia, direttore scientifico della stessa Fondazione. Nel Centro sono promosse terapie complementari, che da molti sono considerate un optional, ma negli Stati Uniti il 62% dei pazienti ricorrono con soddisfacenti risultati. Interventi integrati alle terapie mediche come l’agopuntura, l’arteterapia, la fisioterapia, la mindfulness, la musicoterapia, il qi gong, la riflessologia plantare e le sostanze naturali e fisioterapiche. Previste anche consulenze sugli stili di vita, in quanto il 40% dei casi sarebbero prevedibili attraverso una corretta alimentazione e un’opportuna attività fisica. Testimonial storiche della Komen sono, in particolare, le attrici Maria Grazia Cucinotta e Rosanna Banfi. Alessandra Zampa ha annunciato la disponibilità del Ministero della Salute di 2 miliardi di euro da destinare, fra l’altro, all’edilizia sanitaria e al rinnovo tecnologico delle apparecchiature come i mammografi. Virginia Raggi ha rivelato il successo della Kids for the Cure e l’aumento della flotta dei camper della ‘Carovana’ , che, così, diventeranno quattro e Nicola Zingaretti ha segnalato il prossimo abbassamento dell’età di chi riceverà nel Lazio la comunicazione di invito per gli esami di prevenzione e l’ulteriore sostituzione dei macchinari sanitari. Per rafforzare l’importanza del valore fra “cura e cultura” Komen Italia ha sottoscritto un paio di accordi, uno con il Parco Archeologico del Colosseo e l’altro con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Un modo per “migliorare il benessere psicofisico e contenere gli stati di ansia e di depressione che spesso accompagnano una malattia oncologica, allargando la capacità di recupero e la qualità della vita del paziente”, ha sottolineato Giovanni Scambia, direttore scientifico della Fondazione del Policlinico Universitario ‘Agostino Gemelli ‘ di Roma.
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