Sarà Frascati, nell’Anno del Signore 2019, ad ospitare, dal 30 maggio al 2 giugno, la fase più delicata e decisiva del Concorso Enologico Internazionale ‘Città del Vino’, che per la 18^ edizione modifica il riferimento lasciando la dicitura di ‘La Selezione del Sindaco’. L’iniziativa, promossa dall’associazione Città del Vino guidata da Floriano Zambon, è riservata alle produzioni con il marchio riconosciuto e protetto DOCG, DOC e IGT. L’obiettivo è di promuovere le etichette del nostro Paese e la tutela dei territori. Infatti, questo è l’unico riconoscimento che unisce ed esalta l’azienda produttrice con l’area geografica, il comune. Il Concorso Enologico Internazionale ‘Città del Vino’ ha una conclusione itinerante. Ogni stagione varia la base decisionale. Nel 2020 la fase finale sarà in Emilia-Romagna, a Castelvetro di Modena, terra del Lambrusco. Non mancano le novità nell’appuntamento del 2019. In questa occasione sarà premiata la migliore Falanghina del Sannio per celebrare il riconoscimento di ‘Sannio-Falanghina Città Europea del Vino’. Floriano Panza, sindaco di Guardia Sanframondi, capofila della ventina di comuni di estensioni limitate che hanno aderito al progetto, ha annunciato iniziative per la definizione del protocollo per la ‘Reputazione Territoriale’ finalizzata alla rinascita e alla successiva valorizzazione e salvaguardia dell’area del Sannio. Un piano in grado di coinvolgere almeno 50 mila abitanti di una zona, che produce annualmente oltre un milione di ettolitri di vino, quasi la metà della produzione dell’intera regione Campania. Un altro premio è riservato al ‘Mondo Merlot’ in collaborazione con il comune trentino di Aldeno, che ha deciso di portare ai Castelli Romani il proprio concorso enologico dedicato ai vini prodotti con uve Merlot. Continua la collaborazione con la ‘Città del Bio’ per il riconoscimento ‘BioDiVino’ e con l’amministrazione comunale di Valdobbiadene per segnalare le produzioni al Forum degli Spumanti. Nella carrellata delle premiazioni è inserito anche l”Iter Vitis-Les Chemins de la Vigne’, una sezione delle produzioni kosher. Iter Vitis è l’associazione riconosciuta nel 2009 come venticinquesimo itinerario culturale europeo e coinvolge percorsi enoturistici in Armenia; Azerbaijan; Francia; Georgia; Grecia; Italia; Macedonia; Malta; Moldavia; Portogallo; Romania; Spagna e Ucraina. Premio speciale con la passata denominazione alle aziende vitivinicole cooperative. Confini e gradazioni allargate per l’occasione con la prima edizione dell”International Grappa World Award’. Anno sperimentale con un poker di sezioni per la grappa giovane e quella invecchiata, aromatizzata e stravecchia. Annunciate dal sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti una serie di iniziative nel periodo dell’importante appuntamento con possibile e probabile apertura al pubblico delle Mura del Valadier di via del Castello. Possibile e probabile anche il coinvolgimento di altre realtà dell’hinterland romano. Zambon ha ribadito l’importanza di una normativa sull’enoturismo, che coinvolge annualmente quasi 14 milioni di persone, fra l’altro interessate e appassionate anche a ulteriori specialità ed eccellenze della nostra penisola. Il giro d’affari è valutato in almeno 2 miliardi e 500 milioni di euro.
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