Una Convention per un completo confronto fra tutte le componenti del settore promossa dalla FIASO, la Federazione Italiana delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere. L’appuntamento è stato avviato dall’intervento del presidente Francesco Ripa di Meana. “In questi vent’anni l’impegno ha consentito e garantito la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale anche attraverso il management”. Le giornate, promosse e organizzate al Palazzo dei Congressi dell’EUR, sono state caratterizzate dal valido “valore simbolico per i quarant’anni dall’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale e il periodo degli interventi della FIASO”. Il SSN è un indiscutibile sostegno “per la coesione sociale”. Una struttura che ha facilitato innovazioni e la formazione di una classe dirigente “per l’adeguamento ai cambiamenti di lavoro e professioni nelle varie aziende” continuando, comunque, a gestire la cosiddetta ‘cosa pubblica’. Tre giornate, una quindicina di sessioni, conferenze, incontri e confronti, tavole rotonde e workshop hanno contraddistinto l’iniziativa. La Federazione ha promosso un tavolo permanente, che coinvolge i rappresentanti delle associazioni professionali e delle società scientifiche. Il Forum Management Sanità conta di rispondere alle sollecitazioni a cui è esposto continuamente il sistema sanitario del nostro Paese. Al FMS hanno aderito quattordici associazioni con l’obiettivo di definire i fabbisogni e le competenze dei profili manageriali e ridisegnare i confini della governance aziendale. Le aziende sanitarie negli anni sono state trasformate. Modificate anche nelle funzioni. Ruoli prima considerati solo professionali sono diventati manageriali. Compiti complessi, impegnativi e sempre più qualificati per rispondere alle esigenze quotidiane. Per Simona Serao Creazzola, presidente della Società Italiana di Farmacia Ospedaliera, SIFO, “il farmacista nelle aziende sanitarie è il coordinatore di tutte le attività riguardanti la gestione del farmaco, dalla formulazione dei fabbisogni agli acquisti”. Questa figura è maggiormente coinvolta nelle attività “di valutazione delle nuove tecnologie e nell’ottimizzazione dell’uso delle risorse”. “Come categoria l’obiettivo è la cura e l’assistenza dei pazienti in una costruzione dei servizi”, ha ricordato Patrizia Tomasin, guida del CID, il Comitato Infermieri Dirgenti del nostro Paese. Da non sottovalutare la futura flessione del numero dei professionisti sanitari per raggiunti limiti di età, peraltro già annunciata dalla stessa FIASO. Il livello, comunque, non è stato ancora riequilibrato con evidente preoccupazione da parte degli stessi operatori. FIASO ha anche raccolto le esperienze di questi vent’anni in una pubblicazione di quasi 150 pagine, nelle quali in sette sezioni sono ricordate le varie attività passate, presenti e in programma, fra cui del Gruppo Lavoro ‘Integrità SSN’ con le strutture di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Trento e di quello ‘Bilancio Sociale’ con capofila gli Ospedali Riuniti di Ancona. Partnership nelle attività di ricerca nel progetto con l’AOPI, l’Associazione degli Ospedali Pediatrici Italiani e in quello ‘Synthesis’. Non mancano le iniziative congiunte, fra cui con la Federsanità e l’ANCI, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e con alcuni laboratori sparsi sulla nostra penisola.
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